sedici

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Sono al parco con Wisky ed Ilaria, ho un disperato bisogno di raccontarle cosa sta succedendo, solo che sono terrorizzata dalla sua reazione, a lei queste situazioni ambigue proprio non piacciono.
Mentre aspetto il momento propizio per parlare con la mia migliore amica, vedo il mio cucciolone correre a perdifiato verso due ragazzi seduti su di una panchina. Santa pace! Cosa avrà visto!?
" Wisky!!! Fermati!!! Wisky!!!" Il mio cane ignora bellamente i miei strilli! "Stupido cane con la faccia da procione, vieni qui!!!!" Continua a non calcolarmi, in tutta risposta si lancia sulle ginocchia della bella signorina dalla fulgida capigliatura rossa che, dopo un primo momento di puro terrore, si sta spupazzando di coccole il mio cane.
" M-mi dispiace...non so cosa gli sia preso, di solito non fa così." Arrivo senza fiato alla panchina e quando alzo lo sguardo in preda all'imbarazzo resto a bocca aperta, la rossa che gioca con Wisky é Serena, la figlia di Donizetti.
" Oh! Stai tranquilla, non é successo nulla, questo coccolone ha visto i biscotti che ho comprato alla mia cagnolina e si é solo avvicinato." Serena sfodera un sorriso smagliante e continua ad accarezzare quell'ingordo del mio cane.
" Veramente, sono mortificata, i-io lo avevo liberato dal guinzaglio solo per un attimo."
" Dai non è successo nulla, anzi, io adoro i cani, ho un hakita a casa. Il tuo husky quanto ha?"
" Sei anni..."
" Ma pensa, la mia ne ha cinque... Venite qui spesso?"
" Si, abbastanza, per far sgranchire le zampe a questo tifone, altrimenti mi distrugge casa."
" Anche io, oggi però non l'ho portata perché ho una visita e mi sono fermata solo per prendere aria, di solito non esco molto." Si gira e con occhi tristi mi fa un cenno verso la sedia a rotelle posizionata dietro la panchina.
" Capisco..." Disagio portami via! E ora che le dico!?
Grazie al cielo quell'interminabile attimo di imbarazzo é cancellato dal bel tipo seduto accanto a lei.
Il Big Jim che fino a quel momento era rimasto in disparte si avvicina a Serena e indicando il quadrante dell'orologio le dice: " Ehi Seri, dobbiamo andare, il dottore ci aspetta."
"Ok, grazie per avermelo ricordato, zio." Zio!? Ma se questo non avrà nemmeno trent'anni!
" A- allora ciao, ci vediamo qui in questi giorni..." Faccio la carina e la saluto, ma il nervosismo mi fa incespicare con le parole.
" Ok, la prossima volta mi troverai con la mia cucciola, così lei e il tuo cane potranno giocare."

Dopo aver salutato Serena e il suo bellissimo zio torno da Ilaria che mi guarda incuriosita.
" Non hai idea di chi ho incontrato..."
" Chi?"
" Serena, la figlia di Donizetti..."
" Ma và! Comunque...non mi hai chiesto di venire qui senza un motivo, vero?"
Abbasso lo sguardo e con voce tremante inizio a raccontare gli eventi degli ultimi giorni, Ilaria mi ascolta in silenzio, mi aspettavo che iniziasse a gridare, ma nulla, resta impassibile anche quando finisco il mio racconto.
" Ila? Non hai nulla da dire?"
Lei sospira e mi prende le mani. " No, non ho nulla da dire, quello che penso già lo sai, se ritieni che sia una cosa giusta per la tua felicità non posso di certo fermarti, ti chiedo solo di fare attenzione, se voli troppo vicino al sole rischi di bruciarti...ma qualunque cosa accada, che ti ustioni o no, ci sarò io." Abbraccio Ilaria, ora ho un po' meno paura di questa situazione, la consapevolezza di non essere sola é come ossigeno per me.

Sono sul divano, mentre mi crogiolo con le repliche di " Totally spies" mi squilla il telefono, SMS dal dottor Ettore, salto in piedi e leggo.

Da: doc Ettore
A: me
Da 1 a 10 quanto ti fidi di me?

Leggo un po' interdetta e rispondono.

Da: me
A: doc Ettore
Non saprei...sette?

Da: doc Ettore
A: me
Solo? Allora dovrò rifarmi. Stasera non prendere impegni ho una sorpresa. Vestiti comoda e preparati ad una uscita alternativa... passo da te alle 19.45 .

Uscita alternativa??? Ma che caspita vuole fare? E se questo avesse intenzioni poco "caste"? Santo cielo! In che casino mi sono infilata?
Mi preparo per uscire, indosso dei jeans, una t-shirt e scarpe da ginnastica, mi sento una mezza scappata di casa, ma il mio concetto di comodo é questo.
Scendo e aspetto di veder comparire l'auto del dottore. Eccolo! Accosta ed io salgo al volo.
" Allora, dolcezza mia, are you ready?"
" Non lo so, onestamente, a cosa dovrei essere pronta?"
" Ad una serata fuori dagli schemi, anzi dentro ad uno schema..."
" Basta con questi indovinelli! Dove stiamo andando?"
" Se te lo dico non c'è più gusto... diciamo che ho organizzato un'uscita per aumentare il feeling e la complicità tra di noi. Dato che stiamo testando la possibilità di instaurare un rapporto ho cercato qualcosa che possa mettere alla prova la nostra affinità."
" É un test? Tipo il gioco delle coppie?"
" No, molto meglio, é più dinamico."
" Escursione notturna nel bosco fuori città?" No, per carità! Con questo freddo.
" Acqua..."
" Non lo so..."
" É qualcosa che mette in luce la nostra affinità e la fiducia reciproca..."
" Se é uno scambio di coppia é pregato di farmi scendere ora!"
" Ma non dire assurdità! Mi hai preso per un pervertito? Tra poco lo vedrai, affacciati al finestrino."
Mi giro verso lo sportello ed inizio a guardare fuori, le luci colorate della sera mi abbagliano, un fiume di vita riempie le strade, mentre il mio sguardo é rapito dalla città sento la mano del dottore stringere la mia, il suo calore mi riscalda l'anima e la semplicità di quel gesto mi trasmette sicurezza, é vero, sarà anche un uomo adulto, ma in questo istante l'età mi sembra solo un numero, forse perché é proprio quest'ultima a darmi la serenità che tanto desidero, la certezza che la sua maturità mi terrà salda nel mondo, al sicuro dalle incertezze.
Mi giro verso di lui e gli do un bacio sulla guancia, senza smettere di guardare la strada il dottore mi sorride.
" E questo?" Chiede.
" Cosí, per dirle grazie..."
" Aspetta a ringraziarmi, prima vedi la sorpresa. Comunque siamo arrivati."
Mi giro verso il finestrino ed una grande insegna luminosa mi abbaglia, davanti a me brillano a caratteri cubitali le parole : ESCAPE ROOM.

My surgical life [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora