Sono seduta sul prato di casa, sono le otto di sera e si sta benissimo. Mi stendo completamente sull'erba fresca, coprendomi di più con la coperta di pail. Osservo il cielo cambiare. Ormai è già quasi buio e la luna è la protagonista di questo magnifico scenario. Sono in un momento di vera e propria pace dei sensi, provo le stesse sensazioni di quando ero al mare, due settimane fa. Molti pensieri invadono la mia mente, pensieri positivi però!
Mi ricordo di una volta in classe.
Dovevo andare via prima, ma avevo paura di interrompere la lezione per dire alla proff di dover uscire in anticipo.Sam mi ha detto -"Tranquilla, glielo dico io."
In quel momento non facevo che mandare a farsi fottere le mie insicurezze.
Fottute insicurezze che non mi permettono neanche di parlare liberamente per lo stupido timore di dare fastidio.Mi sono sempre sottovalutata e sminuita, in ogni situazione.
In un compito in classe, in un'interrogazione, in un saggio o gara di ginnastica e in tante, ma tante, altre situazioni.
E poi, inutile specificare quanto io mi sminuisca come persona.Cazzo, devo smettere di farlo. Sono una bella persona, con pregi e difetti... che mi rendono unica.
Non ho niente da invidiare alle altre ragazze, devo essere semplicemente fiera di quella che sono. Una ragazza sincera, generosa, gentile, premurosa e che mette sempre tutti a proprio agio o almeno ci prova.
Ovviamente ho anche tanti difetti: sono insicura, facilmente influenzabile, a volte fredda e apatica... ma, giuro, che almeno proverò a cambiare.Smetterò di avere l'ansia di stare antipatica alle persone, smetterò di pensare "non sono abbastanza" , "non sono alla sua altezza" , "non merito questo.." Perchè non ci sarebbe nessun motivo per il quale io non dovrei stare simpatica alla gente. Cos'è che non ho rispetto agli altri? Assolutamente nulla.
Siamo tutti diversi e nessuno è perfetto, ma siamo tutti bellissimi. Chi in un modo, chi in un altro.
E poi, quanto penso che riuscirò ad andare avanti?
Non posso non mangiare, è una cosa stupida. Devo accettare me e il mio fisico, non posso cambiare per nessuno e sopratutto non posso morire di fame. Devo uscire da questo "tunnell" prima che sia troppo tardi.
E ,sopratutto, non devo più essere debole, ma sentirmi bella.Devo cambiare,voglio cambiare.
Penso sia arrivato il momento.
Non riesco più a vivere in questo modo, con tutte queste insicurezze e complessi mentali che mi fanno compagnia ogni fottuto giorno della mia vita.Basta calorie, basta dieta, basta tutto ciò che mi rende infelice.
Il giorno dopo.
Mi sveglio con un sorriso a trentadue denti, bello svegliarsi con lo stomaco ancora pieno da ieri sera.
-"Buongiorno!" saluto raggiante mio fratello e apparecchio per fare colazione.
-"Ehi raggio di sole, come mai sprizzi gioia da tutti i pori?" ridacchia Cam, con voce roca e ancora impastata dal sonno.
-"Niente, sono solo felice." gli sorrido, infilandomi un biscotto in bocca.
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Entro nella doccia e mi riempio di shampoo al miele e bagnoschiuma allo zucchero filato.
Esco e mi avvolgo un accappatoio intorno al corpo,mi asciugo in fretta e mi infilo l'intimo.
Mi guardo allo specchio.
Dio, mi si vedono le costole.
Lascio perdere e mi dirigo in camera per vestirmi.
Jeans e maglietta di Cameron, niente di più comodo.
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La Piccola Di Casa
RomanceLa protagonista di questa storia è Selene, costretta a cambiare vita dopo la morte della madre. Dopo anni di lontananza rincontrerà suo fratello, Cameron, il solito dongiovanni bello e impossibile che sembra non provare sentimenti. Molte ragazze lo...