La Piccola Di Casa

Capitolo 23

NARRATORE ESTERNO

-"No, aspetta."

-"Cosa vuoi?" si girò con gli occhi privi di emozioni.

Selene ancora stentava a credere ai suoi occhi.
Se qualcun altro le avesse detto che Cam si fosse messo a piangere per paura di perderla, gli avrebbe di sicuro riso in faccia.

Allora ci teneva veramente a lei.

Le sembrava uno scenario così irreale.
Neanche nei suoi sogni avrebbe lontanamente immaginato che si mettesse a piangere per paura che se ne andasse e che lo lasciasse solo.

Aveva davvero quest'effetto su Cameron Scott?
Le voleva bene...pensava che si trattenesse dall' urlarle contro e risponderle male solo perchè erano costretti a vivere sotto lo stesso tetto.

La ragazzina vedeva l'agitazione trasparire dallo sguardo del fratello maggiore che nel frattempo la penetrava da cima a fondo, come se volesse studiare ogni suo movimento e interpretarlo.

Prese un grande respiro e , dopo minuti che sembravano ore, parlò.

-"Sel,cazzo, mi manchi. Mi odio per il male che ti ho causato, mi dispiace così tanto, ma ero ubriaco e non mi rendevo conto di ciò che facevo.
So che non è una giustificazione, ma...non so che dire, non sono tanto bravo con le parole." disse le ultime parole sussurrando.

Sel non parlava e dentro di sè le sue emozioni contrastanti continuavano a fare a botte.
Voleva tanto perdonarlo, ma c'era una parte di lei troppo orgogliosa per dimenticare le mani di Cameron sul suo corpo.
A quel ricordo un brivido le percorse la schiena come un fulmine.

-"Non posso stare senza te, sei diventata parte integrante della mia vita e non sopporto il fatto di vederti così distante e di averti ferito. Io ti ho preso questo..." le sorrise, estraendo dalla tasca posteriore dei jeans un braccialetto.

Un bracciale diverso dagli altri. Questo aveva tanti campanellini colorati che facevano rumore al minimo movimento.

Tante immagine le passarono davanti agli occhi come un treno.
Quand'erano piccoli Cam gliene aveva regalato uno identico.
Lei aveva quattro anni, lui otto e quest'ultimo voleva fare qualcosa di carino per il compleanno della sorellina.
Così prese i pochi risparmi che aveva e le comprò un adorabile braccialetto con i sonaglini.

Sel sorrise al ricordo.

-"So che un semplice oggetto non può risolvere la situazione ma ho pensato che ti avrebbe fatto piacere anche se non mi perdonerai. Voglio solo che tu sappia che ti voglio un bene indescrivibile." finì il lungo discorso con gli occhi smeraldo speranzosi più che mai.

A quel punto Selene mise fine a tutte le domande che l'affliggevano e corse ad abbracciare il fratello.
Restarono così per un po', avevano finalmente fatto pace.

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-"Dai, andiamo a mangiare" propose lui, sciogliendo l'abbraccio e dirigendosi verso la cucina.

-"Cosa vorresti? Cucino io, approfittane!" esclamò ridendo.

-"Bho, sinceramente non ho molta fame. Anzi, ho mangiato fuori, preferisco saltare la cena." mentì, sentiva le gambe tremare.

Quant'era che non mangiava? Più di ventiquattr'ore di sicuro.

-"D'accordo." disse, non convinto del tutto.

-"In effetti, neanche io ho fame. Ti va di vedere un film?" continuò poi.

Annuì felicemente, era tanto che non passavano insieme una serata 'cinema'.

C'era un pensiero che però la tormentava: era uscita con il suo migliore amico e temeva la sua reazione più di qualsiasi altra cosa.
Non voleva, ma decise che la cosa giusta da fare era parlargliene.

Andò in camera a cambiarsi e a prepararsi psicologicamente al discorso da fargli.

Indossò una maglia lunga a maniche lunge, di un colore rosa pastello.
Fuori si congelava ma, forse per l'agitazione, sentiva caldo.

Andò in bagno a lavare i denti , legò i capelli in una coda alta e sistemò la frangetta.

Tornò in soggiorno vedendo Cameron smanettare vicino al modem di Sky.
Quando si girò verso la ragazzina e le sorrise, fece un grande respiro e si levò da dosso quell'enorme peso.

-"Cameron, non arrabbiarti, sono uscita con Daniel ieri sera." disse tutto d'un fiato.

Cam la fissava con uno sguardo truce.

-"Cosa?" chiese, trattenendo i nervi.

Non poteva davvero crederci, non VOLEVA crederci.

Si alzò in piedi, avvicinandosi minacciosamente alla sorella minore.

-"Sel, che cazzo!" urlò.

Lei non sapeva che dire, temeva di peggiorare la situazione così optò per rimanere in silenzio ad ascoltare la ramanzina del fratello: se la meritava.
Quest'ultimo le aveva detto più volte di non avvicinarsi a Daniel.

-"Tu non lo conosci! Perchè devi metterti in certi casini , diamine!" continuò Cam.

Dopo una manciata di secondi si decise a parlare.

-"Sì, che lo conosco!" esclamò Sel, pentendosene.

Non riusciva proprio a stare zitta, eh?

Cameron alzò le braccia al cielo esasperato , si stropicciò gli occhi e poi parlò :" ah, lo conosci, quindi?"

Non le permise di rispondere che continuò -"Sai cosa vuole da te?" le domandò, guardandola impassibile.

Selene aveva un'espressione confusa, incerta.
Cosa poteva volere da lei? Si piacevano ed era l'unica cosa importante sia per lui che per lei.

-"Oh, povera, ingenua, piccola bambina." sussurrò, scandendo bene sopratutto la seconda e l'ultima parola.

-"Lui non vuole altro che infilarsi fra le tue mutandine, ma è normale, ha ormai quasi 17 anni...cos'altro potrebbe volere un ragazzo di quest'età?" rise amaramente mentre Sel lo guardava con gli occhi della paura: la distanza fra i due era davvero minima.

-"Avrai capito cosa intendo, no? Beh, ne dubito...sei così INGENUA." usò di nuovo quella parola e Sel era già stanca di essere etichettata come una bambina insicura e ingenua.

Ma come dargli torto, infondo lo era.

Cam si avvicinò a lei e la spinse sul divano prepotentemente.

-"Ora farò con te ciò che anche lui vuole fare e vediamo se ti piace o se ti fa paura, mh?" disse con un ghigno, slacciandosi la cintura.

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Ueeee, tutto bene?
Ecco il nuovo capitolo , vi piace?
Un po' corto but decente (?)
Ieri è stato il mio compleanno, finalmente ho anch'io 14 anni mh.
Lasciate una stellina se vi va, sono sempre gratuite e servono a far sorridere le persone (io).
No dai scherzo, preferisco i commenti che le stelline, quindi fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo.
Non potete capire, sono andata per sbaglio su un sito...che oddio santo, che schifo. Mi ci vorranno anni per togliere quelle immagini dalla mia mente.
Stavo solo cercando delle gifs.😟

-Un bacio a tutte💕