Ciel Phantomhive || Kuroshitsuji

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||Richiesta da straberry18 e Giulia005tv ||

Scusami Giulia, non è una lemon perchè era arrivata prima Straberry. Non è che hai in mente un altro personaggio su cui vorresti una lemon?  

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Gli accarezzi la schiena delicatamente sorridendo leggermente.
"Non avrei mai pensato che me l'avrebbe mostrata un giorno, Conte" lo sbuffo di Ciel ti fece ridacchiare leggermente mentre lo vedevi provare a rivestirsi velocemente; sorridesti ammirandolo in uno dei pochi momenti di goffaggine nel tentativo di rivestirsi senza l'aiuto di Sebastian. Senza dire una parola gli prendi il polsi rimettendoglieli in grembo e girandolo verso di te. 
"(T/n), rivestimi" Sorridi ancora più ampiamente, obbedendo al suo ordine. 
"L'avrei fatto comunque Conte Ciel" 
"Smettila di chiamarmi Conte!" 
"E come dovrei chiamarla?" il tuo tono saccente lo innervosì.
"Smettila!" 
"Di fare cosa?" lo sguardo eloquente e innervosito del blu ti costrinse a morderti il labbro per non ridergli in faccia; amavi prenderlo in giro e scatenare il lato infantile che celava, abbastanza male, sotto una corazza fredda. Lui lo sapeva bene, vai fin troppo d'accordo con Undertaker per questo. 
"Smettila di prenderti gioco di me!" il tuo sorriso si sbiadisce, sostituito poi di un'espressione piuttosto rammaricata. 
"Non lo sto facendo per prendermi gioco di lei, Ciel -gli accarezzi dolcemente i capelli azzurri, tastandone la morbidezza- erano solo dei piccoli scherzi, non lo faccio per farvi del male."  
Non risponde, lo sa ma gli da comunque fastidio; nonostante ciò si lascia abbracciare della (c/c) che poi appoggia la testa sulla sua spalla.
"Mi perdoni"
"Mi abbandonerai mai?"
"No, mai"
"Promettimelo" gli accarezzasti il viso dolcemente lasciandogli poi un bacio sulla fronte.
"Non potrei mai, la romperei.
Posso giurarvelo, se mai non dovessi mantenerlo dovrà uccidermi" rimase in silenzio; non vuole essere abbandonato da te ma non vuole ucciderti.
"Non lasciarmi, (t/n)"
"Non lo farò, glielo giuro"

Un colpo di tosse vi fece tornare alla realtà, rompendo quel magico momento.
"Ehm, signorino, devo tornare in un altro momento?"
Il sorrisino maligno del maggiordomo fece avvampare entrambi. Abbracciati sul letto nella camera di Ciel e con la sua camicia sbottonata, di certo non c'era situazione peggiore in cui essere interrotti. (Se non mentre lo state facendo sul serio. Ma quella è un'altra storia lol)
"NON È COME PENSI! STUPIDO MAGGIORDOMO"
"Oh, ma certo; torno dopo"
"RAZZA DI IDIOTA"
Ciel urla imbarazzato mentre Sebastian continua a fare commenti fuori luogo. Ridi divertita dalla scena.
Sinceramente, non potresti essere più felice.

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