È il secondo giorno di scuola e ho già inventato una scusa per non andarci.
Ho paura che qualcuno possa chiedermi qualcosa di ieri...non sono brava a mentire, mi si legge in faccia quando dico una bugia.
E in questo caso non voglio assolutamente dire a nessuno cosa mi è realmente successo.
Non so neanche io il perchè...Controllo i pochi social che ho appena scaricato sul telefono.
È una cosa deprimente : su Instagram ho solo 20 followers, però, dai, non è mica tanto male...l'ho scaricato ieri!
Controllo Whatsapp.
10 messaggi in due chat.
La maggior parte sono del gruppo di classe, e il resto sono da un numero sconosciuto.
'Ehi'
'Tutto bene?' Mi ha scritto il numeroLo contatto
'Scusa..saresti?' Gli chiedo gentilmente
'Comunque sì, tutto bene grazie' Aggiungo subito dopoSpengo il cellulare e lo lancio tra le coperte.
Mi addormento nuovamente, però mi sveglio dopo poco per colpa del cane dei vicini che abbaia contro il postino,almeno credo.
Decido di alzarmi e sistemare un po' la mia povera camera ancora invasa da scatoloni per il trasloco.
Leggo un altro messaggio dal numero sconosciuto.
'Sono il ragazzo che ti ha salvato ieri. Piacere Louis.'
'Io Selene, piacere' mi presento anch'io, sorridendo allo schermo
'Ah, e grazie tante per ieri, non so che avrei fatto se non fossi venuto tu' gli scrivo subito dopo.Vado a fare colazione e finisco il pacco di Pan di Stelle.
Oh mio dio, mo chi lo vuole sentire a Cameron!Il tempo passa e non faccio che leggere e dopo pranzo quasi svengo:
-'Ti va se ci vediamo oggi?' Mi chiede Louis.Annuisco con un sorriso da ebete stampato in faccia.
Per fortuna che non mi può vedere, farei di sicuro una figura di merda unica.
-'Volentieri' mi affretto a digitare.
Ci organizziamo per le 8 e mezza al centro.
Sono entusiasta.
Allora è proprio vero che non tutto il male vien per nuocere!
Sto ancora fissando il vuoto pensando a quello che è appena successo.
È un appuntamento? Il mio primo appuntamento da teeneger?!
Ancora non posso crederci.Mi stendo sul letto e metto la musica a palla.
-"Selene! Scendi, è ora di cena!" Mi urla il mio 'fratellone'
Oh mio dio! Che diamine di ore sono?! È già ora di cena?!
Guardo l'orario sul telefono e sì, è gia ora di cena e, per fortuna, sono ancora in tempo per l'appuntamento.
Sono le 7 e mezzo e ho precisamente un'ora per vestirmi, truccarmi e andare all'appuntamento.
Decido di indossare un vestito blu con le All Stars bianche.
Non amo truccarmi tanto, proprio per questo metto solo un pò di mascara e un lucidalabbra.Sto per uscire quando mio fratello mi trascina dentro.
-"Cazzo vuoi?" Mi arrabbio io.
Odio quando le persone mi mettono le mani addosso.
-"Dove stai andando?!" Risponde con un'altra domanda.
Altra cosa che detesto.
-"Fatti miei" abbasso la maniglia della porta,aprendola.
Mi tira per un fianco e sussulto,mi ha toccato il livido.
Gli do uno schiaffo sulla mano e lui la ritira subito.-"Ma non ti ho proprio toccata. Ti fai male subito tu" si lamenta.
Inizio a balbettare cose incomprensibili, l'ho detto che non so mentire...
-"Lascia perdere, è inutile parlare con una bimbetta come te. Voglio sapere dove stai andando."
-"Fatti i cazzi tuoi! Io non ti chiedo mai dove vai quando esci con Sarah."
"Quella troia di merda" volevo aggiungere, ma ho evitato: sarebbe scoppiata di sicuro un'altra lite e il mio appuntamento sarebbe saltato.Prima che possa chiedermi qualcos'altro mi lancio fuori dalla porta e incontro Louis sul marciapiede opposto a quello di casa.
Lo saluto con la mano,lui,invece, mi da un bacio sulla guancia.
Mi sento così insicura, non so proprio come comportarmi.
#Pow Cameron
Non la sopporto proprio quando fa così.
È antipatica e infantile,ma del resto lo sono anche io, a volte.
Okay,okay...sempre.
Vado sul divano e mi siedo tenendomi la testa fra le mani e chiudo gli occhi.
Cosa dovrei fare?
Devo seguirla? No, la farei solo arrabbiare di più.
Ma io quel tipo non lo conosco e non posso fare a meno di pensare negativamente.Come si è capito non sono un tipo molto positivo, ma d'altronde è stata questa la mentalità che mi hanno inculcato i nonni da quando sto qua.
Smetto di pensare.
Corro in camera e mi cambio con le prime cose che mi capitano a tiro, indosso un paio di scarpe da ginnastica e prendo il giubbotto appeso all'attaccapanni.
L'estate è finita e non fa freddo, ma c'è solo quest'umido odioso.Cammino un po' e li intravedo da lontano : lui ha un braccio intorno alle sue spalle e vanno verso Via San G.
Ma quanto è ingenua mia sorella?!
Sta andando in un vicolo, senza case,completamente buio con un ragazzo più grande!
Ma come fa a non capire le situazioni di pericolo?!
Mi sembra un topo che, pur di prendere il formaggio, entrerebbe nella gabbia.Per fortuna che ho deciso di seguirla.
Mi giro perchè sento qualcuno chiamarmi.
-"Ehi fra!" Mi grida Amedeo salutandomi mentre una ragazza ha una mano sul suo cavallo dei pantaloni.
-"Scopa meno e dormi di più" lo prendo in giro.Parliamo per un po' e mi offre da bere.
Ovviamente accetto e,dopo una birra e qualche sigaretta, usciamo dal locale dov'eravamo entrati per i drink.Si allontana con la biondina.
Mi guardo intorno.
Cazzo! Mi sono dimenticato di Selene.Dove cavolo sta?!
Corro davanti a me, ma di loro due non c'è traccia.
Disperato, urlo il nome di mia sorella e per poco non mi sente.
Sta camminando a venti metri davanti a me con la mano allacciata a quella del tizio che ha di fianco.
Entrano in un bar e iniziano a parlare per un po' bevendo coca cola,spero.
Rimango lì appostato finchè non escono ancora abbracciati.
Inizio a pensare che sono eccessivamente paranoico e che sto esagerando a preoccuparmi per quest'innoqua uscita.
Decido,così,di tornare a casa e lasciarla un po' in pace.Menomale che non l'ho fatto...
Il ragazzo la spinge, la prende con un braccio e la tira verso un vicolo.
Per fortuna se lo scrolla da dosso, ma non riesce a sfuggirgli : la tira per i capelli.'Cazzo stai facendo qui impalato?!
Va' ad aiutarla cretino!' Mi urla la coscienza.Vado verso di lei correndo così tanto che mi bruciano i muscoli.

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La Piccola Di Casa
RomanceLa protagonista di questa storia è Selene, costretta a cambiare vita dopo la morte della madre. Dopo anni di lontananza rincontrerà suo fratello, Cameron, il solito dongiovanni bello e impossibile che sembra non provare sentimenti. Molte ragazze lo...