Mia madre mi avrebbe accompagnata,meglio,niente autobus o taxi.
Uscii in fretta di casa,ovviamente in ritardo e Valentina mi chiamava letteralmente ogni minuto. Misi finalmente il telefono in tasca e decisi di non rispondere più. Stavo per arrivare alla macchina quando Valentina mi chiamò sul cellulare di mia mamma... la volevo uccidere,seriamente!
Risposi ma mentre ascoltavo le sue urla,dovetti salire in macchina,così facendo però,la tasca della mia giacca si piegò e ne uscì il mio cellulare,che ovviamente cadde su dei sassolini appuntiti. Imprecai contro Valentina,ignara di tutto e le attaccai in faccia.
Tirai su il cellulare e mi resi conto del tutto anche se era chiaro, che era distrutto,lo schermo era in frantumi.
Mi abbandonai alle lacrime,non tanto per il cellulare,beh si,anche per quello,anche perché l'avevo pagato con i miei soldi ricavati in mesi e mesi di sacrifici e andando a lavorare, ma le mie lacrime erano suscitate soprattutto dal fatto che TUTTO andasse storto.
Perché non potevo avere una vita facile,senza agitazione come molti altri?
Mia mamma mi abbracciò e mi consolò,sapeva che quella era una serata importante ed era già partita col piede sbagliato,speravo solo il miglioramento nel corso delle ore...
Mi sentivo di nuovo come una bambina,a sedici anni tra le braccia di mia madre per un giocattolo rotto. Mi asciugai le poche lacrime e salii in macchina. Mentre andavamo però,mi resi conto che avevo perso la cover del cellulare con la caduta,dentro alla quale c'erano circa 40€,
Tornammo indietro,ma ovviamente i soldi e la cover erano spariti, fantastico! Di bene in meglio.
Finalmente,dopo circa mezz'ora,arrivai al ballo,vidi subito Valentina che agitava le mani per richiamare la mia attenzione in mezzo alla folla.
Andai verso di lei e le spiegai il motivo del ritardo, aveva sempre il difetto di non ascoltarmi,il che mi faceva incazzare un sacco,dal momento che io la ascoltavo per ogni sua minima cazzata... cercai con lo sguardo Brian e lo vidi un po' più indietro di noi nella fila,con un suo amico,lo salutai e mi fece segno di trovarci dentro, in effetti non c'era modo che mi raggiungesse con tutte quelle persone. Valentina mi guardò
"Lui,non viene con noi!"
"Senti,è il mio ragazzo,perché non dovrebbe venire?"
"Perché sei venuta con me! Lo saluti ma poi noi due ci facciamo i cazzi nostri e lui se ne va con i suoi amici,se gli parli mi incazzo!"
"Ma tu sei scema?? Col cazzo okay?? Nessuno mi dice cosa devo fare,men che meno tu!"
"Va beh guarda allora stai con lui,dato che lo preferisci rispetto a me!"
"Ma io non ti ho detto di andartene! Ti ho detto solo che voglio che lui stia con me,a te non dovrebbe fregare un cazzo,anzi dovresti essere felice per me!"
"Si,così io sono da sola e tu col ragazzo!!"
Mi incazzai altamente. Come si permetteva di dirmi cosa fare? E poi,se non aveva il ragazzo era solo colpa sua,io non c'entravo un cazzo...
Non mi sarei fatta lasciare dal ragazzo che amavo solo per i suoi capricci!
Sbottai
"Non è colpa mia se non hai il ragazzo!!! Forse se fossi meno bambina infantile e viziata già l'avresti!!!"
Se ne andò incazzata,ma in quel momento era meglio così,o l'avrei picchiata li in mezzo e non era proprio una bellissima idea.
Incontrai Jade con la sua migliore amica
"Ehyyyyy marocchinaaaa"
Mi chiamava sempre così,perché di pelle sono un po' scura,ma sono italiana al 100%,semplicemente mi abbronzo tanto d'estate e conservo un po' di abbronzatura anche d'inverno. Ho la pelle olivastra,intonata ai miei capelli castani e ai miei occhi verdi.
"Ciaooooo"
"Allora?? Dov'è Brian?!"
"Ahaha sta arrivando è ancora in fila,se aspettate qui,tra 5 minuti arriva"
"Uuuu che belloooo ahahah. E Valentina??"
