>Utaxhuman!reader
"Buongiorno, scusi per il disturbo"
"Oh, non mi aspettavo visite, prego accomodati pure"
"Oh! i tuoi occhi..."
"eheh, non ti preoccupare, pura estetica e inchiostro"Non puoi dire di essere entrata in quello strano negozio per puro caso, hai perso una sfida e come conseguenza hai deciso che fosse meglio entrare e visitare un inquietante negozio di maschere nelle viscere del tredicesimo distretto piuttosto che offrire il pranzo a tutti i tuoi compagni, piuttosto stupido a mio parere ma ognuno ha le proprie priorità immagino.
Ed ecco così che ti ritrovi seduta su uno sgabello mentre rispondi alle svariate domande di un tipo decisamente strano ma affascinante mentre ti misura la testa con un nastro da sarta come a volerti mummificare con quel sottile nastro di plastica colorata."Che anno sei?"
"Ultimo anno delle superiori"
"Famiglia?"
"Non ne voglio parlare con un estraneo"
"Okay, cosa ti piace fare?"
"Amo (agg.)"
"Cib-"
"Ma devi fare per forza tutte queste domande? È inquietante"
"Mi serve per creare una maschera adatte a te e te soltanto, quindi? Il tuo cibo preferito?"
"Uff... (cibo preferito)"
"Mmmh..."- - - - - - - -
Dopo due ore passate in quello strano negozietto in compagnia del ancor più strano proprietario esci lasciando un sospiro di sollievo. Quel ragazzo iniziava a farti veramente paura: i suoi occhi, proprio come quelli di un vero ghoul, ti fissavano fin troppo per passare inosservati e la sensazione non smbra passare anche dopo essere uscita; inizi a chiederti se i suoi occhi siano davvero quel richioso tatuaggio di cui ti ha parlato.
Quando finalmente scendi nella tua fermata del treno riesci a vedere subito la tua amica (n/a) sorriderti sornione, dietro di lei alcuni tuoi compagni ridacchiano e alcune ragazze ti guardano sollevate.
"(T/n)-san eravamo così preoccupate! Non tornavi più!"
Le ragazze subito ti accerchiarono per controllare che stessi bene intanto i ragazzi continuavano a ridacchiare fra di loro.
"Mi avevi detto che ci avresti messo poco! Ma che stavi facendo?!"
Non riesci a rispondere che i ragazzi si misero in mezzo con delle espressioni compiaciute.
"Già già! Non è che stavi facendo altro?! Ti sarai divertita neh?!"
Avvampi, dalla rabbia.
"Razza di idioti! Non iniziate a dire stupidate! Ci ho messo tutto quel tempo perché il propietario mi ha convinto a farmi fare una maschera su misura! E non provate a pensare male! Era terribilmente inquietante!!"
Loro iniziarono a ridere sguainatamente.
"E noi dovremmo crederci?! Contaci"
Li lasci nella loro stupidità senza più dire una parola.- - - - - - -
"(T/n)-san, sei venuta per ritirare la maschera?"
Annuisci mentre lo vedi mettere via una pallina bianca che aveva in mano ma non ci fai caso e lo approcci chiudendo la porta del negozio.
"Ecco qua"
Sorridi, nonostante la sua immagine è un talentuoso creatore di maschere; puoi dire con sicurezza che questa è una meravigliosa creazione ed è perfetta per te anche se non ti è di nessun utilizzo. Con grande cautela te la provi per poi sorridere.
"È stupenda, sei davvero fenomenale Uta-kun!"
Lui sorride in un modo che non riesci a decifrare e quello sguardo ti riporta alla prima volta che lo hai incontrato; hai i brividi, per cosa non lo sai neanche tu.
"Non potevo chiedere modella migliore..."
Arrossisci e speri con tutto il cuore che la maschera copra il tuo imbarazzo ma quello sguardo con quegli occhi è troppo per te e indirizzi lo sguardo sulla sua scrivania. E' disordinata come la tua mente in questo momento, disseminata di bozzetti, fogli e pezzi di materiale; il pavimento non sembra molto meglio con fogli disseminati ovunque.
"Ti fanno paura i miei occhi vero?"
Non riesci a decifrare la domanda, è triste? divertito? forse anche compiaciuto, con lui niente sembra scontato.
"Sono belli, unici sicuramente..."
È l'unica cosa che riesce a dire; non vuoi ferirlo dicendo come il suo sguardo riesca a intimidirti senza provarci e non riesci a mentire sotto quello sguardo.
"Ma ti fanno paura uh"
Annuisci timidamente e lui inizia a ridere, sempre più in imbarazzo ti chiedi perchè tu sia tornata.
"Oddio sei così carina e tenera, non ce la faccio"
Un suo improvviso movimento ti porta seduta su Uta, non hai neanche il tempo di reagire che ti toglie la maschera e trovi il suo viso nell'incavo del tuo collo.
"EH!? Cosa?! Uta che stai facendo?!"
Le sue braccia ti circondano in una salda presa e quando senti i sui denti sulla tua pelle non puoi fare a meno di rabbrividire; non sei sicura del motivo ma vuoi scappare e non tornare più, l'inspiegabile attrazione che hai per lui non sembra abbastanza.
"Ah sei così adorabile, mi piaci tanto sai"
E così la tua mente va in panico, non sai che fare, avresti dovuto capirlo, era così ovvio.
"Di che stai parlando Uta-san! Lasciami andare!"
Nel tuo stato di frenesia tenti di farlo ragionare, le sue risate vengono seguite dalla sua lingua sul tuo collo come ad assaggiarti.
"Lo faccio appena mi giuri una cosa"
Per un momento la sua presa si stringe leggermente per riportare la tua attenzione su di se e avvertirti di prendere nota delle sue parole.
"Uta! Lasciami!"
Ignorando le tue parole Uta porta la sua attenzione sul tuo collo.
"Devi solo giurarmi di tornare a trovarmi (t/n)-chan, mi piaci davvero, non voglio lasciarti così"
Con queste parole non puoi fare a meno di rimanere ipnotizzata nei sui occhi che sembrano mandare il tuo cervello in stanby.
"Okay... tornerò..."
Senza un momento di esitazione sei libera dalla sua presa e l'istante dopo sei già fuori con il cervello vuoto; da li a poco, tornata in te, giurerai a te stessa di non tornare mai più. Peccato sia una bugia.
******
"(t/n)-chan me lo avevi giurato"
"Uta?"
"Sei stava cattiva, ora devo punirti"
"Aspetta! Fammi spiegar-"
"Non ti preoccupare, non ti farò del male, non potrei mai"
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One-Shot x Reader Insert ITA
Fanfiction> raccolta di one-shot vecchie,, enjoy! >Richieste Chiuse ( Per specificare, la maggior parte delle one-shot sono vecchie parti che ho scritto quando avevo 12/14 al massimo anni, solo le prime 5 sono state revisionate un due anni fa; ho deci...