Finimmo di provare le coreografie alle 2 del pomeriggio circa, facemmo in fretta, volevamo essere noi ad accompagnare Camila in aeroporto, dovevamo salutarla come si deve, non l'avremmo vista per un mese.
Facemmo una doccia veloce e alle 3 eravamo fuori dalla palestra in cui ci allenavamo, salimmo sulla macchina di Ally e andammo a prendere Camila.
"Come ti senti Lauren?"
Guardai Dinah:
"Sono abbastanza triste, non so se ce la farò."
"Magari se non abbiamo concerti possiamo raggiungerla qualche sera." Cercò di rassicurarmi.
"Si.. ma non è la stessa cosa." Sospirai.
"Lo so, ma dobbiamo essere forti. Sarà solo un mese, poi tornerà tutto come prima." Continuò Normani.
Arrivammo a casa di Camila, la ragazza ci aspettava sul marciapiede con 2 valigie pronte, un po' troppo grandi per lei. La sua famiglia la abbracciava, Sofi stava appiccicata alle sue gambe pregandola di non partire. Sorridemmo a quella scena.
Abbassai il finestrino:
"Sei pronta?" Sorrisi cercando di non far intravedere quel filo di tristezza.
Camila annui e abbracciò ancora una volta la sua famiglia, Alejandro prese le sue valige e le caricò nel bagagliaio, Camila salí in auto e fece cenno con la mano.
Arrivammo all'aeroporto di Miami alle 3.30, saremmo rimaste insieme alla ragazza fino a che non sarebbe arrivata la chiamata per il suo volo. Isaac sarebbe rimasto a Miami, sarebbe partita solo Camila. Li a New York ad aspettarla c'erano Machine e il suo manager.
"Sei pronta Camz?"
"Non tanto." Abbassò la testa guardandosi le scarpe.
"Dai" Dinah l'abbracciò "andrà tutto bene. Prendila come un'esperienza nuova, un' avventura."
"Verremo a vederti." Sorrise Mani.
"Mi farebbe piacere."
"Sai già dove alloggerai?" Chiesi curiosa.
"Al Four Season."
Ally rimase stupita:
"Wow. È grandioso."
"Si, ma non senza di voi."
"Dai Camz, non prenderla così." Le sorrisi "sarà grandioso."
Non saprei se stessi cercando di convincere me stessa o se stessi cercando di convincere lei, la cosa faceva male a tutti.
Passammo il tempo restante a ricordare le vicende divertenti e a ridere, tanto da dimenticarci che Camila dovesse partire.
"Ultima chiamata per il volo no-stop Miami New York."
Presi un bel respiro:
"Ci siamo." Le tesi una mano.
Gli occhi le brillavano per le lacrime:
"Si."
Le ragazze la strinsero un'ultima volta, dicendole parole di conforto. Quando fu il mio turno cercai di non piangere, stranamente ci riuscii:
"Bene." Sospirai.
"Bene." Sorrise.
La strinsi forte a me e lei cominciò a piangere:
"Non voglio partire."
La strinsi ancora più forte, non potevo piangere. Dovevo essere forte per entrambe.
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Just Hold On. ||CAMREN.||
FanficIo sono Lauren Jauregui. Qualche anno fa mi presentai ai provini di X-Factor come solista ritrovandomi in un gruppo, insieme ad altre 4 ragazze, Ally, Normani, Dinah e lei, Camila Cabello. In loro non trovai solo delle buone amiche ma ben si delle s...