11 | his friends

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Ariana's Point Of Views

Statford, eccoci arrivati. Stratford era bella, forse anche troppo per come io ero abituata.

Justin stava guidando verso la nostra casa, sentire quel 'nostra' mi metteva un po' di ansia.

Ero nervosa, lì c'erano tutti i suoi amici, ovvero le persone che facevano parte della sua gang.

L'auto si fermò, alzai lo sguardo dal finestrino posizionandolo in alto a sinistra.

"Siamo arrivati." Sorrise, aprii la portiera. La casa era bassa e larga, color grigio.

C'era una grande giardino, composto da un tavolo e delle sedie bianche, era una casa davvero alla moda.

Entrammo, una ragazza corse velocemente verso di Justin, saltandogli addosso.

"Mi sei mancato amico!" Gridò entusiasta, ridacchiai istintivamente.

"Ciao, lei è Kendall e io sono Kylie." Sorrise una ragazza molto bella davanti a me.

Aveva delle forme parecchio evidenti, un bel viso e un bel fisico. Le sue labbra erano rifatte, si vedeva da chilometri di distanza.

Sembrava simpatica, ma non dovevo farmi idee sbagliate di nessuno, dovevo aspettare prima di esprimere un opinione.

"Ehi, scusa per prima. Io sono Kendall, benvenuta!" Si avvicinò quella ragazza che prima era saltata addoddo a Justin.

"Grazie, siete così gentili. Io sono Ariana, ma potete chiamarmi anche Ari." Mi presentai.

"Io sono Chaz, baby. Sapevo che avevi sedici anni, ma non sapevo che le sedicenni fossero così sexy. Sei sicura di avere sedici anni?"

"Più che sicura, tesoro." Risi, un altro ragazzo venne verso di me. "Sono Ryan, lascia perdere Chaz, è solo un coglione."

"Ci ero arrivata." Feci ridere tutti, mancavano alcune persone. Tutti si presentarono, sembravano persone davvero disponibili ed affettuose.

Dovevo pensare anche al fatto che facevano parte di una gang, quindi non erano poi così dolci.

"Ehm ... Kylie." Sussurrai al suo orecchio, mentre gli altri chiaccheravano fra di loro. "Dimmi."

"I tuoi jeans bianchi sono diventati rossi." Affermai, un po' imbarazzata. Deglutì, e lanciò una bestemmia.

"Ragazzi, ho da fare, venite ragazze?" Camminò senza girarsi, la seguii insieme a Kendall.

Ero felice del fatto che Ky non mi avesse esclusa, e che mi avesse lasciato venire con lei e Kendall.

"Grazie, grazie! Io ti amo! Non voglio immaginare che figura avrei fatto davanti a Hailey."

"Hailey?" Chiesi. "Fa parte della gang." Rispose Ken. "Justin mi aveva detto che c'erano due ragazze nella gang, e che erano simpatiche."

"Ti avrà detto che quelle due sono simpatiche, poi c'è Hails, lei è tutto tranne che simpatica. È fidanzata con Justin, è una snob. Si crede Dio sceso in terra, e sembra una puttana." Spiegò Ky, diciamo che loro due avevano un linguaggio un po' diverso dal mio.

La porta si aprì, rivelando la figura di una ragazza alta e magra. Era bionda, aveva le labbra carnose e gli occhi marroni.

"Hailey... lei è Ariana, la ragazza che Justin ha salvato." Disse Ken. "Ah, quella suora. Tesoro, leva le zampe da Justin." Roteò gli occhi, non mentivano quando parlavano di lei.

"Tranquilla, è tutto tuo." Alzai le mani al cielo, facendo ridere Ken e Ky, che smisero quando Hailey le fulminò con lo sguardo.

"Vado a farmi una doccia, non provate a toccare la mia roba. Ah e io ti cedo il mio letto, così dormo con Justin tanto per sembrare che io ti voglia aiutare. Ma non è così cara. Stai a lontano dalle mie cose, e Justin è mio, quindi fatti due calcoli." Sbraitò.

"Okay, ma stai calma. Non siamo nemmeno amici." Ribattei, mi ignorò andandosene.

"Lasciala perdere, ha paura. Sa che Justin non la ama, sta con lei solo per... avrai capito su. Sa che Justin potrebbe cadere ai piedi di qualcosa di più vero, dell'amore passionale, quello che potresti dargli tu." Disse Kendall.

"Io? Starete scherzando spero, io e Justin non siamo nemmeno amici, fatevi due domande sul perché. Siamo opposti, non potrei mai legare con lui, è così diverso da me."

"Gli opposti si attraggono. Vedrai, quando vi innamorerete l'uno dell'altro, ti dirò che te l'avevo detto. Oh, già vi shippo." Kylie iniziò a girolonzolarsi per la stanza con gli occhi sognanti.

Ridacchiai e feci una smorfia. "Credimi, non fa altro che parlare di te con noi da quando ti conosce. Ha incontrato molte ragazze che stavano rischiando come te, sei l'unica che ha portato in salvo. È questo il motivo per cui Hailey ti teme. Credimi quando ti dico che gli piaci." Disse Kendall.

Avevo capito molte cose da ciò che mi aveva detto, ero l'unica ragazza che aveva salvato fra tante?

Non faceva altro che parlare di me da quando mi conosceva - dicevano - e la cosa mi rendeva davvero felice.

Non ne sapevo il motivo, ma mi faceva sentire importante. Sentivo di provare qualcosa per lui.

Odiavo così fortunatamente tanto ammetterlo, ma avevo sentito qualcosa quando semplicemente mi abbracciava o sorrideva.

"Non so cosa dirvi, ma io non provo niente per lui." Mentii, loro risero capendo che mentivo.

"Sei la nostra occasione per eliminare Hailey, non in quel senso, non vogliamo ucciderla. Solo che lei abita qui per Justin, non fa parte della gang in tutti i sensi, non è mai presente negli attentati e nelle missioni." Spiegò.

"Quindi se Justin e lei si lasciano, lei va via da questa casa? Sono una specie di.. uhm, scopamici o qualcosa del genere?" Ridacchiai confusa.

"Esatto." Risero con me, a causa dei miei genitori severi ero un po' fuori dal mondo degli adolescenti.

Sentimmo bussare alla porta, loro aprirono e trovammo Justin. "Ehi, vedo che hai fatto amicizia Ari, ne sono felice. Beh, spero che ti piaccia qui, se hai bisogno di qualcosa dimmelo pure, so che non è facile per te, ma io sono qui." Sorrise, mi stavo già immaginando tutte le cose che mi avrebbero detto Kylie e Kendall appena lui sarebbe uscito.

"Sto bene, grazie. Mi manca Allyson ma sto bene, non preoccuparti per me ma per la tua simpatica fidanzata." Risposi e a quel simpatica Kylie iniziò a ridere mentre Kendall si tratteneva.

"Sembra antipatica, ma nel tempo ti piacerà." Disse con il sottofondo di loro due che tossivano.

Hailey entrò, con un pantaloncino davvero corto ed un top che lasciava all'immaginazione.

"Ciao amore." Lei sorrise, ed iniziarono a baciarsi davanti ai nostri occhi. Bleah, che schifo. In un certo senso, sotto sotto, mi dava molto fastidio.

Big Little Lies. ➳ JB & AGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora