4. Posso farcela

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Dopo avermi fatto sedere nella scrivania comincia a premermi le coscie.
E capisco subito cosa vuole
Scappo e comincio a muovere la maniglia.
Cazzo vero. Ha chiuso a chiave.
Si avvicina di nuovo mi da uno schiaffo
"VIENI PUTTANA" grida
"NO" urlo io piangendo
Mi tira un pugno...
"Bene, io mi sistemo per bene. Tu preparati"dice
Si toglie la maglietta, si toglie i pantaloni
Mi guarda, mi sorride come uno psicopatico
Si toglie i boxer, e rimane completamente nudo
Oh mio Dio. Devo andarmene il prima possibile
Si abbassa, cerca qualcosa nelle tasche dei jeans ed esce una bustina argentata.
CAZZO.
Apre la bustina, ed esce il preservativo.
Si comincia a toccare il cazzo, mentre mi guarda e si mette il preservativo, finisce di sistemare il tutto e io decido di scappare dalla finestra.
Sono quasi arrivata.
"BRUTTA COGLIONA DOVE SEI" sento urlare da Austin
Comincio a fare più in fretta possibile.
E
1
2
3
ECCOMI!
Faccio segno a Cameron di seguirmi con il cellulare
E comincio a correre più lontano possibile.

Ad un certo punto mi fermo. Okay. Siamo più lontani possibili
"Cameron" dico
"Cameron io non c-ce la fa-accio p-piú" dico scappando al migliori riparo: le sue braccia.
"Shh. Shh. Cos'è successo?" Chiede dolcemente accarezzandomi la chioma di capelli
"H-ha provato a s-stup-pr..." non faccio in tempo a finire la parola, che scoppio a piangere
Mi sono anche fatta dare schiaffi e pugni. Era come se ero paralizzata. L'unica cosa in grado di funzionare, erano le lacrime. Che non smettevano di scendere.
"Oh mio dio. Tranquilla Maggie, tranquilla, ti ha fatto qualcosa? E QUESTI CHE CAZZO SONO? TI HA PICCHIATA?"
Annuisco impaurita
Ci sediamo per terra e rimaniamo scioccati da tutto.
Io non voglio tornare a casa...
"Io...Io. Cameron non posso crederci. Quella persona che mi ha sempre accompagnata in tutto. Quella gelosa. Quella che diceva di amarmi. Quella che mi abbracciava. Quella che mi assecondava. Quella che mi regalava i peluche per poi farci la lotta. Quella che mi riempiva di succhiotti nel collo. Quella che mi riempiva il viso di baci. Quello che mi chiamava. Quello che quando mi abbracciava mi sentivo a casa. Abbia cercato di violentarmi. E mi ha anche picchiata. Io...Io...Io non ci credo." Dico scoppiando di nuovo in lacrime
"Ammetto che in questo periodo i miei sentimenti​ verso di lui siano diminuiti. Però sentirmelo come sbattermelo in faccia. È qualcosa di frustrante" dico tra le lacrime

ocean in the veins of a bad girl /Cameron Dallas/Maggie Lindemann/ {LIBRO 1}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora