Continuo a guardarli stranita.
《Devi stare lontano/a da lei!》gridano insieme.《Mi potreste spiegare che succede?》li osservo incrociando le braccia. Loro si guardano e poi concentrano la loro attenzione su di me.《No, e non deve interessarti》dice irritata Sandyen. Io la fisso alzando un sopracciglio e lei si volta lasciandomi in mezzo al corridoio con Scott.
《Allora?》domando, restando sempre con le braccia incrociate, e girandomi verso di lui.《É una lunga storia》 dice semplicemente sbuffando e allontanandosi nella direzione opposta da quella della ragazza rossa. Lascio cadere le braccia lungo i fianchi e lascio il discorso li per poi dirigermi verso la classe.
Una volta arrivata vado a sedermi al secondo banco visto che questa è l'ultima fila, poiché ci sono pochi banchi per la carenza di alunni.
Arrivano altri cinque ragazzi, di cui uno si siede accanto a me senza dire nulla. Lo osservo, al primo impatto sembra un emo, visto l'abbigliamento. Indossa un jeans nero e dalla tasca destra cade una catenella argentata, abbinati ad una felpa nera e un cappello. Ai piedi calza un paio di stivaletti simili ai miei, del medesimo colore.I capelli sono neri, a giudicare dal ciuffo che esce dal cappello. Gli occhi sono indecifrabili per via degli occhiali da sole. Lui si volta verso di me vedendo che lo sto osservando.
Non mi faccio intimidire e sostengo il suo stesso sguardo. Lui dopo un pò si volta verso il professore, che è appena entrato, e iniziamo la lezione.
Al termine delle due ore, raduno tutto ed esco dalla classe diretta verso la mensa, oggi c'è l'orario continuato fino alle tre, quindi restiamo a mangiare qua.
Spingo la porta della mensa ed entro ritovandomi tutti gli sguardi degli studenti addosso, ma si voltano subito tornando a farsi i fatti loro. Mi avvicino e afferro un vassoio dirigendomi verso la signora addetta alla distribuzione del cibo. È una donna abbastanza robusta, ma molto carina.
Ha i capelli biondo cenere sono raggruppati in una retina per capelli e gli occhi verde bosco, dietro la montatura nera degli occhiali.
Il viso paffuto, sempre sorridente e rilassato, é inzuppato di sudore. E indossa una camicia bianca macchiata con qualche schizzo di salsa e varie pietanze.《Dimmi cara, cosa vuoi?》chiede gentile sorridendomi afferrando il vassoio in una mano e tenendo nell'altra un mestolo di alluminio.
Osservo il vario menù appeso alla vetrinetta della stanza, senza essere convinta da nessun piatto.
Decido di non prendere nulla, solo un semplice panino.
《Un panino con insalata e mozzarella》dico semplicemente.
Lei annuisce, posa ciò che aveva tra le mani poco fa, e si dirige verso la cucina.Torna dopo pochi minuti con il mio panino e me lo consegna sorridendomi. Io non ricambio ed esco dalla mensa andando sul tetto.
Salgo le scale e vado a sedermi al bordo del tetto appoggiandomi sul para petto. Inizio a mangiare il panino, ma comincia a squillare il cellulare dall'interno dello zaino.
Sbuffando richiudo il panino all'interno della carta e apro lo zaino cercando il cellulare.Una volta trovato rispondo alla chiamata.
《Pronto?》dall'altra parte del telefono non proviene nessun rumore, allora ritento《Pronto, c'è qualcuno? 》domando ancora innervosendomi.
Non risponde e allora controllo di chi sia il numero ma è sconosciuto. Decido di attaccare e lo poso accanto a me, dopo di che ricomincio a mangiare in santa pace.
Mentre mangio osservo dall'alto tutta la scuola e sposto lo sguardo verso il cielo.
Lo osservo fino a quando vedo qualcosa venire verso di me velocemente. Aguzzo lo sguardo e deduco che quella cosa che si sta avvicinando sia un corvo.
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|| La Prescelta || La Maledizione Di Lucifero #Wattys 2017 [COMPLETA]
Paranormal(IN FASE DI REVISIONE, MA POTETE UGUALMENTE LEGGERLA) COMPLETATA I Vol. A volte devi ballare col diavolo per uscire dall'inferno. Cosa succederebbe se, per caso, dovresti ritrovarti con uno strano marchio sul polso? Se un giorno il diavolo ti verreb...