Davanti a te non ho difese

Riflessioni

Sofia

Ritornai al mio posto ancora confusa dal mio comportamento 'ma che cavolo mi è preso.. che sto facendo' esclamai forte nel mio cervello.
Non capivo queste sensazioni, non mi riconoscevo per i miei comportamenti. Questo turbamento che mi affligeva il mio cuore non riuscivo a fermarlo.

Driiiiiiiin

Caterina

L' ora stava oramai per finire, girai leggermente lo sguardo verso la classe e mi accorsi dei movimenti e dell'espressioni agitati di Sofia che poco dopo il suono della campanella ritirò la sua roba in fretta, troppo in fretta rispetto agli altri, e scappò via.
Vidi di sfuggita il suo volto ma notai che aveva un' espressione preoccupata, mi mi passò davanti come un momento fugace, aveva uno sguardo vuoto e assente, non più le sue mille sfumature luccicanti verdi ma solo un grigio buio, che per un attimo si scontrarono con i miei occhi lasciandomi fatalmente sorpresa.
Questa ragazza, per quanto cercavo di capirla, mi appariva come un taboo,un'enigma. I suoi cambiamenti, i suoi sguardi erano per me indecifrabili, non sapevi mai cosa aspettarti dai suoi occhi e che cosa ti avrebbero potuto trasmettere.
Il termine perfetto che combaciava in lei era l'inaspettato, un qualcosa che chiaramente Sofia trasmetteva al primo impatto e quello che nella mia vita non c'era mai stato. Era un qualcosa di nuovo che volevo scoprire ma che era ancora offuscato ai miei occhi e al mio cuore.

Hola todos. Sorry per il mini capitolino ma mi seve per farvi capire quanto è essenziale nel minimo.Queste due persone per quanto siano diverse sia caratteralmete che vitalmente(non credo che esista lol) entrambi ora devono affrontare qualcosa di nuovo: Sofia che nega e sopprime queste sensazioni per lei nuove e confuse non sa come gestirle,controllare.
Caterina per quanto abbia vissuto non ha vissuto, per quanto abbia provato non ha provato, non ha assaporato quel brivido di non controllo, quel squilibrio,quel timoroso "inaspettato".