Cap VI

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RAVEN P.O.V


"Che ti ha scritto Griffin? è rimasta impressionata da come reggi l'alcool e si è scoperta innamorata di te per questa tua dote????"

"Ti ricordo che non sono l'unica che ha esagerato ieri, l'ultimo ricordo che ho di te è la tua bocca a due centimetri da quella di Alex, con intensioni tutt'altro che caste."

Appoggio la testa tra le braccia sul tavolo a quella frase, so di averlo fatto veramente, ho un vago ricordo, ma conosco Alex e so che lo prenderà come l'ennesima occasione di prendermi per il culo.

"Non cambiare discorso, cosa ti ha scritto Lexa?" sbircio nel telefono che prontamente nasconde.

"Mi ha scritto che le dispiace di essere andata via e che si stava divertendo."

"Mh, breve e concisa... il contrario di te insomma."

Mi tira un pugno sulla spalla e si appoggia alla cucina con gli occhi a cuoricino pensando a una risposta da scriverle, potrei vomitare.

Mi trascino da una parte all'altra della casa con Clarke che continua a ripetermi che è tardi e dovrei andare a lezione, ingegneria informatica, non so se oggi posso farcela. Finisco di allacciare le scarpe, prendo giacca, borsa, chiavi della moto e vado verso il garage.

Arrivo in università giusto in tempo per entrare in aula e vado a sedermi vicino a Jas e Monty, anzi dietro visto la mia previsione di addormentarmi.

"Toglietevi quel sorrisino dalla faccia voi due..."

"Non abbiamo detto niente..."

Monty fa segno di innocenza e silenzio, ma so benissimo che si riferiscono alla scena con Alex, che cavolo... non mi sembrava di aver fatto qualcosa di così imbarazzante.

"Tenetevi liberi per sabato, è il compleanno di O e dopo devo passare al Lux per i dettagli, festa a sorpresa."

Ridacchiano alla sola pronuncia del locale, prendo la testa di entrambi e le giro in direzione del professore appena entrato in aula...

"Seguite la lezione deficienti"

Fortunatamente la mattina scorre veloce, scendiamo al bar in attesa dell'ultima ora e mi bevo un caffè gigante, quello di stamattina non è evidentemente bastato, quando sento il mio nome all'altoparlante.

"Raven Reyes è desiderata in sede centrale. Reyes in sede centrale."

"Oh capito, che cavolo... chissà che altro hanno combinato, se è una perdita di tempo come l'ultima volta vado direttamente dal Rettore."

Mi dirigo verso l'edificio, ci sono ancora un sacco di studenti in giro per le facoltà, alcuni pranzano altri giocano a football e altri ancora parlano in vari gruppetti.

Non mi sono mai interessata a quel lato dell'università, oltre a Monty e Jasper non ho instaurato altre amicizie all'interno del campus... non è che sia il tipo che ha difficoltà a fare amicizie...e solo che do troppo valore a quella parola quindi pondero bene con chi passare il mio tempo...Arrivo al gabbiotto, oggi non ho voglia di scherzare, ma do comunque un'occhiata all'interno, è un uomo...mostro il tesserino e salgo in sala computer.

Faccio i miei soliti controlli al sistema, lo sapevo, tutto nella norma...inizio a sbuffare, questa volta voglio proprio capire chi cavolo invia le richieste di manutenzione, dopo qualche minuto di ricerche trovo un ID compatibile con le richieste, riesco a trovare il modo di confrontarlo con quello della volta scorsa, ci riesco e come immaginavo è lo stesso... ci metto tutto il mio impegno per scoprire la provenienza e... blackout, gli schermi si spengono all'unisono.

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