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Sesshomaru No Taisho || Inuyasha

|| Richiesta da Sebas-Chan26 ||

Sesshomaru×Nekomusume!Reader

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Il demone bianco guardava con intensità la piccola gattina (c/c) che da ormai alcune ore giocava liberamente con la piccola Rin ma né l'umana né Jaken si erano accorti della vera natura della gattina; solo il demone cane era riuscito a notare l'aura demoniaca che la nekomusume nascondeva perfettamente.
Nel corso delle ore che la demone aveva passato con la bambina a Sesshomaru non era sembrata intenzionata ad attaccare la piccola ma non riusciva ad accettare la presenza della demone e quando vide Rin correre verso di lui con in braccio la gattina e con i grandi occhioni supplicanti la fermò ancora prima che la bambina potesse parlare.
"No Rin, non può venire con noi"
Il tono piú freddo e tagliente del solito ferirono un poco la mora che con le lacrime agli occhi iniziò ad allontanarsi sotto lo sguardo quesi pentito di Sesshomaru che si chiedeva se non fosse stato troppo duro.
Sospirò seccato per i sentimenti inutili che la piccola gli stava facendo provare.
Richiamò la bambina e la invitò a sedersi accanto a lui, sottolineando senza la presenza della demone.
Quest'ultima non potè non fissare intensamente i due, si era resa conto che il demone cane l'avessse scoperta ma la cucciola umana che era con lui era riuscita a entrarle nel cuore in poche ore e non voleva più abbandonarla.
Quando dopo pochi minuti vide la piccola tornare con dietro il demone e sedersi davanti a lei incuriosita ma seria si preoccupò.

"Lei è un demone?"
La nekomusume si guardò attorno indecisa ma la voce fredda del demone bianco in piedi dietro la piccola Rin la fece desistere da ogni suo piano di fuga.
"Trasformati e mostra chi sei"
L'ordine era irremovibile e pochi secondi dopo la gatta si trasformò in una ragazza dai (l/c) capelli (c/c), eleganti e brillanti occhi (c/o), grandi e soffici orecchie del medesimo colore dei capelli.
La demone guardava intimorita la bambina umana e sperava nel suo sguardo incuriosito e quasi eccitato mentre la lunga e soffice coda (c/c) si muoveva per il nervoso.
"Il mio nome è (t/n) e sono una nekomusume, il tuo nome è Rin non è vero? Non volevio farti del male, lo giuro"
Lo sguardo dell'umana si illuminò di gioia mentre il demone si sentiva sempre più infastidito dall'essere ignorato dalla demone.
"Per quale motivo sei qui?"
La demone guardò implorante i due.
"Vi prego mi faccia rimanere con voi! Voglio proteggere anch'io Rin!"
Sesshomaru rimase sorpreso dalla demone che, chinata nel fare dogeza, non vide l'espressione dell'argenteo.

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Erano ormai passati molti mesi da quando ti eri unita alla compagnia di Sesshomaru, Rin, Jaken e Ah-un.
Passavi il tempo con Rin e ormai era come una figlia, molte volte però ti capiva di rimanere in compagnia di Sesshomaru che, dopo un'iniziale periodo di completa indifferenza, aveva iniziato ad apprezzare la tua silenziosa compagnia.
Tra voi due non c'erano mai troppe parole, solo voi che guardate il vuoto o tu che lo guardi, stranamente ciò non gli da fastidio e la tua presenza lo rassicura come se sapendo di averti accanto possa in qualche modo rilassarlo.

È uno di quei momenti, tu che lo guardi senza un reale motivo e lui che ad occhi chiusi su riposa continuando naturalmente a controllare con i suoi eccezionali sensi la radura in cui vi trovate.
Decici di trasformarti nella tua forma felina e senza una precisa ragione ti accoccoli alla pelliccia bianca atttacata alla sua armatura; stai per addormentarti quando senti una mano accarezzarti la testa e il collo con movimenti circolari, aprendo un occhi vedi Sesshomaru guardarti in un modo indecifrabile ma continuando ad accarezzarti.
Molto più rilassata di prima ti addormenti facendo le fusa a quel potente demone bianco che ami.