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Mikaela Hakurya || Owari No Seraph

|| Richiesta da @Mikaela_s_wife ||

⚠Non segue la storia originale⚠ 

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Giorni interi a passare guardando quell'ammasso di terra, tubature e travi che fanno da cielo alla città sotterranea di Sanguinem, hai quasi 16 anni e come svelato dopo i primi tempi di terrore, non si muore crescendo. 
Ti guardi intorno sapendo di non dover essere lì, il coprifuoco è passato da chissà quanto ma da un po' di tempo a questa parte hai iniziato a prendere l'abitudine di rimanere a guardare quel 'cielo' che tutto ha da invidiare con l'originale, prima di tornare a casa a dormire. Brutto vizio certo, ma da pur sempre la possibilità di lasciarti pensare in pace, senza bambini e coetanei che senza speranza continuano ad andare avanti lamentandosi o diventando delle mute sacche di sangue, esatte parole dei vampiri. 

Tra tutti, forse tu soltanto ancora vuoi vedere il cielo stellato, quel cielo che ospita il sole di giorno e la sera è pieno di stelle che circondano la luna; sarebbe il paradiso, faresti di tutto per vederlo ancora una volta. 
"Ehy tu!" sfortunatamente la fortuna non è dalla tua parte stavolta. Uno dei tanti vampiri che fanno la ronda ti ha scoperto. Corri il più velocemente possibile prendendo le strade più impervie e che conosci ormai a memoria ma è inutile, infondo lui è un vampiro, sarebbe stato strano se fossi riuscita a scappare. 
"Ragazzina, qual è il tuo nome?" 
Senza tante cerimonie il vampiro biondo che ti ha beccato riesce a bloccarti la strada in un vicolo cieco e non ti rimane che arrenderti e lasciare che faccia quel che vuole, probabilmente dissanguarti, non avrebbe portato a nulla ribellarti o cercare di imbrogliarlo se non farlo arrabbiare, e i vampiri sono terribili quando si arrabbiano. 
"(t/n) (t/c)" 
Lo sguardo freddo del vampiro ma ancora di più la convinzione di sapere che non è un vampiro, i suo occhi non sono rossi ma azzurri, un bellissimo azzurro non c'è che dire. Sgrani gli occhi quasi scandalizzata e lo fissi negli occhi ricambiando il suo sguardo freddo. 
"Ma tu non sei un vampiro!" 
"Non ancora" Le parole del ragazzo ti confondono, lo guardi alla ricerca di spiegazioni ma la sua faccia è impenetrabile e non lascia trasparire nessuna emozione. 
"Quindi cos'hai intenzione di fare con me?" 
"Perchè eri Fuori?" La domanda del biondo ti fa comparire una smorfia quasi infastidita sul viso, per te era ovvio ma per lui no. 
"Per guardare il 'cielo'" Lo sguardo che ricevi è piuttosto ovvio, Che cosa vorresti vedere con qui sotto? 
"Non mi guardare in quel modo! Probabilmente morirò qui sottoterra, è improbabile che io riesca a scappare ma se mai dovessi avere un motivo per farlo è per rivere il cielo, quello vero!" 
La risata soffocata del biondo si fa sentire mentre lui è già andato via. 
"Per rivedere il cielo eh?" 

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"Mika, dove mi stai portando?" 
"Fidati di me"
"L'ultima volta che lo hai detto Ferid stava per scoprirci mentre tentavi di salvare Mai-chan e alla fine non ci siamo neanche riusciti!" 
"Sarà diverso stavolta!" 
"Certo cer- OH MIO DIO!" 

Dopo così tanto anni passati a desiderare qualcosa, averla davanti, realizzata e a tua completa disposizione è uno spettacolo mozzafiato. Riesci finalmente a vedere il cielo, è il tramonto; il sole sull'orizzonte che tinge il cielo di arancione, rosso, rosa attorno a sè mentre dall'altra parte puoi già vedere la luna e il cielo scurirsi da un azzurro pastello al blu. Senti le mani di Mikaela accarezzare le tue guance asciugando le lacrime che non ti eri accorta di aver lasciato passare e dall'emozione lo baci, uno di quei baci a stampo leggeri e veloci, che fanno sorridere entrambi; lo guardi negli occhi ormai rossi che ti mandano sempre dei brividi da quanto sono intensi e sorridi come non avevi mai fatto prima; non sei mai stata così felice in vita tua.