-Hanno suonato al campanello.- Annunciò Grisha di ritorno dal lavoro. -Era la posta.-
-Caro, perché sei così pallido?- Chiese la madre di Eren avvicinandosi al marito.
-Isabel...- Balbettò porgendo la busta giallastra.
La donna la prese aprendola, vi trovò come l'ultima volta una foto ma questa volta mancava la lettera.
'Chi è quell'uomo?!' Urlò la mente della corvina.
-C'è un uomo con lui.- Disse al marito.
-Come?- Si stupì il padre del giovane ritratto nella foto in condizioni discutibili.
-Si. Non può essere tanto più giovane di noi, l'hai mai visto?- Continuò nella speranza che il marito conoscesse l'assalitore del figlio.
-Non credo di averlo mai visto. La sua faccia non mi dice nulla, all'ospedale sicuramente non è mai venuto.-
-Ma Eren potrebbe esserci andato. Forse Isabel l'ha portato dicendo che si era fatto male.- Ipotizzò la madre.
-Io... Carla... credo che se avessero bisogno di un ospedale l'ultimo in cui andrebbero sarebbe quello in cui lavoro io. In più non credo che qualcuno ci crederebbe, sarebbe la seconda volta in troppo poco tempo, risulterebbero sospetti.- Ragionò l'uomo cercando di pensare al volto del corvino ritratto con il figlio.
-Ma allora... dici che lo hanno curato loro?- Domandò Carla.
-È probabile. Che sia in un'altra città?- Si chiese il padre del castano.
-Cosa te lo fa pensare?-
-Avrei visto quest'uomo prima d'ora, o avrei incrociato mio figlio o Isabel. Ma nulla, sono bravi a nascondersi oppure non sono qui.-
La donna si ritirò in camera da letto a piangere, voleva stare da sola.
Non vedere il figlio e vederlo in quello stato la faceva star male, era colpa sua e lo sapeva, ma non sapeva come riportarlo indietro.-Tesoro.- La chiamò il marito salendo le scale. -Forse ho capito chi può conoscerlo.-
-Sul serio? E chi?!- Esclamò la donna seguendo Grisha al piano inferiore.
-L'ho già chiamata.- Annunciò entrando in salotto.
Una ragazza abbastanza conosciuta alla famiglia Jaeger sedeva su un divanetto, ma non sembrava scossa dalla scomparsa del fidanzato.
Non abbastanza, almeno. Ma doveva darla a bere ai due coniugi per non rovinare i rapporti con i futuri suoceri.
-Mikasa?- Si accigliò la madre del castano.
-Si. Guarda la foto, cara. Assomiglia leggermente a lei.- La invitò a controllare ed i lineamenti parevano quelli della giovane.
-Lo conosci?- Chiese allora alla corvina.
La ragazza guardò la foto per la prima volta, Eren pareva stanco ed era ricoperto di lividi e di sangue.
Rabbrividì posando lo sguardo sull'uomo concentrato a far del male al più piccolo.La ragazza fece per aprir bocca, ma venne interrotta dal campanello.
La madre del castano andò ad aprire incontrando Armin.Il giovane passava spesso ultimamente e cercava di dare una mano ai genitori chiedendo agli abitanti del quartiere se avevano visto un ragazzo aggirarsi da solo.
Le risposte erano sempre negative, ma dava sempre i resoconti alla famiglia a fine giornata.
-Aspetta, entra.- Lo invitò Carla pensando di mostrare anche al biondo la foto del figlio.
Armin si sedette in salotto vicino a Mikasa, la ragazza che aveva visto con l'amico tempo prima.
-È un mio parente, ma non ricordo il suo nome. So che ad una cena di famiglia lui era venuto con suo zio.- Confessò la ragazza. -Sono sicura che anche lui faccia Ackerman di cognome, ma il nome proprio non lo ricordo.-
I coniugi ringraziarono la corvina, era pur sempre un indizio.
Ora sapevano il cognome e sarebbe stato più semplice, Armin avrebbe potuto chiedere se sapevano dove vivesse e se l'avessero visto di recente.-Ci sarà di aiuto questo.- Disse la madre di Eren sorridendo alla ragazza.
La mente del biondo vagava su chi potesse essere quell'uomo tanto famigliare, eppure così sconosciuto.
-Posso rivedere la foto?- Chiese il più piccolo.
'Come ho fatto a metterlo così tanto nei guai?' Si chiese il giovane pensando a cosa potesse vivere il miglior amico in quei momenti.
Scrutò a lungo il volto dell'uomo, mentre cercava di ricordare dove l'avesse incontrato.
O gli avesse parlato.Si accese una lampadina nella testa del ragazzo.
Possibile che riportare a casa Eren era stato sotto il suo naso fin da subito?'È lui! Levi Ackerman.'
-Forse so come riportare vostro figlio, so chi è quest'uomo e so come trovarlo.- Annunciò sicuro di se, sapendo di non poter sbagliare.
//Chi era Levi per Armin?
Come fa a conoscerlo? 😱😱Il mistero s'infittisce, ma voi volete scene con Levi ed Eren... vero? 😏😏\\
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"You Saved Me!" //EreRi\\
FanfictionImmaginate un ragazzo di 16 anni, felice. Immaginate un ragazzo di 16 anni, che tutti i giorni li passa col suo migliore amico. Immaginate un ragazzo di 16 anni, innamorato. Avete immaginato? Bene. Dimenticate tutto! Immaginate, invece, un ragazzo d...