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Sono ancora a letto,la sveglia suona impietosa,ma non ho la forza di alzarmi,sono davvero troppo stanca, Wisky mugula ai miei piedi e con uno sforzo sovrumano mi sollevo e lo accarezzo, si é spaventato nel sonno a causa del trillo.
Oggi viene in reparto il mio relatore di tesi,dovrò chiedere al dottor Ettore di lasciarmi la mattinata libera per potermi dedicare solo alla Parodontologia...Si,lo ammetto,amo la Parodontologia, in classe mi danno della folle,ma non posso farci nulla, adoro i meccanismi biologici che interessano il Parodonto,la sua fisiologia e la sua patologia.

Scendo dal letto e con uno sforzo immane, mi stiracchio come se fossi un bradipo paraplegico e accendo il cellulare.

Squilla. SMS in arrivo.

Da: Vittorio.
Buongiorno, dolcezza mia, ti auguro 1 bellissima giornata odontoiatrica,mi raccomando cerca di lasciare qualche dente tutto intero. ❤

Che imbecille! Le sue sono sempre delle iniezioni di autostima! Rispondo al suo "buongiorno" sopra le righe e inizio a prepararmi. Se mi fermo un secondo a pensare,mi rendo conto di quanto l'assenza di Vittorio mi pesi, eravamo inseparabili e, anche quando fu costretto a sposarsi in tutta fretta, nessuno, nemmeno la sua mogliettina nuova fiammante poteva allontanarci.

Colazione: fatta. Doccia: fatta. Denti: lavati. Capelli: diciamo a posto. Ok,non sarò come Adriana Lima,ma almeno sono presentabile, posso andare.
Sono le 8.30,in reparto aleggia la classica quiete prima della tempesta, dottori e professori consultano l'agenda prima del giro visite, tra trenta minuti inizierà un viavai degno di un mercato,medici, infermieri, studenti e parenti invaderanno stanze e ambulatori, buongiorno mondo!

Il reparto è un lungo corridoio con ventidue box attrezzati per la conservativa,l'endodonzia,l' ortodonzia e la protesi ed é separato dalle sale operatorie da una porta tagliafuoco, frattanto che aspetto l'arrivo del mio relatore seguo lo Schiavista durante le prime visite e ,come sempre, mi rifila una sfilza di OPT da fare: " Sara,cerca di farle bene, stavolta,le ultime radiografie che mi hai fatto sembravano tutte in terza classe! Le OPT sono un mezzo diagnostico fondamentale,ricordalo!"

Che palle!!!! Si potrebbe risparmiare questa manfrina da saccentone, volevo vedere lui alla mia età che cavolo combinava!
Mentre inveisco mentalmente contro il mio tutor, un vociare sommesso proveniente dall'esterno del box di radiologia mi riporta alla realtà. Mi affaccio dall'uscio e il cuore inizia a battermi forte,il professor Donizetti sta attraversando il reparto a grandi falcate. É il mio mito! Ogni volta che lo vedo avvampo come un tizzone ardente,ma la mia non è una classica cottarella, io non sono innamorata del professore,io sono innamorata della sua testa,di quello che ci sta dentro.

"Sara! Buongiorno!" Il prof mi sorride appena mi vede apparire dal box.
"B-buon g-giorno..." Abbasso lo sguardo sentendomi terribilmente in soggezione. Non è un uomo molto alto,ma mi sento sovrastata dalla sua presenza.
"Ti stavo giusto cercando,oggi in visita viene una ragazza con la parodontite aggressiva, volevo provare ad applicare quel nuovo razionale di cui parleremo nella tua tesi. Lo so che il follow-up sarà insufficiente,ma almeno avremo un'idea iniziale della possibile efficacia del trattamento."

Io ed il professore passiamo tutta la mattina assieme, valutiamo dati e articoli scientifici, ma nonostante il lavoro puramente intellettuale,il tempo vola, il prof é un tipo giovanile nonostante abbia una quarantina di anni e rende tutto davvero molto interessante e,a tratti, divertente. Mi sporgo sopra la spalla del Professore che sta guardando il monitor del PC seduto alla sua scrivania, mentre cerco di leggere la storia clinica del proprietario della cartella aperta,la mia guancia sfiora quella del mio relatore e istintivamente mi allontano. Il cuore mi batte forte e sul viso mi sento bruciare per l'imbarazzo,il professore sembra non essersene accorto e,aggiustandosi gli occhiali sul naso, continua a guardare lo schermo. Perché mi comporto così? Possibile che il professor Donizetti mi piaccia più di quel che credo?
Ok,ok,respira,Sara,non è successo nulla,vi siete solo sfiorati,un normale ed innocente contatto accidentale, figurati se il prof si immagina chissà che! Ma perché diavolo mi sto facendo tutti questi problemi? Non sono normale...
"Sara?"
"Si?" Il prof abbassa gli occhiali e si gira verso di me.
"Hai impegni il primo fine settimana del mese prossimo?" Lo guardo confusa.
"N-no, perché?"
"Vorresti venire nel mio studio? Ho diversi casi da mostrarti che secondo me fanno al caso tuo. Ho applicato tempo addietro quel razionale e adesso ho un follow-up a 5 anni circa."
Mi inumidisco le labbra,mi ha fatto una domanda normalissima,ma a me sembra come se fosse una proposta indecente, vedere il prof nel suo studio equivale a separarlo dalla realtà astratta del reparto,me lo prospetterebbe come un uomo in carne ed ossa!
"Ehm... Ok."

"Sara,lo si vede lontano chilometri,stai sotto per Donizetti!" Ilaria manda giù in un sorso il suo caffè rigorosamente amaro mentre io la guardo di sottecchi dall'altro lato del tavolo, dopo pranzo ci siamo concesse un break al bar del policlinico giusto per fare due chiacchiere e aggiornarci sulle rispettive novità, da quando seguo lo Schiavista ci parliamo poco.
"Ma sei fuori!? Io sotto per Donizetti?" Strillo allibita.
"Si! Ma sarebbe anche ora che ti levi dalla testa quel peso morto del tuo amico. Lui sta a casa e vedi di lasciarlo lí!"
" Ma vedi di finirla! Tu ce l'hai a morte con Vittorio e nemmeno lo conosci."
"Non lo conosco e non intendo conoscerlo,mi basta quello che mi hai raccontato. Mi dà di stronzo."
"Vivi di preconcetti."
"Tu vivi di buoni sentimenti! Sara,hai venticinque anni e sei ancora vergine,che male ci sarebbe ad andare avanti nella tua vita? E poi Donizetti non é poi cosí male,un po'over,ma ha esperienza." Ilaria mi fa l'occhiolino e sorride sorniona.
Ebbene sì,sono vergine! Lo so,é assurdo esserlo alla mia età,ma non posso farci nulla,la mia é una questione diciamo di cuore,io non faccio una cosa così intima con il primo che capita,se non c'è amore non avrebbe senso per me.
Sospiro e guardo Ilaria con rassegnazione, dopotutto non ha tutti i torti, sarebbe anche ora che voltassi pagina e dimenticassi Vittorio,lui ha moglie e figlia ed io per lui sono solo la sua piccola Sara,di certo non correrei dietro a Donizetti,ma penso proprio che é arrivato il momento di aprire nuovamente il mio cuore all'amore.

Finisco il mio caffè e guardo l'orologio,sono le 14.37,devo rientrare,il reparto mi aspetta.

My surgical life [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora