Just Hold On. ||CAMREN.||

Capitolo 38 -Without her.

"Lucy dov'è?"

"Sull'altare, Lauren faremo tardi."

"I-Io la sto per sposare?"

"Cazzo Lauren, si."

"Dinah non prendermi per il culo!"

"Vuoi tu prendere Lucy come tua legittima sposa?"

"Io lo v.."

"Lauren! Sono le 10.00! Svegliati!"

Spalancai gli occhi di colpo:

"Cazzo, non la voglio sposare!" Affannai.

Dinah mi guardò preoccupata:

"Sposare chi?"

"Lucy, me-me lo hai detto tu.."

"Lauren, era solo un sogno." Si sedette sul letto.

"Fanculo." Mi buttai a letto "pensavo fosse vero."

"Stai passando fin troppo tempo con Lucy.."

"Amo Camila." Dissi sicura di me.

"Non lo mette in dubbio nessuno."

"Che cazzo di idee." Mi irritai.

"Dobbiamo sbrigarci." Si alzò.

"Che palle, io non ho voglia."

"Da quando Mila è partita, non hai più voglia di fare nulla." Disse preoccupata.

"Mi manca.."

"Si, ma sono 2 settimane che non esci da questa camera." Prese un cartone di pizza e me lo mise davanti "da quanti giorni è qui?"

"Non so, forse 5." Sbadigliai.

"Ora devi venire, okay che abbiamo avuto la fortuna, se così si può dire, di non aver avuto concerti, ma in studio ci dobbiamo andare, in palestra anche. Sta sera abbiamo un concerto, non possiamo annullare anche questo, visto che siamo ferme da 2 settimane."

"Ma non mi va."

"Lauren, ti prego. Sono due settimane che io, Ally e Mani proviamo in tre, non puoi darti malata finché non torna."

"Posso e come." Sbuffai.

"Dai cazzo, guardati. Hai 20 anni e guardati."

"Mi stai dando fastidio, mi sono svegliata ora e già non ne posso più. Chi ti ha fatto entrare?"

"Tua madre, è preoccupata per te. Non ti fai vedere nemmeno a cena."

"E quindi?"

"Dio ma sei insopportabile." Alzò la voce.

"Non urlare, ti prego, mi fa male la testa." Mi misi un cuscino sulla faccia.

"Lauren, alzati." Mi minacció.

Mi alzai. Dinah si incazzava difficilmente, e quando accadeva non era un bello spettacolo, quindi decisi di ascoltarla.