13. E so che, sta sera sei mia pt.1

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Sono tornata a casa da ore, e sapere che mi aspetterà una serata d'inferno vorrei solamente e letteralmente morire.
Non so cosa devo mettermi!
Cloe sta mettendo un vestito elegante, ma non sono la tipa. E poi lei è anche più piccola.
Quindi opto per qualcosa di elegante ma bello è anche un po' nero o un Jeans è una maglietta?
"MAMMAAAA" urlo precipitandomi giù per le scale.
Rido, e mi alzo e corro.
"Si?" E mi risponde solo ora? Uff
"Qualcosa di elegante con il mio stile o jeans e maglietta?"chiedo
"Allora dopo cena andiamo in un posto io e la famiglia Dallas e oggi è... mercoledì, e torneremo venerdì notte, quindi voi uscirete prima di noi, dopo cena" risponde
"WHAT? Vada per l'elegante" rispondo urlando
E correndo su per le scale.
Tra 30 minuti saranno qui, e col cazzo che ci riesco.
Decido di mettermi:

E aggiungo delle calze a rete nere

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E aggiungo delle calze a rete nere.
Non metto le scarpe, e corro scalza in bagno, mi trucco, mi pettino e mi sistemo per bene. Perfetto, mancano solo le scarpe. Corro in camera, rischiando di scivolare dato che queste calze sono hsjaikala...Cerco dappertutto le scarpe.
"MA DOVE CAZZO SONO?" urlo parlando sola
Sbuffo e mi precipito giù per le scale, e siamo a due. Cado a pancia in giù, e la faccia rivolta verso il pavimento. Scoppio in una risata, e alzo la testa..oh no no no.
"Che figura di mmerda" sussurro,
Dallas ridacchia, e io gli lancio un occhiataccia
Mi alzo da terra e mi do una 'spolverata' alla gonna e alla maglia. E porgo la mano educatamente ad ognuno di loro.
.
Dopo esserci presentati, e salutati. Siamo ancora qui, davanti alle scale.
CAZZO sono ancora scalza.
Comincio a correre più forte che mai, inciampando qualche volta, e alla fine arrivo nella mia cabina armadio.
Entro, e cerco dappertutto le mie adorate scarpe.
Mentre tiro tutto in aria, trovo ciò che non avrei mai voluto trovare. Quella maglia. Quel profumo

Flashback del giorno prima di trasferirsi qui
"mammaaaa" urlo dal piano di sopra. Stiamo sistemando i vestiti da portare via con noi. Già, ci trasferiremo per sempre.
"Che cosa vuoi" domanda appena arriva
"Ho trovato questa maglietta, ha un profumo troppo familiare, di chi è?" Dico con tono acido
La vedo subito agitarsi, e torturarsi le mani
"no no, mag, di nessuno, sai io, quando ero piccola" dice
"Ah comunque ora vado a sistemare la cucina al piano di sotto" continua, e scappa via.
Eppure questo non sembrava il suo profumo...era il profumo della donna di quell'incidente. Non dimenticherò mai né profumo, né lei. Quella donna, non assomiglia a mia madre ora, e in più non mi chiamava 'Mag' ma 'Gie', non ho non ho mai dubitato di questa faccenda, e non ne ci ho mai pensato, non ho dato peso, e ho dato ascolto a quello che diceva.
Fine Flashback

ocean in the veins of a bad girl /Cameron Dallas/Maggie Lindemann/ {LIBRO 1}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora