Che cazzo gli dico ora?
Io... non lo so..
"Io...io.."
Sento gli occhi farsi pesanti e poi perdo i sensi. Buio.
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"Piccola, tu non puoi sentirmi, e menomale. Io non so cosa provo per te, tu cerchi amore io cerco sesso. E non potremmo mai stare insieme. Per quanto tu possa stronza, strafottente, riesci a tenermi testa. E questa cosa mi manda in bestia.."è la voce di Cameron.
Devo aprire questi fottuti occhi.
"Cosa mi stai facendo stronza?"dice, ed io finalmente riesco a stringere la sua mano che lui ha messo dentro le mie.
Apro gli occhi di poco, e vedo che ci troviamo in camera mia.
"Che ore sono?"chiedo
"Le 9:30 del mattino"dice acido.
Ma che cazzo gli prende?
Mi alzo di colpo, e poi mi risiedo, mi gira la testa.
"Senti cosa, io devo andare a vedere una ragazza sta sera. Quindi ciao" dice e se ne va.
Lasciandomi sola, di nuovo.
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Decido di iniziarmi a preparare, dato che oggi Samantha uscirà con Dallas.
Vado in bagno, dopo essermi lavata, truccata è vestita, torno nella mia camera e guardo il risultato finale allo specchio:Mi dirigo con la Ferrari che ho trovato fuori, e le chiavi che ho trovato nel davanzale della finestra di camera mia, ovviamente 2 piano.
Oooookay, Colin.
Sfreccio via, ed arrivo in pochissimo tempo.
Scendo e lo trovo lì, wow.
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Siamo appena tornati dal ristorante, quando lui mi porta in un parco, e mi porta a sedere in una panchina, vicino a lui.
"Avanti Samantha, parlami un po' di te" dice sorridendo.
E mo?
"Emh, mi chiamo Samantha..-mi fermo, come cazzo mi chiamo?-...Dolan. E ho 19 anni, non frequento più una scuola. E sono norvegese, e anche americana. Ecco tutto, parlami di te ora."dico
"Sono Cameron Dallas, un figo della Madonna. Ho 18 anni, frequento il 4. Sono un tipo che non crede nell'amore, e che cerca solo sesso" dice l'ultima parola mettendo una mano nella mia coscia. Eh no, caro mio.
Mi alzo di scatto, gli faccio l'occhiolino e vado via. Sorridendo
"EH ALMENO DAMMI IL TUO NUMERO"urla da dietro
Mi giro, e sorridendo gli faccio il dito medio.
Vado verso il magazzino ceque e lascio la Ferrari lì, o domani mattina se qualcuno la vedrà fuori casa mia, sospetterà. Perciò decido di andare a piedi.
Oggi per fortuna, non sento nessuno pedinarmi. Fiú.
Entro in casa, mi cambia, tiro tutta sta roba, compresa la parrucca in una scatola dentro il mio armadio. Metto il pigiama e vado dritta a dormire. E come sempre, cado nelle braccia di sto cazzo.*
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Mi sveglio, di soprassalto per colpa di un incubo.
I miei facevano un incidente. Oddio.
Scaccio via sta cazzata e decido di prepararmi, anche se sono ancora le 6:00. Farò una passeggiata.
Mi alzo, vado in bagno, mi lavo, mi trucco, ritorno in stanza e prendo i vestiti che metterò oggi, ovvero:Presi il telefono, lo zaino. Ed ero pronta. Oggi dopo pranzo, sarebbero arrivati i miei. E la cosa mi dava molto sui nervi.
Così esco di casa, a piedi.
Vado in un parco, abbandonato.
Sono sempre venuta qui, era il posto segreto mio...e della mia migliore amica..Haley... Dio quando le volevo bene.
Lei faceva parte del giro, è un giorno, un fottutissimo giorno. Lei, in una sparatoria, morì. Fu beccata da uno stronzo, io infatti, sto nel giro per molti motivi. Ma soprattutto per lui..devo vendicarmi..Jason.
Le mie guancie cominciano a bagnarsi, e subito asciugo ste lacrime.
Sono le 7.50. Perciò decido di incamminarmi verso scuola.
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La prima ora passa troppo lentamente. Perciò vado in bagno
"Prof posso andare in bagno?" Dico scocciata
Sbuffa e dice "vada".
Mi alzo, e mi dirigo fuori da sta merda.
Arrivata fuori, sento prendermi per il polso, e trascinarmi dentro lo sgabuzzino. È successo tutto in così poco tempo, che non ho visto nemmeno chi era.
Chiude la porta, mi sbatte al muro. E poi accende la luce.
CAMERON.
Mo che cazzo vuole?
Si avvicina pericolosamente a me. E sta per baciarmi. Con tutte le canne che mi sono fumata, l'unico mio istinto, è chiudere gli occhi. Per farmi baciare.
Appena vede, che mi sto lasciando andare, chiudendo gli occhi. Si allontana
"Sei solo una puttana. Non aspettavi altro, che farti baciare e scopare dal primo che passa. E sei una fottuta troia del cazzo. Per quanto tu possa essere stronza, rimani una puttana. Tanto tu, sei sola. Nessuno è un vero tuo amico, e ripeto: NESSUNO PUTTANA"dice le ultime 4 parole urlando. E se ne va.Di nuovo. Di nuovo puttana no.
"MA PUTTANA CI SARÀ TUA MADRE"urlo.
Poi mi accascio a terra. E mi viene un attacco d'asma. Cazzo. Provo ad alzarmi, ma invano. I miei occhi si fanno pesanti. Buio. Solo buio.Spazio autrice:
Mi scuso davvero, per il ritardo è tutto.
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shalalaaaa
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ocean in the veins of a bad girl /Cameron Dallas/Maggie Lindemann/ {LIBRO 1}
FanfictionLei: Maggie Lindemann; stronza, strafottente, non si affeziona mai a nessuno. E la solita Bad girl. Lui: Cameron Dallas; stronzo, strafottente, non si affeziona mai a nessuno. E anch'esso, il solito Bad boy. Che nelle ragazze non cerca amore ma ben...