Ariana's Point Of Views
"Non mi scorderò mai di quella volta che hai pianto quando hai visto un film romantico al cinema, è stato incredibile." Pianse Jack, o meglio, piangeva dal ridere.
Eravamo tutti seduti a terra, e stavamo giocando ad obbligo o verità, niente obblighi o verità che avevano a che fare con sesso o cose simili.
Jack stava raccontando un segreto su Chaz, visto che quando era stato chiesto a Chaz non aveva risposto.
"Bene, ora tocca a me. Scelgo... Ariana!" Esclamò, oh Dio. "Verità." Alzai le mani al cielo.
"Qual è stata la tua prima impressione su di Justin?" Domandò, bene, era facile e per niente imbarazzante.
"Ehm... l'ho visto per la prima volta in classe. Aveva un'aria da cattivo ragazzo, pensavo fosse un bullo." Ridacchiai. "In un certo senso non era nemmeno sbagliato." Intervenì Ryan.
"Ora, ehm.. Hailey? Sei l'ultima, l'unica che non è stata scelta." Dissi, scandendo bene le parole come faceva lei per infastidire me, Kylie e Ken.
Fece un cenno, capii che il suo era un sì, ci pensai. "Obbligo o verità?" Chiesi. "Obbligo." Fece un sorrisetto malizioso o da sfida, insomma, una via di mezzo oppure qualcosa del genere.
"Woah, chiama un numero a caso che esista e supplica a quella persona di fare del sesso con te." Dissi.
Sapevo che avrebbe detto di no, e che mi avrebbe ricordato che non bisognava fare domande o obblighi che parlassero di quelle cose.
Però non lo fece, anzi prese il cellulare e digitò dei numeri a caso che potessero funzionare.
X: Pronto?
H: Ehi ciao baby, mi stavo chiedendo se ti piacerebbe fare sesso con me? Che ne pensi?
X: Certo bambolina, come ti chiami?
Hailey riattaccò presa dalle risate, come tutti noi. Sotto sotto, era simpatica, ma non la conoscevo ancora per esprimere un opinione su di lei.
Preferivo aspettare e conoscere le persone prima di giudicarle o etichettare come facevano tutti.
[...]
"È ora di andare a dormire, domani abbiamo molte cose da fare. Notte a tutti, e tu Ariana aspetta per favore." Disse Justin.
Quando tutti furono di sopra venne verso di me. "Non so se siete amiche tu, Ky e Ken, ma mi sembra di sì. Stanotte dormirai al posto di Hails, lei dorme con me. Spero che non ti dispiaccia."
"Dispiacermi? È la tua ragazza, perché dovrebbe dispiacermi?" Risi. "Non per quello, poi beh potrebbe anche essere così. Scherzo dai. Intendo ... non le conosci ancora, quindi non so se ti senti a disagio con loro, sei parecchio timida." Sorrise.
"In realtà mi sento più a disagio con te che con loro, buonanotte." Risi, salendo di sopra.
Entrai nella loro stanza ed iniziarono a saltellare. "C'è rimasto di merda, lo abbiamo visto quando ti sei girata!" Urlarono. "Cosa?"
"Abbiamo delle telecamere nascoste, e le abbiamo usate per spiarvi. Servono per la gang, ma è uguale." Scherzarono.
"Che stupide, ho sonno." Indossai il mio pigiama. "Buonanotte." Mi buttai a peso morto sul letto.
"Notte." Sussurrarono, sdraiandosi nei rispettivi materassi.
| Il mattino seguente |
"Buongiorno." Mi svegliò Justin, sorridendo. "Giorno." Mi stiracchiai velocemente.
"Ehm... hai la colazione pronta, noi stiamo andando a fare la spesa. Ci dividiamo i compiti: alcuni vanno in in un negozio, altri in un altro. Vuoi venire?"
"Ah e non fare caso a Kendall e Kylie, fanno così con qualunque ragazza che incontro solo perché Hails sta loro antipatiche." Spiegò.
"Sì lo so, comunque vengo, ora esci, mi devo cambiare." Dissi, e lui annuì uscendo. Mi alzai, indossando una maglia a maniche corte bianca e larga con dei jeans neri strappati.
Legai i capelli in una coda alta, davvero lunga, più del solito, grazie alla piastra.
Andai in bagno e mi lavai il viso, mettendo pochissimo fondotinta, nelle parti in cui serviva per davvero.
Uscii e trovai Kylie a bere una tazza di caffe. "Questo è per te." Sorrise, indicano il tavolo con sopra un cornetto vuoto, del latte e un bicchiere di succo di frutta.
"Grazie." Affermai, prendendo posto a tavola. Finii in qualche minuto, e raggiunsi gli altri.
Entrai in macchina con Justin, Ryan, Hailey e Chaz. Kylie e Kendall erano dovute entrare nell'altra auto, accidenti!
"Vai più veloce, che palle." Si lamentò Hailey, fortunatamente era seduta nell'altra parte dell'auto.
Nei primi sedili, con Justin accanto, bah, che coppia piena di falsità. Non sopportavo l'idea di vederli insieme. Così, senza motivo.
"Siamo arrivati." Annunciò Justin, parcheggiando l'auto. Diedi un'occhiata in giro, Stratford era bella, ma non quanto Los Angeles.
"Non hai mai visto un centro commerciale?" Hailey mi risvegliò dai miei pensieri.
"Non hai mai visto una ragazza che da un'occhiata in giro?" Sbuffai, ignorandola il più possibile.
Potevo scommettere che Justin stava sorridendo, e non ne sapevo il motivo. "Ariana, tu vai a cercare gli snack. Okay?" Disse, annuii.
Presi delle patatine, delle barrette di cioccolato, cereali, biscotti, caramelle gommose e delle merendine.
Mentre tenevo in mano tutta quella roba, un pacco di patatine cadde. Mi abbassai per raccoglierlo, ed una mano toccò la mia.
Alzai lo sguardo per poi incontrare degli occhi. Erano simili a quelli che aveva Justin i primi giorni, esattamente il primo giorno che lo vidi.
Capitolo dedicato a MERYDETTO 💗
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Big Little Lies. ➳ JB & AG
Fanfiction"Vorrei dirti che il thè lo prendo alla pesca, e sulle patatine non metto mai il ketchup. Vorrei dirti che ogni volta che piove dimentico l'ombrello, e che ho una risata davvero rumorosa. E l'amore non ho idea di cosa sia, ma vorrei dirti tutto se p...
