Capitolo 67: "Arrovellarsi cuore e cervello: la tua specialità"

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Non riesco a combinare nulla sui libri, così decido di farmi una bella doccia calda, una coccola in totale relax tutta per me.... o almeno cosi credevo.

"Scimmietta muoviti la cena è quasi pronta e devo farmi anche io la doccia"

Non rispondo...

"Scimmietta non trovi la leva per chiudere l'acqua?"

Non rispondo, non sono in vena di rispondere alle provocazioni di mio fratello, anche se so che lo fa perché mi vuole bene.

"Allyson stai bene? Rispondi!"

Apro la porta in accappatoio:

"Sì, sì, sto uscendo! Che fretta hai?"

"Perché non hai risposto?"

Faccio spallucce.

"Tutto ok?"

"Sì, sono solo stanca... ti ho rubato l'asciugacapelli cosi non devi aspettare troppo!"

Dopo il mio solito quarto d'ora sto scendendo le scale, mia madre mi chiama dalla cucina:

"Allyson chiama Ryan, stasera zio Jordan è stato puntuale, quindi tra poco ceniamo!"

"Ok mamma, lo faccio subito"

Busso insistentemente alla sua porta, ma non mi apre, decido di entrare.
La stanza è completamente buia.
Lo intravedo seduto sul bordo del letto.

"Mamma mi ha detto di avvisarti, la cena sarà pronta tra poco"

"Grazie, ma io stasera passo"

"No caro, non voglio sentire un'altra sgridata a causa dei tuoi super biscotti"

Dico mentre accendo la luce. Mi immobilizzo Ryan seduto, si tiene il braccio sinistro in grembo...

"Ti fa male?"

"Sì, prima il dolore andava e veniva, ora è costante"

"Perché non hai chiamato?"

"Sono abituato, un po' di riposo e passa, ma non vorrei turbare la vostr... "

Non so cosa mi stesse dicendo, ma sono già sulle scale...

"Zio puoi venire un attimo di sopra?"

Mio padre mi ammonisce...

"Ally la cena è pronta non puoi aspettare? Jordan è stanco è appena arrivato..."

"Zio non insisterei se non fosse importante!"

"Arrivo piccolina!"

Appena siamo soli per le scale:

"Che succcede?"

"Ryan..."

"Ookk andiamo a dare un occhiata ai super muscoli del bel principe azzurro!"

"Ziooo"

"Guarda potrai ingannare i tuoi genitori, ma non una vecchia volpe sempre a caccia come me... certi segnali, anche se sono vecchiotto, sono universali"

"Ti voglio bene"

"Cara nipotina, non ti basterà una frase così semplice, anche se d'effetto, per sviare i miei sospetti"

Entriamo in stanza

"Giovane... fammi vedere che succede!"

"Non è nulla non doveva disturbarsi, tanto passa..."

"Sono d'accordo con te: se passa da solo bene, ma se non passa te lo farò passare, non so se ho reso l'idea... ora lasciati visitare"

"Che aspetti zio?"

"Ad un passo da te"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora