La prima giornata è passata in fretta,purtroppo so che non sarà tutto l'anno così... odio la scuola!
Arrivo a casa e mia mamma apre la porta con un sorriso e pone la solita domanda ormai di routine.
"Beh com'è andata a scuola?"
Rispondo sbuffando mentre mi siedo a tavola.
"È andata"
La mia risposta non la soddisfa molto,ma si sforza di sorridere.
Lo conosco quel sorriso,affranto,malinconico. Non certo allegro e piacevole,lei sorride per abitudine.
Dopo una giornata noiosa è finalmente giunta la sera, adoro la sera.. la luna e le stelle sono le uniche fonti di luce qui in periferia. Mi butto sul letto a mo di sacco e afferro il mio libro preferito: "Harry Potter e l'ordine della fenice" lo adoro, ma questo non lo sa nessuno. Comincio a leggere e mi immergo in quel mondo fantastico. Ho iniziato a leggere perché la vita non era un granché, mi addormento piangendo, alla fine le persone che sembrano essere forti sono quelle che la notte si addormentano con le lacrime agli occhi.Mi sveglio alle 6.15,mi alzo ancora mezza addormentata dal letto e mi faccio una doccia,non so perché ieri sera mi sono messa a piangere,credo di essere crollata dopo aver pensato a cose a cui non dovevo pensare. Perché la verità è questa,ci penso. Penso al mio passato,penso a mio padre, che non vedo da quel lontano 7 ottobre 2006 ben 11 anni che non ho sue notizie. Non so neppure se è vivo o morto, e se lo fosse infondo non mi dispiacerebbe e mi sento in colpa a pensare a queste cose.
Vado in camera e come al solito mi trucco e mi vesto con una gonna di pelle a ruota,una felpa larga nera e degli stivaletti con i tacchi.
Mentre faccio colazione sento mia mamma scendere le scale.
"Jenni ricordati la merenda"
"Mamma non ho più 6 anni"
"Lo so,lo so... ma sai che sarai sempre la mia bambina"
Gli voglio tanto bene,anche se non glielo dimostro mai.
Arrivo a scuola mezz'ora prima dell'orario di entrata. Mi siedo su una panchina e cazzeggio su Instagram.
Arriva jade allegra come al solito e si siede affianco a me. Chiacchieriamo e alla fine entriamo a scuola.
Siamo in classe con altri nostri compagni ad aspettare il suono della campanella,quando vediamo entrare la bidella che ci dice di seguirla. Tutti la seguiamo e lei ci conduce nell'aula in cui eravamo il giorno prima.
"Ragazzi ho trovato questi banchi in queste condizioni... mi volete dire chi è stato?"
Ci sono circa 6 banchi imbrattati di inchiostro e tutti noi sappiamo che è stato logan...
Lo aspettiamo e appena arriva in classe gli diciamo quello che è successo.
Lui risponde con un alzata di spalle e uno sguardo menefreghista che mi irrita parecchio. Come si permette?!
"Logan,cazzo dopo verrà la preside in classe! Sei già nella merda i primi giorni di scuola! E ci metti nella merda a tutti!"
"Ma chissene frega"
Mi risponde come se non fosse successo niente con uno sguardo assente e l'aria da superiore.
Mi fa incazzare troppo!
La preside entra in classe e comincia a farci la predica a tutti. Io guardo con aria incazzata Logan,il quale guarda la preside disinteressato.
Dopo un ora di chiacchiere inutili della preside e una nota disciplinare alla classe arriva finalmente la ricreazione. Io mi dirigo alle macchinette con Jade e altre ragazze, Mary,Rachel e Josephine. Arriva Logan che mi guarda dall'alto verso il basso
"Ehy hai 1€?"
Gli rispondo non troppo gentilmente ma infondo io sono così...
"No scusa li ho già spesi... e comunque non te li darei"
Lo sento andare via bisbigliando un "Troia".Ecco il terzo capitolo,spero vi piaccia,vi prego seguitemi e continuate a leggere la storia,piano piano si farà sempre più interessante,se vi piace fatemelo sapere nei commenti😘 la nostra jennifer si sta incazzando😬 Logan stai attento!!
Questa è un po' la mia storia,infatti tutto questo è successo veramente,spero vi piaccia,io sto usando questo pretesto come sfogo,e mi aiuta molto. Scusate se questo capitolo è più corto,ma è tardi ed è già il secondo capitolo che scrivo oggi😂♥️ notte a tutti e continuate a seguirmi,per favooooore😂♥️♥️
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Dolcemente Stronza
Ficción GeneralLa sua vita. La voglia di cambiare. Un passato difficile. Un presente peggiore. Il mio nome è jennifer,lo odio... è il tipico nome di una ragazza timida,non considerata. Tutto il contrario di quello che sono, cioè una stronza con un pessimo caratter...