|| La Prescelta || La Maledizione Di Lucifero #Wattys 2017 [COMPLETA]

25. Shiba è tornato

Prima che iniziate a leggere ho da darvi una notizia importante.

Il primo volume sta per finire, mancano ancora pochi capitoli. E volevo ringraziarvi perché, senza di voi, molto probabilmente non avrei continuato a pubblicare questa storia, quindi grazie!
Arrivo al punto... non so se farò un sequel. Perché non so se ne vale la pena, volevo prima chiedere a voi se volete che continuo la storia.
Spero che mi diate un vostro parere sincero. Grazie dell'attenzione e buona lettura.

Il suono delle suole delle mie scarpe echeggia nel corridoio deserto dell'accademia. Da quando ho messo piede in questa scuola, non ho visto nessuno oltre a Deianira e Nerea, e quel ragazzo di poco fa.

Pazzesco come la mia vita sia stata travolta. Da ragazza banale, a Prescelta con una  parte di ogni creatura esistente.

Bellissimo...

Ora che ci penso, Shiba non si è fatto più vivo.

Uno strano presentimento si fa largo nella mia testa. Involontariamente, la mia mano, sfiora il fianco sinistro; procurandomi dei strani brividi in quella zona.

Saetto lo sguardo in tutte le direzioni, cercando il bagno.

Inizio a correre per il corridoio, cercando la porta de bagno. Giro a destra, trovando due porte; una con inciso un pentacolo e nell'altra porta una luna.
Ricomincio a correre continuando la mia ricerca.
Dopo vari tentativi trovo la porta del bagno.

Mi ci fiondo all'istante.

Controllo che non ci sia nessuno e alzo la maglietta, scoprendo solo il fianco.

Porto una mano alla bocca, quasi sul punto di svenire.

La figura di Shiba è sbiadita, quasi invisibile; come se, lentamente, stesse morendo.
《Oh Shiba... perdonami》sussuro passandoci le dita della mano sopra.

Piccoli brividi si espandono in tutto il corpo.

Abbasso la maglietta ed esco dal bagno, cercando Yami.
Guardo in tutte le direzioni, cercandola con lo sguardo.

Ricomincio a correre, con il cuore a mille.

Ti prego, resisti Shiba.

《YAMI! YAMI!》grido, durante la corsa, nei corridoi.
Nessuna risposta. Continuo a correre, fino a quando una nuvola di nebbia rossa mi si para davanti, facendomi fermare.

《Mi hai chiamato cara?》domanda sorridendo Yami.

《Si. È urgente》affermo seria e con sguardo duro. Lei mi guarda interrogativa, e mi fa segno di seguirla.
Camminiamo per qualche metro ed entriamo dentro un ufficio da lavoro.

Sarà la presidenza...

《Dimmi tutto.》

Mi giro, guardandola negli occhi, e alzo la maglietta; scoprendo il fianco, dove vi è Shiba.

《Cosa devo fare? Sta morendo!》chiedo esasperata e sul punto di una crisi isterica.
Lei si avvicina, con lo sguardo inchiodato su Shiba.
《Hai bevuto del sangue come ti avevo detto?》domanda passandoci sopra l'indice.

Mi mordo le labbra, stringendo le palpebre.

《Mh?》domanda alzando lo sguardo.

Nego con la testa, realizzando che è colpa mia se il mio Danymus sta morendo.
Lei sospira e si allontana, dandomi le spalle e avvicinandosi a un mini frigorifero. Si abbassa, cercando qualcosa, per poi tornare da me.

《Tieni, prendi questo. Non è come quello caldo, ma è già un inizio》afferma allungandomi una busta contenente del liquido denso scarlatto.
Io, osservo prima Yami e poi la sacca; indecisa sul da farsi.