"Ah boh"
"Emm... okay"
Aveva capito che era successo qualcosa,ma non mi chiese niente e di questo le fui grata.
Passarono i minuti e Brian non arrivava,cavolo dove si era cacciato? Era pieno di gente e non vedevo un granché, cominciai a cercarlo, lasciando Jade a ballare.
Era ormai un quarto d'ora che lo cercavo,quando trovai Valentina.
"Ehy jenny,beh scusa per prima,ho esagerato"
"Si,beh,forse anch'io"
"Quindi? Dov'è Brian?"
"Eh non lo so,non riesco a trovarlo!"
"Dai,ti aiuto io"
Iniziammo a cercare,incontrammo un suo amico che però non aveva idea di dove fosse,quindi venne con noi a cercarlo. A un certo punto trovammo delle mie ex compagne di classe,delle troiette che avevano sempre sbavato dietro a Brian.
"Ehy Jenniferrr! Sai per caso dov'è Brian?"
Mi chiesero con un tono mellifluo e smielato,con un sorriso falsissimo ovviamente rivolto a me.
"Beh no,lo sto cercando anch'io"
Dissi fredda.
"Come mai??"
"Perché stiamo insieme?"
Dissi con finta perplessità e con tanto orgoglio nel vedere le loro facce scandalizzate.
La più stronza,quella che mi aveva rovinato la vita agli anni delle medie mi rispose.
"Ah beh,se lo trovi chiamaci! A dopo Black!"
Disse con una risatina piena di rabbia e odio
"A mai più Benson!"
Tornammo a cercare Brian,quando a un tratto lo vidi,gli corsi incontro,mi stava cercando anche lui in mezzo alla folla ma non mi vedeva,quando si accorse di me,mi prese in braccio e mi baciò,credo il più bel bacio della mia vita,a stampo,ma così pieno di desiderio che stavo per svenire. Ci staccammo e mi abbracciò,proprio dietro di me c'era Vale.
Vidi Brian fare il dito medio a lei,mentre ci abbracciavamo,era una specie di sfida come per dire.
"Non ce l'hai fatta a dividerci hai visto?"
Non riuscii ad arrabbiarmi con lui,anzi mi venne abbastanza da ridere,la scena era piuttosto comica! Valentina si azzittì e si innervosì parecchio.
Finalmente andammo a ballare,io con Brian e Valentina con un tipo che non conoscevo, Brian mi teneva per i fianchi e io ero aggrappata al suo collo,era molto più alto di me,di circa 20 cm, infatti per baciarlo dovevo alzarmi sulle punte,ma era una cosa troppo dolce e che adoravo, ogni tanto ci baciavamo,baci lenti e dolci alternati ad altri più passionali.
A un certo punto mi prese per mano e mi portò in un'altra stanza,era completamente vuota,ma una musica calma e lenta usciva da uno stereo.
Ci sedemmo su un divanetto e cominciammo a baciarci,prima lentamente,poi la sua lingua si avvolse alla mia e mi lasciai andare.
Mi abbracciava e mi accarezzava i capelli,il volto. Un brivido ad ogni suo tocco, poi una mano si abbassò dalla schiena,mi prese dal sedere e mi fece mettere su di lui,continuammo a baciarci anche quando si insinuò sotto il mio vestito,fino al mio reggiseno, mi accarezzò la pancia e salì sul mio seno, era la prima volta che un ragazzo mi toccava così,ma mi piaceva un sacco,anche se piu di così non sarei andata avanti,non ero pronta per altro,sembrò che mi lesse nel pensiero,perché non si azzardò a spingersi oltre,stammo così per un po',poi ci staccammo,lui mi sistemò il vestito,ci alzammo e ritornammo di nuovo nella sala di prima.Ecco un nuovo capitolo! Grazie a tutti!! Se vi piace la mia storia seguitemi,perché ho tante visualizzazioni,ma solo 10 seguaci😂 su su attivatevi😂❤️ continuo quando arriverò a 850 visualizzazioni e 15 seguaci!!
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Dolcemente Stronza
General FictionLa sua vita. La voglia di cambiare. Un passato difficile. Un presente peggiore. Il mio nome è jennifer,lo odio... è il tipico nome di una ragazza timida,non considerata. Tutto il contrario di quello che sono, cioè una stronza con un pessimo caratter...