Capitolo 71: "3 Gennaio"

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Sono le 6.00 quando scendo in cucina, fuori è ancora buio, ho dormito poco e male ho continuato a pensare a Ryan, al suo intervento di oggi.
Ho fame, vado in cucina per far colazione, accendo solo i faretti del piano cottura, preparo la moka con del caffè...

"Ok mi vuoi sveglio e reattivo, ma quella moka mi terrebbe sveglio per una settima intera".

"Oh Ryan! Dici che forse ho esagerato?"

"Giudica tu!"

Guardo la 'montagna' di polvere di caffè che sporge in modo evidente dal filtro e sospiro:

"Non ne faccio una giusta!"

"Aspetta ci penso io!"

In un attimo sistema il mio piccolo disastro e mette la moka sul fuoco...

"Ecco fatto!"

"Grazie."

È lui che prende il latte dal frigorifero e lo versa nel bollitore, mi limito a chiedergli:

"Hai dormito un poco?"

"Non ho chiuso occhio"

"Noto! Ehi fermati, non credo che riuscirò a bere da sola un litro di latte"

"Porca miseria... scusa"

"Ok forse siamo un poco agitati ed addormentati, direi di cancellare l'inizio di questa giornata e di ricominciare..... buongiornoooo Amoore"

Dico sorridendo.

Lui si sforza di ricambiare:

"Buongiorno bimba"

"Stai tranquillo, andrà tutto bene!"

"Grazie, ma..."

"È normale che tu abbia paura, un intervento più o meno serio è sempre un intervento..."

"Sarai lì?!?"

"Ci sarò quando entrerai, ci sarò nel mezzo e ci sarò quando uscirai, non potrei stare da nessun'altra parte..."

"Non vai a lezione da Manu oggi?"

"No certo che no! Amore mio tu sei la persona più importante per me, e non mi pesa dirlo sei più importante anche della danza! Se la cosa serve a rassicurarti te lo ripeto..."

"Grazie! Vieni qui!"

Mi abbraccia, restiamo così stretti l'una all'altro, al buio in silenzio.

"Vado a cambiarmi o faremo tardi"

"È una buona idea. Zio Jordan è un maniaco della puntualità".

Alle 6.50 siamo già seduti in sala d'attesa, quando vediamo zio raggiungerci; indossa la divisa del blocco operatorio... lo fisso colpita, mi viene da sorridere: capisco perché tutte le donne del reparto sbavano al sol vederlo, come dar loro torto: occhi verdi, capelli ricci biondo-cenere, fisico abbronzato e palestrato, aggiungici la divisa... mi guarda incuriosito e mi dice:

"Tesoro cosa stai fissando di preciso?"

"Il fascino della divisa"

"Allyson Kyle, ti ricordo che chi ce l'ha indosso è tuo zio... aggiungerei vecchietto..."

"Quando una cosa è bella, è bella...."

"Sempre diretta tu, uguale a tua madre!"

"Ora capisco perché tutte le donne, che lavorano con te, restano ammaliate..."

"Allyson oggi sei proprio spudorata ne sei consapevole?"

"Scusa zio... ma infondo non ho detto nulla di male!"

"Ad un passo da te"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora