Immaginate un ragazzo di 16 anni, felice.
Immaginate un ragazzo di 16 anni, che tutti i giorni li passa col suo migliore amico.
Immaginate un ragazzo di 16 anni, innamorato.
Avete immaginato?
Bene.
Dimenticate tutto!
Immaginate, invece, un ragazzo d...
Nel momento di pericolo qualsiasi persona tende a salvarsi. È un istinto umano voler proteggere la propria vita, a preferire sé stessi agli altri ed a non farsi condizionare dalle conseguenze.
Era questo il motivo che spingeva Eren a non voler abbandonare quel corpo?
Ed era lo stesso Eren a non voler vedere la morte di Levi, in quel momento?
Qualsiasi sia stata la sua ragione, ciò spinse il giovane ad afferrare il coltello con cui sarebbe dovuto morire per mano del corvino ed a puntarlo contro Kenny.
Quest'ultimo era ancora di spalle, non poteva pensare che il ragazzo 'stupido' o infantile, come l'aveva definito, potesse brandire un'arma contro un assassino.
Il castano tremava dal terrore di non riuscirci, stava davvero per togliere la vita all'uomo che aveva portato solo rovina all'amato?
E stava davvero liberando il mondo da una simile minaccia?
Quali conseguenze avrebbe portato una simile azione?
'Scegli senza ripensamenti!' Le parole del 'papà' di Eren rimbombavano nella testa del giovane.
Se doveva scegliere tra la vita di un assassino e la propria, forse avrebbe titubato. Dopotutto non aveva molta esperienza di legge, giurisprudenza e penali.
Ma se si trattava di scegliere tra la vita di Kenny e quella di Levi, allora la questione era diversa.
Aveva capito di amarlo e di non riuscir a stare senza quell'uomo, saperlo morto o in pericolo lo mettevano più a disagio che passare la vita in prigione.
Lo zio del corvino strinse per l'ultima volta sapendo che l'uomo non avrebbe retto oltre.
-Ti... ti amo... piccolo...- Mormorò il corvino sentendo l'aria abbandonarlo.
'Levi!' Gridò la mente del castano venendo scosso da una scarica di adrenalina.
Sentì nel suo corpo aumentare la rabbia e la voglia di farla pagare allo zio del suo 'papà'.
La mano smise di tremare e impugnò saldamente il coltello, Kenny non riuscì a girarsi verso il ragazzo che percepì qualcosa trafiggergli il petto.
Si voltò mentre il castano estraeva la lama e spingeva a terra il più grande. Quest'ultimo si sporcò del proprio sangue, mentre Eren si mise sopra l'assassino continuando a pugnalarlo fino alla morte.
Le lacrime e la rabbia divennero una cosa unica, continuava a infierire sul corpo dello zio come lui aveva fatto per una settimana.
Capì presto che Kenny aveva un piede nella fossa, così si fermò e lasciò che l'asfissia concludesse l'opera.
Si avvicinò all'uomo da lui amato tra le lacrime, lo sollevò all'altezza del suo viso baciandolo sulle labbra.
Sentì il suo polso, c'era ancora speranza di salvarlo e lui sapeva cosa fare.
Si mise a cavalcioni su Levi e con la respirazione bocca a bocca cercò di restituirgli l'aria tanto cercata dall'uomo. Accompagnato da un massaggio cardiaco che il padre biologico gli aveva insegnato da piccolo.
'Apri gli occhi!' Gridava dentro di sé continuando la sua opera.
Il corvino ricominciò a percepire l'ossigeno, riusciva a sentire il suo 'piccolo' salvargli la vita e piangere per lui.
Lentamente aprì gli occhi accarezzando una delle due guance del giovane. Il ragazzo prese la mano tenendola vicino alla guancia.
Ne baciò il palmo sorridendo nel vedere l'amato aprire gli occhi.
Si spostò facendolo sedere sulle proprie gambe ancora sporche di sangue dello zio del corvino.
Levi si lasciò cullare dal più piccolo mentre una mano accarezzava il petto nudo del castano.
I due si scambiarono un bacio romantico, avevano bisogno dell'amore dell'altro e di sapersi in salvo.
-Forse... forse vi ho sopravvalutato...- Mormorò prima di spirare Kenny.
-Lo penso anch'io.- Rispose sapendo che lo zio non poteva più sentirlo.
Eren chiese al più grande cosa avrebbe dovuto fare ora, di certo il corvino non poteva uscire nelle condizioni in cui era ed il ragazzo nemmeno sporco di sangue.
-Aspettiamo... se è vera la storia dei poliziotti, presto faranno irruzione.- Mormorò regalando un ulteriore bacio sulle labbra soffici del castano.
I due si strinsero in un abbraccio affettuoso attendendo aiuto.
-Eren!-
Si voltarono in direzione della porta vedendo entrare delle persone molto note al ragazzo.
//Ho deciso di chiamare questo titano così😂 Nonostante sia uno dei bastardi che ha ucciso Mike, è carino 🤣😍
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Puccioso ma letale, lui🙈😍
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Cosa non fai per essere menzionata? 🙈GiuliaMariani763❤️ grazie per Giuglio (scritto così🙊) l'Ovetto della Libertà! 🔰🥚 \\
