Big Little Lies. ➳ JB & AG

19 | he knew weird

Justin's Point Of Views

Quella mano continuò a tirarmi, fino a quando protestai. "Seguimi testa di cazzo." Disse, oh, era Ariana.
Mi portò fuori dal centro commerciale, facendomi entrare in auto. "Dov'è Cheryl?" Domandai prima di tutto.
"Quella stronza? Ora lo vedrai, ho hackerato il tuo telefono, te l'ho preso quando ho sparato a Ryan, ho scritto alla tua fidanzata e te l'ho rimesso in tasca quando sei tornato. Pensavo che i tuoi amici fossero più intelligenti, dovrebbero mettersi gli occhiali." Spiegò "Tranquillo, ho usato tanti cuoricini come te su quel messaggio, senza testare sospetti."
"E perché stai facendo questo?" Sbraitai. "Non sai la vera versione della storia, ho finto tutto. Quando Zac mi ha accolta, ho fatto di tutto per far sembrare che mi fosse passata. Ma mai lo perdonerò per avermi messo dentro a questa situazione, è tutta colpa sua. Sono entrata nei Crips dopo aver conquistato la sua fiducia, e l'ho conquistata facendo scopate su scopate. Ho studiato un piano perfetto." Disse.
"Fino a quando non si è parlato di te, dei Bloods. Il mio piano stava andando e sta andando alla grande. Era nei miei programmi dire tutte quelle cose, facendoci cadere anche Zac. La tua fidanzata, Cheryl, non si chiama Cheryl, ma Madelaine." Continuò. "Che cazzo dici?"
"Oggi saresti morto, aveva organizzato tutto con Zac. Ho messo la mia vita in pericolo, spiando il suo computer dotato di laser e password di backup. Ho scoperto il loro piano, oggi ti avrebbe ucciso. Fa parte dei crips!" Urlò "E prima che tu dica che non mi credi, ti porterò a vedere le prove." Disse.
"Ah, e per far traboccare il vaso. È bisex, è arrivata in centrale e mi ha toccato il culo." Si fermò. "Oh merda, ma sei sicura che Zac non sospetti di te?" Chiesi.
"Sicurissima, ho detto tante di quelle parole mentre facevamo 'l'amore' che pensa che io sia cotta. Gli ho chiesto di sposarmi, così da farcelo credere davvero tanto. Siamo sposati, ma per finta. Il prete era un tizio che ho incontrato dal fruttivendolo, ha vinto duecento euro con quella puttanata. Ed ecco qui, ti ho salvato il culo Bieber." Parlò "Ma in fondo, ho solo fatto ciò che hai fatto tu più di una volta." Fissò il vuoto.
"Bene, scendiamo?" Riprese a parlare, scendendo dall'auto. Annuii, e feci lo stesso. Arrivammo ad una centrale, non era quella dei Crips.
"È la centrale dei Fools, Zac li ha uccisi tutti quanti ed è riuscito a procurarsi la loro centrale per le missione più importanti e sicure. È stato astuto." Raccontò.
"Capisco, ma Cheryl? O meglio.. Madelaime?" Domandai. "Medalaine coglione, non sai nemmeno il nome della tua fidanz-. Cazzo, vieni qui." Fece segno con la mano.
Guardai ciò che mi aspettavo, lei e lui che si baciavano sulle labbra. "Aspettami qui, prendi questa, ne ho altre tre di riserva. Due nel reggiseno e una in tasca."
"Come hai fatto a far entrare due pistole nel reggiseno?" Domandai incuriosito. "Ho messo un reggiseno di due taglie più grandi, le pistole sono come i cuscinetti imbottiti." Rispose, facendomi ridere.
Camminò lentamente, e si bloccò a quella scena. "Zac, io davvero.." Finse di starci male, iniziando a piangere. Era davvero molto brava a recitare, lo dovevo prendere a nota.
"Ariana." Le toccò il braccio. "Lasciami! Ti odio, vaffanculo!" Si scansò, tirò fuori la pistola dal reggiseno.
"Sai, ho ucciso mio fratello: il vecchio e primo capo dei Crips. Ora lo sei tu, ed ogni capo dei Crips sarà destinato a morire. Te lo giuro." Sussurrò "Non hai ancora pagato per ciò che hai fatto, sei stato tu a mettermi dentro a questo casino. E quando ne ero uscita, mi ci hai fatto rientrare. Pensavi che mi fosse passata, ma no, te lo scorsi." Premette il griletto.
Sgranai gli occhi, lo aveva fatto realmente. Zac era a terra, morto. "Ed ora tocca a te, lurida puttana." Tentò di ucciderla. "No!" La fermai.
"Non lei, non farlo. Ha sbagliato, ma mi ha fatto anche del bene." Dissi. "Mi stai prendendo in giro? Ho fatto tutto questo per te, e tu decidi di lasciar perdere. Poi parlavi di me, di come mi ero lasciata trasportare con Zac nonostante ciò che mi avesse fatto. Posso trovare di meglio." Uscì, buttando la pistola a terra.
Aveva ragione, aveva organizzato tutto nei minimi dettagli. Aveva ucciso suo fratello, aveva ucciso Zac e si era uccisa da sola, moralmente. L'avevo rovinata, o almeno si era lasciata rovinare da me e me ne stavo accorgendo solo dopo tre anni.