39. Scelte.

6.7K 257 136
                                    

Il silenzio propagato nella stanza, seguito dal disagio che cresce sempre di più, il quale soffoca soprattutto me e il ragazzo che ho vicino, è assai imbarazzante.

Io, che non so cosa rispondere alla mia migliore amica, continuo a nascondermi dietro Brian. Quest'ultimo alza le lenzuola fin sopra la pancia per coprire ciò che non si deve vedere e punta gli occhi per terra; Hector contempla le mura della camera come se non avesse mai visto niente di così bello e Betty mi lancia sguardi di fuoco con le braccia conserte, aspettando una mia risposta.

Come devo comportarmi? Ho così paura! Questo non era il momento adatto per scoprire tutto così, all'improvviso: avrei volto parlarle con più calma, magari anche con Julie, e spiegare loro tutta la situazione. Magari mi avrebbero capita.

Non doveva andare in questo modo! Ora sarà arrabbiata e penserà che io abbia fatto una stupidaggine con la persona sbagliata. Ma come faccio a farle capire che lui è la mia esatta metà? Che non è cattivo?

Faccio un sospiro, cercando di calmarmi, poi parlo. O la va, o la spacca. "I-io...posso spiegare, davvero."

"Spiegare?" Mi fa eco. "Spiegare!? Non c'è niente da spiegare, questa stanza puzza di sesso!"

Lo sapevo. Sapevo che si sarebbe comportata così. "Ti prego, dammi il tempo di vestirmi e poi potremmo parlare."

"Non voglio starti a sentire!"

"Betty, per favore...ascoltami! Ti giuro che c'è una spiegazione per tutto, se solo tu aspettassi e mi lasciassi parlare!"

"Ah, ora vuoi pure che io ascolti te. E tu? Tu l'hai fatto? Ti rispondo io: no. Perchè dovrei stare a sentieri io, allora? Quando, nonostante tutti i miei avvertimenti, alla prima parola dolce e stupida, gliel'hai data?"

Avverto un tuffo al cuore e non posso fare a meno di pensare che siamo molto simili. Perché è così testarda? "Non...non è andata davvero così! Facciamo una cosa: ora uscite, io mi vesto e-"

Ma Betty, bloccandomi con gesto della mano, scuote la testa. "Non hai capito proprio niente: io ora me ne torno a casa, così continuate a fare quello che avevamo interrotto e vi lascio in pace!"

"Per favore..." Tento di fermarla.

"No! Mi fate proprio schifo." Conclude prima di spalancare la porta, chiudersela alle spalle e uscire dalla camera di Brian a passi svelti.

Io vorrei raggiungerla, davvero, ma sono praticamente nuda e non sarebbe un grande spettacolo...e poi c'è Hector fermo a guardarci, quindi non mi sembrerebbe nemmeno il caso. Questo, dopo un'ultima occhiata lanciata nella nostra direzione, scompare dalla stanza e credo che parta all'inseguimento di Betty.

Che casino.

"Ma perché tutto a me?" Sbuffo poggiando la testa sul cuscino e mettendomi le mani sul capo, con fare disperato. Sono sicura che non mi parlerà più. Non mi farà nemmeno spiegare il perché di tutto ciò, per quanto mi odierà. E se andrà a dirlo a Julie, che sicuramente sarà restata con Freddie? O peggio, e se anche lui venisse a saperlo? Cosa farebbero?

Non voglio nemmeno pensarci.

Brian si avvicina a me, posando una mano sulla mia guancia. "Va tutto bene." Tenta di tranquillizzarmi.

"Non va tutto bene!" Urlo, poi mi scosto dal suo tocco e, liberata dalle coperte, cerco i miei vestiti in giro per la stanza. Sento lo sguardo di Brian addosso e cerco di ignorarlo: non sono arrabbiata con lui, non potrei mai -anche perchè sono stata io a costringerlo-, ma con me stessa. Non che mi penta di ciò che abbiamo fatto, sia chiaro, solo che avremmo potuto essere più cauti e non agire d'istinto, come facciamo sempre.

Io volevo te. [#2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora