Ariana's Point Of Views
Io ed Allyson stavamo camminando verso casa sua, dormivo da lei e sarei andata al ballo con Zac.
Io e lui avevamo legato parecchio, ci mancavamo messaggi all'insaputa dei miei e di Frankie.
Era un ragazzo davvero dolce, a differenza di qualcun altro: Justin.
Lui era un tizio strano, non mi rivolgeva la parola da quella volta che ci eravamo guardati negli occhi in mensa.
Io, orgogliosa come ero, non avevo nemmeno per sbaglio provato a parlargli, era lui quello che mi aveva baciata e tutto.
"Eccoci qui, ragazza che sta sempre a pensare." Ridacchiò Allyson, aprendo la porta di casa con le chiavi.
Entrai nell'appartamento, era molto grande, notai che le pareti erano di un altro colore rispetto a tre mesi fa: bordeaux.
Salutai i suoi genitori e salii con lei nella sua stanza, era una stanza davvero ordinata.
Le pareti erano rosa antico, i mobili bianchi e pieni di libri dalle copertine scure e peluche che ancora teneva.
Aveva un letto matrimoniale bianco, dalla trapunta grigia e quattro cuscini azzurri. Erano tutti colori pastello.
"Hai cambiato un po' l'arredamento, eh? È fighissima!" Esclamai, lei ridacchiò ed aprì l'armadio.
"Dobbiamo iniziare a scegliere i vestiti per stasera, non ho idea di cosa indosserò. Tu cosa vorresti indossare?"
"Qualcosa di diverso dal solito." Risposi semplicemente e lei capì subito, aprendo l'altra anta dell'armadio.
Era strapieno di abitini sexy, li aveva sicuramente rubati a sua sorella. Sua sorella aveva vent'anni, abitava a casa del suo fidanzato.
Abitavano in Australia, lui era ricco e quindi Allyson viveva molto bene, anche grazie a suo padre che faceva l'avvocato.
Mi passò un abito corto e vaporoso, era nero, poco scollato ed incrociato al seno. Era color nero.
Lo provai e lei sorrise, mi guardai allo specchio. Era perfetto per l'occasione, non dava all'occhio ma allo stesso tempo era fantastico.
"È fantastico, uso questo!" Esclamai, no ebbi risposta. Mi voltai e vidi Allyson provarsi un abito favoloso.
Era bianco, stretto, senza maniche, le stava una favola. Arrivava a sotto il ginocchio, le stava una meraviglia.
"Stai benissimo." Sorrisi, lei annuì. Finalmente si piaceva, e doveva, era bellissima.
[...]
18.00 PM
Rindossai l'abito; Allyson mi truccò con del mascara, dell'eyeliner ed un rossetto rosso fuoco.
Lei si truccò allo stesso modo, ma tenendo un rossetto nude, le donava parecchio.
Mi prestò dei tacchi a spillo neri, semplici ma allo stesso tempo belli, sopratutto dolorosi.
Lei ne indossò un paio a zeppa bianchi, si abbinavano perfettamente al vestito che indossava.
Sciolsi i capelli, piastrandoli; lei li tenne sciolti come me, ma avendoli legati precedentemente in una treccia, erano mossi e le stavano benissimo.
Ci diedimo un'ultima specchiata, e poi uscimmo, facendoci accompagnare dal padre di Allyson.
Si chiamava Paul, era un signore simpatico e scherzoso, a differenza di mio padre... purtroppo.
Arrivammo, Allyson diede un bacio alla guancia a suo padre ed io lo salutai con la mano.
"Ti chiamo dopo, ciao papi." Disse, lui annuì e sorrise, tornando a casa.
"Non preuccuparti, andrà tutto bene." Affermò, sorrisi. "Grazie." Entrai con lei, sentivo le occhiataccie di tutti.
Ma invece, quando alzai lo sguardo, mi guardavano tutti sorpresi, forse per una fottuta volta piacevo alla gente?
Mandai un messaggio a Zac, e lui mi rispose prima di subito: Sono fuori, piccola, vengo io?
Risposi con: No, tranquillo, vengo con Allyson :)
La presi a braccetto e la trascinai fino al cancello, vidi Zac. 'Sei bellissima.' Disse portando i suoi occhi per tutto il mio corpo.
"Grazie, tu non sei da meno." Sorrisi, con lui c'era sempre da essere allegri e di buon umore.
"Sono lieto di essere stato chiamato bellissima." Scherzò, facendo ridere sia me che Allyson.
"Se non ti crea problemi, staremo anche con Allyson. Ma sicuramente qualcuno la inviterà a ballare per come è bella!" Esclamai, lei mi schiaffeggiò leggermente il braccio.
Dietro di Zac, vidi la persona che non volevo proprio vedere: Justin. Mi guardò mentre camminava, lo stesso sguardo tenebroso ed oscuro.
Non lo riconoscevo più, ma dov'era andato quel ragazzo che voleva stringere amicizia?
Lo ignorai, e continuai a parlare e ridere con Zac. Allyson sembrava essere stata contagiata da Justin.
Mentre camminavamo verso l'entrata, lei mi sussurrò "Justin mi ha mimato che ti vuole parlare alle otto precise qui fuori."
Ci pensai bene, forse era finalmente arrivato il momento di capire il motivo del suo cambiamento morale.
"Alle otto verrai con me qui fuori."
Sorrise all'idea, le piaceva l'amicizia fra me e lui, forse anche troppo. Zac le piaceva, ma non quanto Justin.
"Ti vado a prendere qualcosa da bere, okay?" Domandò 'Cosa vuoi bere?". "So che c'è il punch ma è fortemente alcolico, della Coca Cola?" Ridacchiai confusa.
"Okay, e tu Ally?" Chiese, lei optò per della Sprite. Che alcolizzate! Zac ci portò i bicchieri, dopo un'eternità.
"Grazie! Perché ci hai messo così tanto?" Domandai. "Uno mi ha fermato, mi ha minacciato, ma non ho paura di lui".
Allyson iniziò a tossire, Justin?
STAI LEGGENDO
Big Little Lies. ➳ JB & AG
Fanfic"Vorrei dirti che il thè lo prendo alla pesca, e sulle patatine non metto mai il ketchup. Vorrei dirti che ogni volta che piove dimentico l'ombrello, e che ho una risata davvero rumorosa. E l'amore non ho idea di cosa sia, ma vorrei dirti tutto se p...