Passò un giorno ed Armin accompagnato dal fidanzato torno a casa dei due professori.
Aveva bisogno di una conferma prima di agire, ed il giovane sapeva dove trovarla.
Con Jean gliel'aveva detto, aveva confessato ai genitori di Eren e non l'aveva tirato in ballo.Lui era salvo, ma il biondo poteva dire lo stesso?
Hanji felicemente fece accomodare i due ragazzi in salotto, esattamente come la volta precedente. Amava la compagnia sopratutto in quel periodo tanto atteso e nuovo per la donna.
-Ragazzi cosa vi porta qui? Avete trovato il vostro amico?- Domandò Erwin raggiungendo i due fidanzati.
-No, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto per trovarlo.- Li informò il più piccolo.
-Certo, cosa possiamo fare?- Chiese la donna interessatasi alla conversazione.
-Ci potreste dire dove trovare Levi Ackerman?- Domandò imbarazzato Armin, abbassando lo sguardo.
-Levi? Il professore che ora è stato sostituito da Zacharias?- S'interrogò l'uomo.
-Esatto...- Balbettò il giovane biondo.
-Beh... da quel che so, lui è ancora qui. Dovrebbe vivere nella stessa casa di una volta. Giusto?- Disse la donna chiedendo conferma al marito.
-Si. Ha detto di volersi prendere una pausa e decidere cosa fare in un futuro.- Aggiunse Erwin.
-Era sempre serio, non parlava mai più del dovuto e sembrava tormentato.- Commentò Jean al ricordo del professore che non ci pensava due volte a piazzarti un due, se non rispondevi alle sue domande di storia.
-Lui era così con tutti, ma noi tenevamo a Levi. Era un amico, ma del suo passato sappiamo ben poco. Non era semplice scucire qualche informazione.- Aggiunse Hanji.
-C'era stata quel caso riguardante un'Ackerman. Che fosse un suo parente?- Domandò allora Armin.
-Oh, si. Quell'assassino è tuttora a piede libero, è stato lo stesso Levi a denunciarlo alla polizia. Kenny Ackerman, se non sbaglio, è suo zio.- Rispose l'uomo stringendo la moglie.
I due giovani sgranarono gli occhi e schiusero le labbra.
Di certo non si aspettava una storia così articolata e complessa, ma perché Levi se la prendeva con Eren?I fidanzati uscirono di casa con le mille informazioni ricevute, Armin sapeva come sfruttarle ed ora sapeva dove trovare il suo ex professore.
-Torno ad informare i genitori di Eren.- Disse al più grande lasciandogli un abbraccio.
Jean fermò il fidanzato prendendolo per il braccio, lo trascinò vicino al suo petto e gli sollevò il mento con due dita.
-Voglio un bacio.- Sussurrò.
Il biondo arrossì in volto, facendo sghignazzare il fidanzato che lo bacio dolcemente.
-Buongiorno piccolo mio.- Mormorò il corvino ancora abbracciato al più giovane.
Eren non rispose, non sapeva come comportarsi con l'uomo steso vicino a lui.
Sapeva che era pentito, ma non riusciva a credergli.Poteva fidarsi ancora? O lo avrebbe picchiato?
-Levi...- Mugolò il ragazzo facendo per alzarsi.
-No. Resta qui, con me. È presto.- Disse a scatti il corvino non sapendo come fermare il castano.
-Perché mi hai fatto del male? E sopratutto perché mi hai mentito?- Gli domandò Eren. -Rispondimi, altrimenti non c'è ragione per me di restare.-
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"You Saved Me!" //EreRi\\
Fiksi PenggemarImmaginate un ragazzo di 16 anni, felice. Immaginate un ragazzo di 16 anni, che tutti i giorni li passa col suo migliore amico. Immaginate un ragazzo di 16 anni, innamorato. Avete immaginato? Bene. Dimenticate tutto! Immaginate, invece, un ragazzo d...