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Judal || Magi: The Labirynt Of Magic

|| Richiesto da francesca_007 ||

JudalxAtheniaPrincess!Reader

Athenia. É un regno di mia invenzione, in quel regno si da gramdissima importanza all'intelligenza e alla libertà personale. È normale per le principesse e principi non rivelare il loro vero carattere a nessuno se non ha strette perso; molto normale tra la famiglia reale anche la manipolazione.

⚠ Parole volgari ⚠
(parliamo di Judal, raga, mica Aladdin)

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. .
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"Judal"
"Che c'é?!"
"Mi faresti un favore? Ti preeeegooo"
"No"
Il sole splende alto nel cielo, gli uccellini cinguettano, il rumore delle spade che cozzano fra loro animatamente risuona tra le mura e il vociare della servitù in sottofondo accompagna un tuo tentativo, a dir poco inutile, di trattare con il magi nero.
"Jujuuuuuuuu"
"Non chiamarmi in quel modo!"
"Ma perché Juju~? Non ti piaceva~?"
"CERTO CHE NO!"
"Waaaaaah!"
Schivasti per un pelo il grande cristallo di giaccio che il magi ti aveva appena tirato per la rabbia. Piagnucolasti sonoramente, sembrava piangessi. Quando dopo averti scambiato dietro diversi cristalli te ne andasti correndo e gridando come una bambina, il magi nero poté finalmente tirare un sospiro di sollievo; a pensare come lui, un magi cavolo! Si ritrovasse a dover ascoltare una principessa viziata e bambinesca come (t/n), gli faceva venire una furia ardente, tanto da spingerlo a congelarla seduta stante o a buttarla in un dungeon completamente da sola.
'In effetti non é una cattiva idea, non supererebbe neanche le prime due ore'
E cosí Judal pianificò il suo 'malvagio' piano...

.....

"Juju"
"Che c'é?"
È troppo calmo, non sai cosa ha intenzione di fare ma sai che il suo comportamento è fin troppo sospetto. Ovviamente non lo dai a vedere, continui a parlare in modo infantile, fai battutine sciocche e ignori i suoi sospetti comportamenti, o almeno é quello che gli fai vedere; in realtà lo stai analizzando da capo a piedi. Non sei la bambina infantile che lui crede, sei una principessa dell'Athenia, non di certo una piccola viziatella abituata al lusso come fai vedere.
"Eccoci qua!"
Metti su il tuo sorriso più solare e ti giri verso Judal ma riesci a malapena a riconoscere l'imponente struttura di un dungeon prima di sentirti spinta attraverso senza possibilità di uscita. Lo guardi sorpresa e confusa mentre un sorriso vittorioso si stende sul viso del magi nero.
'Pezzo di merda'

......

"Guarda te che bastardo"
Giri in tondo da un'ora, continui a camminare lungo un corridoio; a differenza dei racconti che li descrivono, è illuminato e anche lussuoso, ricorda vagamente i corridoi del tuo castello.
"Oh Judal, non in quale djin tu mi abbia lanciato, ma puoi giurare che lo useró per lascerti una bella cicatrice su quel visetto sexy che ti ritrovi"

......

Sei davanti al gigante blu, uno sguardo innocente ed espressione confusa; lo vedi inarcare un sopracciglio, l'espressione dura e superiore si incrina dopo le mie parole.
"Quindi tu saresti il djin di questo dungeon?"
"Si, io sono Plesther, djin dell'indomita intelligenza e astuta cupidigia. Tu chi sei, ragazzina?"
"(T/n) Athenia, terza principessa di Athenia"
Lo fissi ancora con quello sguardo da bambina innocente ma il sorrisino del djin ti confonde, ti guarda in modo orgoglioso e soddisfatto.
"Non sei così infantile e stupida come vuoi farmi credere vero? Che ragazzina maliziosa, è difficile trovarne come te, mi piaci! Ti doneró i miei poteri!" 
"Veramente?"
"Ovviamente, ma finiscila di fare quella faccia da bambina è quasi terrificante per quanto é in contrasto con la luce dei tuoi occhi, sono troppo svegli"
Sorridi, non uno di quelli infantili, un sorriso soddisfatto e divertito, con innegabile grazia ti sciogli i capelli ormai spettinati e liberi il diadema orientale, da sempre nascosto dai capelli, simbolo della tua posizione, glielo porgi sorridendo.
"Se avessi trovato una donna del genere prima di diventare cosí..."
Sussurra ma riesci comunque a sentirlo, ridi divertita per poi guardarlo entrare nella gemma sul diadema e veder comparire la stella.
"Non ho ben capito cosa intendi ma per ora non mi interessa granché"

.......

Cammini divertita per i corridoi del palazzo di Kou, non ci hai messo tanto tempo per tornare, sei 'scomparsa' per quasi tutto il giorno ma Judal, disinteressato com'è, ha lasciato il tappeto davanti al dungeon pensando che saresti morta, non aveva neanche pensato che saresti riuscita a conquistarlo. Quindi dopo neanche due ore di viaggio eccoti di nuovo a palazzo. Ovviamente ai fatto in modo di non farti notare dal magi, vuoi sorprenderlo.
'O lo sorprenderó come si deve, poi quella cicatrice sul visetto ce la faccio sicuramente~'

"Judal~"
"(T/N!)? COME CAVOLO HAI FATTO A USCIRNE VIVA?!"
"Che cattivo! Sono la terza principessa di Athenia, non sono certo la principessa viziata e infantile che credi! Ora però voglio giocare!"
Non risponde, sorridi solare, proprio come una bambina, come per smentire le parole che hai appena detto.
"Juju~"
"Ti ho detto di n-"
"Giochiamo!"
"Cazzo va bene!"
Saltelli allegramente sotto lo sguardo inquisitorio e stranamente interessato del magico nero. Ovviamente ora ti ha rivalutato, forse non sei proprio così stupida.
"Certo che sei strana..."