Capitolo Quattordici

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Ricapitolando, non solo sono con questo abito davanti a lui ma sono con questo abito davanti a lui e sto arrossendo da morire.

《Akai, mi sa che fai un certo effetto su qualcuno qui presente.》sghignazza Sonoko appena si accorge che sto andando a fuoco.

《ahahah, quale onore》risponde Akai sorridendomi gentilmente 《Ora devo andare. Masumi non fare tardi.》dice premuroso. 《Oh! E Shiho...》

《Sí? 》dico ancora rossa dopo la figuraccia cercando di coprirmi il più possibile il volto con la mano.

《Stai davvero bene con quel vestito》dopo averlo detto si gira e se ne va.

Credo di non essermi mai sentita così a disagio come adesso. O forse è al secondo posto.

Probabilmente al primo c'è l'episodio a casa di Amuro, quando mi ha alzato la gonna palpando a suo piacimento il mio fondoschiena.

Cerco di levarmi dalla testa quel ricordo e torno in camerino a togliermi finalmente questo vestito. Credo che alla fine lo comprerò.

Dopo aver salutato una ad una le ragazze, torno a casa con tutte le compere fatte.

Non ho molta fame né tantomeno voglia di cucinare così decido semplicemente di saltare la cena.

Il dottor Agasa è andato in America con i genitori di Shinici per qualche mese.

Vado nel mio laboratorio e lavoro un po' su degli studi e degli esperimenti che sto conducendo assieme al Dr. Agasa.

Soddisfatta dei nuovi risultati, mi dirigo a letto col mio computer. Come sempre, mi addormento senza spegnerlo.

Bourbon

Finita scuola Margot mi si è avvicinata e mi ha chiesto se quella sera fossi libero per andare a bere qualcosa in un bar.

《In pratica vuoi uscire con me》dissi sorridendo.

《Emh sì, non lo hai ancora capito?》disse giocherellando con qualche ciocca dei suoi capelli bruni. Margot sembrava sicura di sé, quindi accettai. Volevo divertirmi un po'.

《Okay dimmi dove abiti. Ti vengo a prendere alle 20.00.》

Dopo avermi dato l'indirizzo me ne andai a bordo della mia ben'amata auto.

Quella sera diciamo che mi sono lasciato un po' andare con lei.

Poi aveva portato pure un po' di amiche da farmi conoscere. Insomma, il divertimento non è mancato.

La serata va un po' per le lunghe quindi appena la vedo ballare con un altro tipo me ne torno a casa. Non ha bevuto molto e sembrava divertirsi. Se la caverà.

Appena arrivato non faccio cena, l'alcol ingerito in quel locale mi ha chiuso lo stomaco. Faccio una doccia rapida, mi asciugo i capelli lasciandoli poco umidi e vado direttamente a dormire... sono decisamente esausto.

Continua...

Zero || BourbonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora