GIORNO 13
Parte 2Jonathan's P.O.V.
-Ecco Clary...- esordì cautamente Sebastian dopo qualche secondo di silenzio -Noi credevamo che...- si mosse nervoso sulla sua sedia -Si, ecco... che fosse giusto dirti...--È stata Jocelyn ad uccidere Jace- conclusi io senza troppe cerimonie.
-Cosa?- chiese lei come se le avessero appena detto di aver visto un demone salvare la vita ad un'umano.
-Cos'è? Anche tu hai problemi di udito?- chiesi spazientito.
Lei mi ignorò e rivolse la sua attenzione a Sebastian.
-No. Non può essere stata lei... lei non farebbe mai...- provo a dire, ma venne bloccata dai singhiozzi
-Mi dispiace Clary- riuscì a dire semplicemente Sebastian.
Non vidi l'incredulità passare nel suo sguardo.
Non vidi le prime lacrime formarsi sui bordi di quei bellissimi occhi verdi.
Non la vidi nemmeno fuggire.
Ero troppo impegnato a guardare il muro dalla parte opposta a lei.
Una cosa che invece vidi benissimo fu il pugno di Sebastian che mi colpiva in faccia.
Portai una mano al labbro e quando la scostai per osservarla, notai una macchia rossa sulla punta delle dita.
Sangue.
Mi aveva tagliato il labbro.
Cercando di domare l'impulso di restituirgli il favore dieci volte peggio, alzai lo sguardo sul mio presunto amico.-Di grazia, potrei sapere per quale sciocco motivo lo hai fatto?- domandai quasi ringhiando.
Sebastian in piedi di fronte a me sospirò esasperato portandosi una mano sulla fronte e bisbigliando qualcosa di incomprensibile.
-Non starai dicendo sul serio, spero!- disse poi tornando a guardarmi.
-Illuminami- dissi io con una punta di ironia, appoggiandomi allo schienale.
-C'era bisogno di essere così?- chiese alterato.
-Così come?- domandai a mia volta, cominciando ad innervosirmi.
-Così brusco!- esclamò ovvio.
-Non credo ci siano molti modi per non far soffrire una ragazza quando le dici che sua madre ha ucciso il suo ragazzo!- ribattei pronunciando l'ultima parola con più disgusto che potei.
-Questo non vuol dire nulla! C'è modo e modo di dire le cose!-
-Quello era il modo più semplice!-
-Non l'hai nemmeno degnata di uno sguardo! Potevi fare qualcosa! Qualsiasi cosa...-
-E a quale scopo?!- gridai alzandomi in piedi di scatto -A quelle scopo?- chiesi di nuovo sibilando, mentre mi avvicinavo a lui -Per vedere quanto si dispiaceva nuovamente per la morte del suo adorato angioletto?!- gridai quando arrivai di fronte a lui.
-Per vedere quanto avesse bisogno di conforto!- gridò con la mia stessa rabbia, facendomi bloccare -Il conforto che tu non le hai dato perché sei troppo occupato a fare il geloso per uno che tra l'altro è morto!-
Lo guardai un attimo colto alla sprovvista.
Forse non aveva tutti i torti...
Lei soffriva per la morte di Jace, solo che io ero così concentrato sulla causa del suo dolore, che non prestavo attenzione al dolore in se stesso che provava la mia Clary.
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A dark heart
Fiksi PenggemarE se le cose fossero andate diversamente? E se Clary avesse accettato il suo lato oscuro? E se Jonathan fosse riuscito a conquistarla? Scopritelo in questa storia. (Svolgimento alternativo a "Shadowhunters - Città delle anime perdute")