Just Hold On. ||CAMREN.||

Capitolo 9 -There's nothing like us.

"Normani, levati, mi stai occupando la luce! Con tutta la spiaggia che c'é dovevi metterti proprio davanti sole? " Brontoló Dinah.

Mi tolsi gli occhiali da sole e guardai Normani intenta a far innervosire Dinah: Eano strane quelle due, non erano mai d'accordo su nulla. Quando si facevano innervosire a vicenda non riuscivano a guardarsi in faccia senza poi ridere. In breve, litigavano ridendo.

Ricordo di quella volta in cui eravamo andate tutte e cinque in montagna, a casa di Ally.
Eravamo uscite a bare qualcosa e tornando a casa non si trovavavano le chiavi. Dinah e Normani si scaricavano la colpa a vicenda per chi le avesse perse. Erano circa le 23.00 e stavamo gelando. Mentre quelle due litigavano le chiavi erano nella borsa di Dinah, Normani le prese e gliele lanciò a terra urlando a Dinah di cercarle, sembravano davvero incazzate ma quando Dinah si chinó per raccogliere le chiavi Normani le diede uno spintone facendole perdere l'equilibrio, Dinah si attaccò alla giacca di Mani trascinandola con se a terra nella neve congelata. Nel rialzarsi Dinah brontoló qualcosa e Normani imitó la sua voce. Io, Ally e Camz ci guardavamo abbastanza irritante. Andarono avanti per un po', Dinah si innervosiva e Mani continuava, poi si sono guardate e hanno iniziato a ridere. Io infastidita da tutto ciò le ho sorpassate e siamo entrate in casa lascando quelle due galline fuori a ridere.

Stare con quelle 4 ragazze mi aveva cambiato profondamente, stavo davvero bene con loro, ero me stessa.

Tornando a noi.
Mani, se ne stava lì ad infastidire Dinah, Ally era al telefono con suo padre mentre Camila passeggiava suo bagnasciuga.
Indossava un due pezzi davvero stupendo. Metteva in risalto le sue curve. I capelli sciolti erano mossi dal vento. Era davvero bellissima.

Sorrisi alla bellissima immagine della ragazza cubana e chiusi gli occhi per qualche minuto restando sdraiata al sole quando improvvisamente sentii un lieve peso fresco sulla mia pancia: Camila si era messa seduta su di me dopo essersi buttata in mare.

"Lauren vieni a fare un bagno?"

"Camz, non mi va."

Camila si sdraiò su di me pancia a pancia:

"Ti comporti come una vecchia."

"Ma lo sono, ho un anno in più di te."

"Appunto, allora vieni con me."

Si rimise seduta e inizó a sfiorare la mia pancia con le dita fini attirando l'attenzione di Mani:

"Lo, o ti bagna il mare o ti bagna Camila."

Scoppiammo a ridere e io mi alzai prendendo Normani in braccio con il valido aiuto di Dinah e la buttammo in acqua.

Normani rideva, Dinah si tuffò e io le fissavo scherzare.

"Che aspetti?"

"A far cosa Camila?"

"Ad entrare."

Mi girai e andai verso di lei, poi la presi in braccio e la buttai in acqua.

Quando la ragazza ritornò in superficie si levò i capelli dalla faccia e mi trascinò dentro con lei.

Eravamo con i corpi attaccati, le misi le mani sui fianchi e la guardai:

"Lauren?"

"Dimmi?"

"Non ti sembra strano?"

"Che cosa?"

"Che tutti pensino che tra noi ci sia qualcosa."

"Ormai ci ho fatto l'abitudine."

"Non ti dispiace?"

"No. Non mi importa cosa dicono gli altri, l'importante è avere te."