Capitolo 47: "A tutti i costi... convincerlo"

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Ho girato tutta la città e finalmente nell'ultimo minuscolo negozio di musica, ho trovato lo spartito per la coreografia, sono al settimo cielo per la felicità... ora mi serve la complicità di May, di sicuro il pescione abboccherà.

Torno a scuola, mi cambio, ed aspetto il professore...

"Signorina Kyle buongiorno, è da molto che aspetta?"

"No sono appena arrivata..."

"Bene allora mi faccia vedere cos'ha preparato..."

Faccio partire il cellulare con la canzone che ho scaricato ed eseguo la coreografia...

"Non male, c'è qualche imprecisione su alcuni passaggi, ma è un buon lavoro...invece ho qualche perplessità sulla chiusura del pezzo... che senso ha avvicinarsi così allo strumento, se la base musicale è registrata?"

"Ecco... a questo proposito... vorrei chiederle un aiuto speciale, ci terrei molto che fosse Ryan a suonarla con il pianoforte; non so come spiegarmi, ma sento che lui ha bisogno di suonare, quasi come io ho bisogno di ballare, lo vedo com'è felice quando è davanti al pianoforte... so che chiederle di convincere Ryan al mio posto, non è molto corretto, ma entrambi sappiamo quanto possa essere cocciuto e che, quando si impunta sulle cose, cambia raramente idea..."

Un sorriso gli increspa il viso:

"Ambiziosa signorina Kyle, e la determinazione che ci sta mettendo merita almeno un tentativo! Ma lo spartito?"

"Certamente, eccolo"

"Che cosa sta aspettando? Lo faccia chiamare a nome mio!"

"Corro, lei non si muova da qui!"

Percorro il corridoio alla velocità della luce, do istruzioni precise a Gledis e poi torno in aula e mi nascondo dietro una tenda...

Dopo due minuti, la porta si apre e lo vedo entrare... scarpe da ginnastica, jean blu, felpa bianca... capelli scompigliati, occhi indagatori...

"Mi ha fatto chiamare professore?"

"Si ragazzo mio... potresti suonarmi questo spartito?"

"Ma non ci sono i ragazzi per la lezione... perché le serve con urgenza?"

"Tu non preoccuparti... e adesso suona..."

Lo vedo combattuto sul da farsi, poi cede sedendosi... appena le sue dita sfiorano i tasti... magia, pura magia risuona nell'aria; però, così come ha cominciato si interrompe bruscamente...

"Io non capisco professore, questa non è musica classica, se le serve questa base posso scaricarla da internet... io credo che la mia presenza non sia indispensabile!"

"Signorina vuole pensarci lei adesso?"

Esco dal mio nascondiglio, timidamente...

"Ally?"

"Ciao Ryan... una base non farebbe lo stesso effetto, non a me almeno..."

"Che ci fai tu qui? Aspetta un attimo questa è un'imboscata in piena regola... dammi una spiegazione e subito."

"Si certo... ecco questo è il brano che ho scelto per la mia coreografia di mod-cont... non voglio la versione remix, così ho recuperato lo spartito, ma.... mi serve uno bravo che la suoni, e tu con quelle mani fai meraviglie!"

"Ok! Cosa ti avevo detto in proposito?"

"Ma... io"

"Rispondi!"

"Che non ti avrei sentito suonare il pianoforte tanto facilmente."

"E allora dovresti capire da sola che la mia risposta è no!"

"Ad un passo da te"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora