20. Nella mia testa

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《Ellison...》una voce calda e premurosa mi richiama, sussurrando il mio nome.
《Ellison》ancora una volta. Riconosco la voce della donna in bianco. Cerco di aprire gli occhi, ma mi viene difficile.

《Ti prego, svegliati. Abbiamo bisogno di te》mi supplica con voce rotta, come se stesse per piangere.
Riprovo a svegliarmi, non riuscendoci neanche stavolta.

《Ti prego!》

Spinta da non so quale forza, faccio appello a tutte le mie forze, riuscendo a svegliarmi.


Apro gli occhi a fatica, coprendoli con il dorso della mano per la troppa luce.
La testa gira fortemente, e uno strano presentimento si infila nella mia pelle, mettendomi in allerta.
Mi metto a sedere, osservando il luogo che mi circonda.

Sono nello stesso posto in cui sono svenuta, e di Matt nessuna traccia.

Il cielo è coperto da nuvoloni scuri. È un velo d'oscurità. Le strade sono desolate, in giro non vi è neppure un cane. Si udisce solo l'ululato del vento, che fa scontrare i rami degli alberi tra di loro.

Mi alzo da terra e mi pulisco il pantalone dalla sporcizza del marciapiede.

Questa strana sensazione non smette d'essere presente e, con l'ansia a mille, m'incammino verso casa.

Passo per le vie, osservo dalle finestre, dalle macchine, dalle vetrine, dai bar, ma non c'è anima viva. Solo io e il vento.

Proseguo il cammino e giungo finalmente a casa.
Accelero il passo ed entro dentro, appoggiandomi contro la porta, colta da un'improvvisa paura di non so cosa.

《 SANDYEN, ANDEALIE, RAGAZZI SONO TORNATA!》grido dall'ingresso e andando verso il salone. Sicura di trovarli li.

《Ragazzi... che succede?》chiedo avvicinandomi a loro e trovandoli seduti a cerchio, con le teste chine verso il pavimento.
《Ehi!?》cerco di richiamare la loro attenzione.

Sandyen, alza lentamente la testa dandomi ancora le spalle.

《Oh Ellison, che piacere rivederti》ridacchia.
Nella sua voce noto un leggero cambiamento; il tono è più acuto e la risata è, come dire... strana.

《Sandyen, stai bene?》chiedo cauta,  avvicinandomi di poco.

《Io!? Mai stata meglio, dolcezza!》la testa scatta verso di me, facendomi gridare dalla paura.

Gli occhi sono completamente neri, due fessure colorate con l'inchiostro nero.
La bocca è incurvata in un sorriso raccapricciante, scoprendo una schiera di denti aguzzi e taglienti.

《Che ti è successo?》domando arretrando.
Si alza molto lentamente e si avvicina a me.

Continuo ad arretrare fino a scontare la schiena contro la parete fredda.
Mi guardo intorno, in cerca di una via di scampo, ma non trovando niete.
Il cuore mi martella nel petto, come il suono degli zoccoli di un cavallo durante una corsa. Il respiro accelerato non migliora le cose, anzi. La paura non mi fa muovere un muscolo.

"Avanti che ti succede Ellison!? Non sei tu questa!" mi rimprovero mentalmente.

《Ellison.》

Ancora una volta è la voce della donna.
Guardo Sandyen, la quale continua ad avvicinarsi continuando a sorridere.

《Oh, non sai che ti accadrà ora. Mi dispiace per te, tesorino》detto questo si lancia verso di me con le fauci in bella vista.

Incrocio le braccia davanti il viso è aspettando di vedere l'oblio eterno, ma ciò non accade.

Abbasso lentamente le braccia e osservo una scena che mai mi sarei aspettata; Sandyen, è bloccata a mezz'aria, proprio a dieci centimetri da me.

|| La Prescelta ||  La Maledizione Di Lucifero #Wattys 2017  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora