Capitolo 79: "Un regalo inaspettato"

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Sono in aula magna, dove la difficilissima lezione di biomeccanica del movimento, imperversa...
Ad un tratto la preside entra e senza tanti convenevoli mi richiama:

"Professore... ragazzi buongiorno, signorina Kyle con me, nel mio ufficio, ora. Buon proseguimento"

La seguo in religioso silenzio, quando si accomoda alla scrivania inizia a scrutarmi, un brivido percorre la mia schiena in modo insistente:

"Cosa devo fare io con lei? È possibile che lei non faccia mai ciò che le viene chiesto?"

"Mi scusi, ma non capisco..."

"Ieri quando sono uscita per far accomodare il signor Blake, l'ho vista allontanarsi dal mio ufficio, senza essere entrata a colloquio, mi vuole spiegare?"

"Alla Blake hanno rubato dei disegni, il signor Blake ha parlato di spionaggio industriale, era veramente incavolato e combattuto tra il restare e l'andarsene, quasi gli mancava la terra sotto i piedi... così anziché entrare nel suo ufficio, ho ceduto loro il passo e..." mi zittisco.

"E???" Mi incalza.

"E poi mi sono dimenticata di ripassare dal suo ufficio"

"Lei deve rendersi conto che ognuno di noi ha i suoi problemi, le sue gioie, le sue difficoltà... ora mi spiace per la Blake, ma mi spiace ancora di più che lei abbia deliberatamente deciso al mio posto, le mie priorità. E continua a farlo"

"Mi scusi... la ragazzina era affranta all'idea di saltare il suo colloquio, così vista la fretta per l'emergenza del furto, ho pensato di cedere loro il mo posto..."

"Sostituendosi a me e alle mie priorità"

"Non era questo il mio intento..."

"Ma il risultato è lo stesso deleterio"

"Ora sono qui... mi dica"

"Sto seriamente pensando di punirla per la sua insubordinazione!"

Mi limito a guardarmi le mani che sto tendo in grembo e che sto stritolando mentre lei parla...

"Comunque i suoi dati, stranamente, non hanno riportato danni, sono inseriti tutti e correttamente"

Tiro un sospiro di sollievo...

"È tutto?"

Domando con un filo di voce.

"No..... Vorrei sapere come sta... sì insomma Ryan...."

"Suo figlio sta bene, un po' dolorante, ma è normale che la ripresa dall'intervento sia lunga e faticosa!"

"Mio figlio?!?"

Merdaaaa! Perché non ho collegato il cervello alla bocca?!? Adesso mi disintegra.

"Signorina Kyle?!?"

"Sì... ecco io so la verità"

"Di grazia quale? E come è possibile?"

"Si, ecco, io... io ho sentito per caso un pezzo del discorso che lei, Jerome e Robert avete fatto l'ultimo giorno di scuola a casa di Robert, ma stia tranquilla non ne ho parlato con nessuno."

Sospira pesantemente, poi con sguardo quasi infuocato mi dice:

"Sarebbe inutile negare, ricordo perfettamente quel discorso... mi ascolti bene perché non lo ripeterò ancora... non.una.parola.con.nessuno. o la prossima volta che entrerà qui dentro sarà per ritirare i suoi documenti per un'espulsione senza ritorno... non so se mi sono spiegata."

"Ho capito perfettamente"

"Ho faticato, ho sacrificato ogni cosa a me più cara, mio figlio compreso, all'epoca ero giovane, inesperta e confusa, ma ora so che se questa storia venisse a galla, sarebbe uno scandalo, e per la scuola sarebbe un duro colpo".

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