Capitolo Sei

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Passata una settimana mi sono già ambientato. In molti cercano di essermi amici, ma io li reputo tutti solo conoscenti.

Anche questo giorno di scuola finisce, ed io non ho fatto nessun progresso con quella pericolosa scienziata.

Appena usciamo tutti da scuola vedo una cosa che mi infastidisce molto.

Akai deve sempre stare in mezzo ai piedi? Poi perché sta abbracciando Shiho? Sono fidanzati per caso? Ma soprattutto, perché Shiho sta piangendo?

Ho bisogno di sapere la risposta ad ogni mia domanda.

《Amuro, mai sentito parlare di privacy?》dice Akai fulminadomi con lo sguardo.

《Se dovete pomiciare fatelo da un'altra parte... qui state facendo solo spettacolo》dico divertito, anche un po' infastidito.

Il mio sguardo cade sulla rossa. Mi sta guardando con imbarazzo, con rabbia ma specialmente con paura... sì, impaurita da me.

Che mi abbia già riconosciuto?

《Che c'è?》dice Akai infastidito dall'attenzione che mi sta dando la scienziata.

《Nulla, io... io devo andare》balbettó asciugandosi le lacrime e andandosene.
Io cercai di seguirla, ma qualcosa, o meglio qualcuno, mi fermò.

《Che vuoi ora?》

《Non ti avvicinare a lei, so già qual è il tuo metodo. Le usi per vendicarti o semplicemente per divertirti. Se vengo a sapere che le hai toccato un solo un capello... non sarò testimone delle mie azioni. 》

《Ma non farmi ridere, non ho affatto paura di te, vedi di non farmi incazzare okay?》finisco con un sorriso ironico.

Detto questo mi scrollo dalla spalla la sua mano.

Passano i giorni e in classe i nostri occhi si incontrano spesso ma lei resiste finché non distoglie lo sguardo sempre per prima.

Così mi viene un'idea per parlarle in privato. Shiho mi avrebbe "aiutato a capire" degli argomenti di scienze. Alzo la mano.

《Scusi l'interruzione ma volevo chiedere un tutor per risolvere i miei problemi con certi argomenti, ovviamente non chiedo a lei perché so che ha molte classi ed è impegnata, ma vorrei comunque una persona che si avvicini molto al suo livello, professoressa.》

《Certo signor. Amuro. Vediamo... Shiho, tu sei la più preparata, no?》chiede la professoressa.

《Emh, si ma...》non la sento finire perché la interrompo.

《Non si preoccupi prof. molto probabilmente non riuscirebbe a gestire una mini lezione per me》dico io con aria di sfida.

《Okay gli farò da tutor, ma solo fino a quando lo riterró opportuno.》dice con amarezza.

《Perfetto. Allora, stavamo dicendo...》

Finita la scuola vedo la scienziata venire verso di me con imbarazzo in viso, ma paura e fastidio negli occhi.

《Allora, dopodomani dalle 15

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《Allora, dopodomani dalle 15.00 alle 16.00.》dice molto decisa. Mi volta le spalle e sta per andarsene, ma le afferro un braccio con prepotenza e la avvicino a me.

《No. Forse non hai capito. Qui decido io e noi ci vedremo domani dalle 10 fino a quando non avrò più dubbi.》dico sempre con arroganza ma allo stesso tempo con un sorriso in volto.

《Ma anche no》dice cercando di togliere il suo esile braccio dalla mia presa.

Io a mia volta stringo di più il braccio e la faccio avvicinare ancora di più a me.
Noto la paura nei suoi occhi. Già, i suoi occhi...

《Prima risolviamo, prima ti lascio andare》dico costringendola ad accettare l'accordo.

《Okay, adesso lasciami》dice ormai stufa della situazione.

Sciolgo la mano e si allontana velocemente. Credo che si sia già ricordata di chi sono, e che cose orrende abbia fatto.
Ben venga, domani risolvo tutto.

Continua...

Zero || BourbonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora