9 | for your safety

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Ariana's Point Of Views

"Ecco cosa ti aveva detto, e tu mi avevi detto che non era importante. Forse se me l'avessi detto avrei potuto fermare la situazione." Parlò Allyson.

Justin l'aveva chiamata a casa sua, lei mi aveva portato l'ultimo e i miei vestiti, la mia famiglia non ne sapeva ancora niente.

Erano ancora le otto di mattina, i miei pensavano che stavo dormendo. Alle dieci sarei dovuta tornare a casa, non sapevo se dirlo ai miei genitori.

Potevano arrabbiarsi per aver iniziato a frequentare Zac e per essermi fidata di lui senza conoscermi.

"Scusami, okay? Non avevo voglia di dire una cosa che mi sembrava apparentemente impossibile e di conseguenza divertente. Ma in realtà non era una bugia." Risposi.

Stesse in silenzio, si sentiva in colpa e potevo vederlo anche da lontano. La conoscevo fin troppo bene.

"Cosa accadrà, Justin?" Domandò tutto d'un tratto. "In che senso?" Chiese lui.

"Cosa succederà ad Ariana, cosa le faranno se la riconoscono, è in pericolo? Cazzo Justin è stata stuprata, lo capisci questo?" Gli urlò contro.

"Non lo so, potrebbe essere in pericolo. Ma finché ci sarò io non le succederà niente." Sospirò.

"Ehi, sono qui." Alzai la mano, stavano parlando di me come se non ci fossi e la cosa mi dava fastidio.

Ad un certo punto sentii un telefono squillare. Justin si alzò, era il suo telefono.

Guardò il numero e sospirò, un'altra volta, sembrava nervoso. No, era nervoso, cosa diversa.

'Che succede?' Chiesi, si voltò verso di me scrocchiandosi le dita. "È Zac, non voglio rispondergli."

Istintivamente gli chiesi il motivo e semplicemente rispose "Siamo in pericolo."

Si avvicinò a me, sembrava totalmente dispiaciuto. "Dobbiamo scappare." Affermò.

"Cosa? Stai scherzando vero?" Mormorai, in preda al panico, non volevo andarmene da lì.

"No, Ariana, no. Non sto scherzando. Siamo in pericolo, noi due. Dobbiamo scappare da loro. Dobbiamo dire addio a tutti." Disse.

"Io non voglio andarmene via con te, poi che succederà? Dovremo restare per sempre via da tutti?" Iniziai a piangere.

"Andrà tutto bene, te lo prometto, sarai al sicuro." Sussurrò, sembrava debole anche lui.

Mi sembrava troppe cose, mi sembrava sempre il meglio nel momento peggiore e il peggio nel momento migliore.

"La mia famiglia andrà fuori di sé, io non me la sento. E la scuola? Cosa ne farò della mia vita?"

"Per fare qualcosa nella tua vita devi prima averla, sei in pericolo, lo capisci questo? Dobbiamo scappare per metterti al sicuro.' Disse 'Non c'è bisogno che tu lo dica alla tua famiglia, li saluterai come ogni altro giorno e poi scapperemo, lo verranno a sapere solo una settimana dopo."

"Lo dici come se fosse una cosa da poco, io non voglio lasciare Allyson, la mia famiglia, Kate. Chiunque." Singhiozzai e lui mi strinse in un abbraccio mentre Allyson mi teneva la mano.

"Andrà tutto bene, io starò bene, e anche tu." Finse un sorriso Allyson, facendomi ancora più male.

Non sopportavo l'idea di doverla lasciare da sola, era il giorno peggiore della mia vita.

[...]

Ero a casa, in quella casa che avrei visto ancora per poco. Dovevo partire quel giorno stesso, camminare per strada da sola o con chiunque non armato era un pericolo.

Ma perché mettere in salvo la mia vita quando senza la mia famiglia ed Allyson non potevo vivere?

Un mese fa, un mese fa era tutto perfetto ma non me ne rendevo conto, ero stata una stupida.

Poi era arrivato lui, che aveva peggiorato le cose, e poi Zac, quello che mi aveva totalmente rovinato la vita.

Ricevetti un messaggio dal cellulare: Dobbiamo partire tra poco, esci da casa alle dodici. Sarò lì in auto, salirai velocemente e scapparemo.

Risposi nel peggiore dei modi: Okay, entrerò in auto velocemente e poi guarderò per l'ultima volta casa mia e il mio quartiere. Poi dirò addio ad Allyson, e partiremo. Niente di che.

Subito ottenni una risposta: Ne parli come se fosse colpa mia, ti sto mettendo al sicuro. E se non l'hai capito mi sto sacrificando, sono abituato a questo. Sono abituato al pericolo. Se avessi paura sarei già scappato da un pezzo. Sto dicendo anch'io addio alla mia vita, e ora mi dirai che la paura ce l'ho, sì ho paura per te.

Finsi di non aver letto il messaggio, mi sentivo così fottutamente in colpa ma allo stesso tempo non potevo volergli bene. Qualcosa mi frenava.

Big Little Lies. ➳ JB & AGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora