Capitolo 32: "Uno shock"

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Mi sveglio di buon ora, sono un po' in ansia, mi sto preparando per la vista con il dottor Brown.
Ho eseguito tutto scrupolosamente: ghiaccio, cerotti antidolorifici, tutore di sostegno... ho persino cambiato la mia posizione per addormentarmi.
Ed eccomi qui seduta nel suo studio nell'attesa che arrivi....

"Signorina Kyle venga pure!"

"Ha notato dei miglioramenti?"

"Si decisamente!"

"Ok adesso controlliamo e decidiamo il da farsi".

Dopo un'accurata visita...

"Lunedì può tranquillamente riprendere le lezioni... signorina Kyle con moderazione naturalmente, in modo graduale"

"Mi scusi se mi permetto dottore, ma per la preside o ci sei tutto al cento per cento o...."

"Capisco perfettamente. Per questo motivo dovrà consegnarle questo foglio dove sono riportate le indicazioni da seguire affinché non sorgano complicanze."

Espiro rumorosamente, visibilmente sollevata.

"Perfetto! Grazie dottore"

"Un'altra cosa: Allyson, non avere paura durante le lezioni nel chiedere più pause, almeno durante i primi giorni... tieni presente che la preside è esigente, ma non farebbe mai nulla per recarvi un danno ulteriore".

"Si lo terrò a mente"

Esco decisa e telefono allo splendido uomo che so essere in ansia ad aspettare una telefonata... il suo cellulare squilla, ma lui non risponde.
Che cosa strana. Sarà impegnato. Gli manderò un messaggio.

"Ciao bellissimo, uscita ora. Tutto ok. Lunedì posso riprendere, in modo graduale. Un bacio."

Mi reco subito nell'ufficio della Dwein, busso e quando la sua voce severa mi intima di entrare, un brivido mi percorre la schiena.

"Buongiorno signora preside"

"Allyson buongiorno, di cosa ha bisogno, che non possa essere ascoltato da Gledis..."

"No... mi scusi... il dottor Brown mi ha detto di venire da lei... non sapevo di dover riferire a Gledis!"

"Va beh mi dica tutto, ma velocemente sto seguendo una video conferenza da cui non posso distrarmi"

Le consegno il foglio, lo legge storcendo il naso.

"Miss Kyle a lunedì, se non ha altro da chiedermi."

Ad un tratto una voce:

"Charlotte ci sei ancora? Qui sto faticando più del dovuto e Jer..."

"Un attimo - dice lei sovrastandolo - Miss Kyle ora può andarsene!"

Esco con un tarlo ad arrovellarmi il cervello, ripenso a quelle parole: sto faticando... e Jer... sto faticando e Jer... si ho capito bene.... non sono tranquilla... per questo motivo ora ci vado subito.

Incontro Antony per il corridoio...

"Bellezza allora come stai? Quando mi concederai l'onore di un passo a due?"

"Jer devo andare.... lui è... non ora... io devo andare... è importante!"

"Ehi calmati... che problema c'è? Cos'ha Jer?"

"Ti prego accompagnami da lui... ho una brutta sensazione!"

Mentre raggiungiamo la sua abitazione gli racconto della strana frase della video conferenza.
Lo vedo contrarsi in un'espressione di disapprovazione.
Suoniamo insistentemente, ma nessuno apre.

"Ad un passo da te"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora