Capitolo 43: "Il pianofortaio magico"

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Sono le 19.00 quando varco la soglia di casa...

"Ally, fortuna il medico ti aveva detto di riprendere gradualmente... è più tardi del solito e stavo per venire a prenderti".

"Scusami Robert, ma questa giornata è stata intensa e strana..."

Dalle scale la voce di Ryan:

"Allora dicci le super novità ballerina!"

"Ciao Ryan... ho ottenuto un'esibizione tutta mia, ma non ho ancora capito né quando dovrò esibirmi, né per che evento."

Una sonora risata a sfottermi...

"Ally sei la solita..."

"Non proprio: il prof. May mi ha spronato e mentre danzavo, ho seguito i suoi consigli e mi sono sentita diversa, non so come spiegartelo, ma è una bella sensazione!"

"Bene, allora una ripresa alla grande"

"Esatto Ryan"

"Com'è andata con la Dwein?"

"Robert la domanda di riserva?"

"Non c'è! E adesso rispondi..."

"Non è andata come mi aspettavo: per riassumere non sono ancora pronta per affrontare dei provini, non è mia competenza chiedere in cosa sono carente per migliorare con il fai da me perché quello è compito dei professori.... e poi.... ah sì... mi ha dato del tacchino che si riempie alla prima occasione e della facilona perché l'ho fatto a comando... credo sia tutto!"

È Ryan a prender parola:

"Ally mi spiace, ma tu come stai?"

"All'inizio sono rimasta senza parole, continuavo a pensare a quello che mi aveva detto; la cosa strana è che non me ne frega nulla di quello che pensa, dopo la lezione con May meno​ che meno".

"Ally cerca di non farglielo capire, anzi mostrale che tieni molto in considerazione quello che lei dice, solo cosi, la terrai tranquilla!"

"Oh Robert puoi star certo che lo farò!"

"Bene sediamoci la cena è pronta!"

.... ... ...

Oggi è giovedì e ho ancora lezione con May, niente ragazzi dell'ottavo corso, abbiamo fatto il nostro solito riscaldamento, ma di Lio nessuna traccia.

"Miss Kyle per cortesia può andare a chiamare Gledis?"

"Subito professore!"

Esco dall'aula, seguo tutto il corridoio finché non la trovo alla sua scrivania, è intenta con dei conti piuttosto complicati, appena mi vede molla tutto e mi saluta:

"Ally che sorpresa, cosa ti serve?"

"Il professor May ha bisogno di te!"

"Andiamo allora!" Mi dice sorridendo.

Ripercorriamo la strada fatta in precedenza, entriamo in aula:

"Buongiorno Gledis... ho bisogno che mi chiami il ragazzo, Meran ha gli esami, quindi è un caos non posso fare lezione così..."

"Oh! Certo, provvedo subito, sperando che non sia impegnato!"

"Miss Kyle può mettersi in posizione, e con lei tutto il gruppo, incominciamo con la variazione provata ieri, vi avviso dovremmo incominciare usando il cd, pertanto cercate di stare a tempo!"

Parte la musica e proviamo un paio di volte, ma con molte imprecisioni, il risultato è molto distante dal passabile; la musica continua, mentre la porta si apre ed entra lui in jeans e maglietta bianca a manica lunga, non riesco a vederlo bene perché sono in fondo all'aula.
Capisco chiaramente che sta discutendo con May e visto il suo ruolo, mi sembra tutto molto strano; finché May stoppa la musica e ci regala cinque minuti di pausa, e solo allora realizzo che la chioma bionda china al pianoforte è quella di Ryan...
Il mio cuore perde un battito, prendo la mia salvietta per asciugarmi, mentre gli lancio occhiate furtive, ma i miei occhi non mentono è proprio lui: seduto al pianoforte esegue degli esercizi per scaldarsi, si accorda con il prof. parlandogli di cose tecniche.

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