Mi sveglio in una stanza bianca. È l'infermeria della scuola..ora ricordo tutto.
Canne, Cameron, puttana, sgabuzzino, asma e poi sono svenuta.
Fottuto bastardo di merda.
Arriva l'infermiera correndo
"Oh finalmente piccola Maggie, sei stata qui 3 ore. Tra due ore finisce la scuola" dice sorridendo
"Oh...chi è venuto qui?" Chiedo, sperando nessuno
"No cara, nessuno" dice
"Ah meglio così" dico
Sorride
"Sai dirmi cosa è successo?"
"In pratica sono rimasta chiusa in sgabuzzino, e mi è venuto un attacco d'asma" mento
"Oh, chi sa di questa tua asma?"chiede
"Emh no proprio nessuno. Mi capita raramente-mento-la prego, non lo dica a nessuno"
"Ma certo, dammi pure del tu cara Maggie"
"Grazie mille-dico fingendomi imbarazzata-scusa Rosa posso rimanere qui per tutte le ore?" Chiedo
"Non posso davvero cara. Mi licenziarebbero."dice
Oh fanculo, Rosa. Anche se ti adoro ciá.
"Uh, okay"dico
Mi alzo e vado nel tetto della scuola.
Per fortuna non c'è nessuno, e perció mi metto con i piedi a penzoloni.
Sento dei passi. Perciò mi alzo subito.
Cameron.
"Puttana" sussurra quando gli passo accanto
"SENTI RINCOGLIONITO, PUTTANA CI SARÀ TUA MADRE. NON PERMETTERTI PIÙ, CHE TI FACCIO FARE UN DITALINO CON LA TUA STESSA TESTA, NEL TUO STESSO BUCO DEL CULO"dico urlando. Gli tirò un calcio nelle palle, da farlo piegare in due. E me ne vado.
Eh porca puttana.
Ricordo che Cara aveva un compito in classe. Così, per salvarla. Faccio scattare l'allarme. Lei esce subito, insieme a tutta la classe. Le faccio l'occhiolino e scappo.
*
*
È appena finita la scuola, e io sto percorrendo il vialetto. Per entrare a casa, quando mi arriva una telefonata.
"Pronto?"
"Signorina Lindemann?"
"Si, sono io. Cosa succede?"
"I suoi genitori hanno avuto in incidente. Molto grave. La preghiamo di dirigersi nell'ospedale di Miami"
"Okay arrivo subito"
Prendo la mia Lamborghini e in meno di due minuti sono già lì.
Comincio a correre
"Senti, Lindemann, in che stanza si trova" urlo velocemente
"Stanza numero 106, 3° piano" dice
E scappo correndo più veloce che mai.
Arrivo lì, e sono entrambi nella stessa stanza. Non dovrebbero
"Signorina, i suoi genitori. Mi dispiace, ma non ce l'hanno fatta. Tra 10 minuti stacchiamo le spine. Li abbiamo portati qui insieme, così può salutarli insieme."dice dispiaciuto.
Una pugnalata. Sono finita. Ho perso tutto. Comincio a piangere, come mai fatto.
Per quanto io li trattassi male, loro erano le persone che mi hanno aiutato a crescere.
Il dottore se ne va. E mi lascia sola. Sono completamente sola. Non ho una fottuta persona con me.
"Mamma, papà. Che dire, sto male? Non potrei dire una cosa del genere. Non è nulla in confronto a ciò che provo ora. Giuro che se trovo quel bastardo lo uccido con le mie stesse mani. Voi...voi mi avete aiutato a crescere. Ricordi papà, quando un giorno tu mi portasti in una gelateria di Los Angeles e io ti sporcai tutta la faccia di gelato. Ci siamo fatti rimproverare dal personale, ed io, dopo aver preso un tubo d'acqua lì vicino, e averlo collegato alla fontana vicino alla panchina li bagnai tutti. E tu iniziasti a ridere? E non ci siamo mai fatti più vedere.-risata malinconica- e tu mamma? Quando ho tirato un würstel ad un passante sotto il nostro balcone, della nostra villa. Mi mancate, tantissimo. Di già. Come farò senza di voi? E Cloe? Soprattutto ora, che ieri mi ha detto che si è trasferita da zia. Per sempre. Sono sola. Fottutamente sola."
Mi fermo, e sento un cellulare vibrare. I miei, hanno ancora il cellulare nella tasca? Ma che cazzo?
Premi il cellulare di mio padre e leggo il messaggio che gli è arrivato:
"Quando dirai a tua figlia Maggie che voi l'avete adottata?"
Paralizzata. Totalmente.
Scoppio a piangere, molto più di prima. Cazzo..
Arriva un altro messaggio:
"Ah ops, scusa. Solo ora ho saputo che mio figlio J. vi ha causato un incidente. Salutami Gesù"
Spengo il telefono e lo tiro nel piccolo comodino.
Basta.
"Ciao mamma, ciao papà" dico singhiozzando. Ed esco da quella fottutissima stanza.
Chi può essere con la J...Mhh.
Cazzo.
Jason.
Brutto bastardo.
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ocean in the veins of a bad girl /Cameron Dallas/Maggie Lindemann/ {LIBRO 1}
FanfictionLei: Maggie Lindemann; stronza, strafottente, non si affeziona mai a nessuno. E la solita Bad girl. Lui: Cameron Dallas; stronzo, strafottente, non si affeziona mai a nessuno. E anch'esso, il solito Bad boy. Che nelle ragazze non cerca amore ma ben...