"Ad un passo da te"

Capitolo 81: "Kevin Harper"

Guardo l'orologio ed è già ora di mettersi in macchina per andare a prendere il signor Kevin Harper.
È una giornata insolita, a Londra splende un sole timido ma caldo, la brezza quasi primaverile mi accarezza il viso e la sensazione è piacevole, il traffico non è caotico così riesco a raggiungere velocemente la mia destinazione.

Entro e mi reco al luogo d'incontro stabilito. Dalla vetrata laterale si vedono parecchi aerei atterrare, ma nessuno che arrivi da New York...

E se Robert avesse sbagliato nel comunicarmi l'orario? No non è possibile... oh santi del cielo... e se io avessi capito un orario al posto di un altro? Sicuramente più probabile la seconda opzione... è solo che nessun tabellone luminoso fa menzione di voli in arrivo dall'America.
Ok forse è meglio che mi avvicini alla scala mobile che scende dagli imbarchi fino a qui... giusto per essere sicura che il signor Harper non mi passi accanto senza veder...

Oh.mio.dio. quello è... no non può essere, Ally ragiona... lo vorresti con tutta te stessa, ma quello non è lui non è possibile, quello è solo un sosia...

Alzo lo sguardo e due occhi blu come il mare mi regalano uno sguardo intenso, il suo sorriso aperto e solare e la sua inconfondibile voce...

"Ally, Allysoon..."

"Ryan... Ryan"

Dopo pochi secondi sono persa e presa nel suo abbraccio, le mie mani vagano incontrollate sul suo viso mentre continuo ad osservarlo e gli occhi mi si riempiono di lacrime.

"Sorpresaaa!"

"Sei davvero tu"

dico incredula.

Senza aspettare altro tempo ci baciamo bisognosi: queste labbra così perfette sono veramente una delizia a cui attingere, non mi stancherei mai di baciarle, sanno di buono, sanno del mio amore.

"Ehi piano piano, il mio braccio si sta riprendendo, ma se mi stringi così finiremo per cadere"

"Amore mio... sei qui"

Ormai le lacrime hanno preso il sopravvento, scendono copiose, e più cerco di asciugarle e più scendono insistenti.

"Piccola... ti faccio un brutto effetto"

"Al contrario sono veramente felice che tu sia qui... dopo tutti questi mesi, non mi sembra vero."

"Oook"

"Senti dobbiamo aspettare anche tuo zio Kevin o..?"

"Direi...o"

"Mi avete fregata per bene!"

"Bimba, sono... come dite voi... sono una vecchia volpe!"

Il suono del suo cellulare interrompe la nostra risata.

"Ah sei tu, ciao, tutto bene, certo te la passo subito"

Poi mi guarda e mi dice:

"È per te"

Afferro il cellulare curiosa:

"Sono Allyson"

"Ciao qui Robert... allora hai trovato Kevin?!? Noti una certa somiglianza tra noi oppure ho esagerato?"

Sorrido mentre rispondo:

"Ooh vi assomigliate moltissimo. Lui ha un fascino magnetico. Sono già ammaliata da questo uomo, credo che lo porterò a casa mia anziché in hotel."

"Ti è piaciuta la sorpresa?"

"E me lo chiedi? È stato un regalo prezioso... grazie"

"Sono felice, ma ringrazia Jordan e Fabio"