trenta

115 7 0
                                    

Mi sembra di fluttuare...i baci del dottor Ettore mi scivolano sulla pelle come se fossero seta, le sue mani mi bloccano saldamente alle lenzuola, ma non mi sento in trappola... lo sento entrare piano, come se avesse paura di farmi male, oggi non c'è nulla della foga possessiva della prima volta, stiamo andando con calma, assaporando il piacere che i nostri movimenti ci procura.
Il dottore si solleva sui gomiti senza fermarsi, china leggermente il capo verso di me e mi posa un dolce bacio sulla fronte madida di sudore, "Ti amo..." Mi sussurra con la voce rotta dallo sforzo di controllarsi.
" A-anche io..."
É tutto rarefatto, lontano dal mondo, ci siamo solo lui ed io ed é perfetto!
" Oh, mio Dio!" Il culmine del piacere mi inchioda al Dottore, mi avvinghio al suo corpo come se fossi io a voler entrare in lui, é...é... Bellissimo...

"Allora? Tutto ok?" Mi chiede Ettore scostandomi una ciocca di capelli dal viso.
"S-si...forse troppo ok..." Sussurro ancora senza fiato.
" Meglio della prima prova?"
"Molto, di dolore nemmeno l'ombra!"
" Ah! Che uomo che sono!" Esclama lasciandosi cadere sopra di me.
" Ehi! Mi uccidi cosí! Comunque sei davvero modesto, non trovi?"
" Modesto é a dir poco..." Dice sornione.
" Ma finiscila! Tu sei solo un attrassato mentale, appena sono tornata dal parco mi hai trascinata in camera da letto...." Gli sussurro con dolcezza.
" Bhe...mi sveglio e non trovo il motivo scatenante del mio desiderio, mentre ti aspettavo ho accumulato libido..."
" Sono le quattordici, che dici, ora possiamo alzarci e preparare il pranzo?" Gli chiedo sfilandomi da sotto il suo corpo.

Con indosso unicamente la camicia del dottore mi accingo a preparare il pranzo, é una sensazione meravigliosa la consapevolezza di esserci solamente noi, é come se stessi assaporando spaccati di un possibile futuro, perché si, io penso al futuro e me lo immagino con me e lui insieme come marito e moglie e due o tre bambini al seguito.
" A che pensi?" Il dottore infila il viso nell'incavo tra la mia spalla ed il collo mentre mi tira verso di se.
" Nulla...fantasie da bimba minchia..."
" Ossia?"
" Se te lo dico non ridere..."
" Non rido."
" Giuri?"
" Giuro." Dice segnando con il pollice una croce sul cuore.
" Pensavo a come saremmo in futuro se ci sposassimo e avessimo figli..."
Il dottore mi volta verso di lui e prende il mio viso tra le mani, mi guarda con occhi seri e senza profferir parola mi bacia.
" Sai...sei la prima che mi ha fatto pensare a questa eventualità...prima di matrimonio non ne volevo sapere, ma tu... bhe...sei quella giusta, quella della vita." Mi parla come in un sussurro e ad ogni parola mi stringe sempre più a sé, mi sento il cuore morirmi in petto per la felicità, giuro che sto per piangere di gioia...
" Maledetto cellulare!" Lo squillo del telefono di Ettore infrange questo momento idilliaco e, dopo averci inveito contro, corre a rispondere.
Mi rimetto ai fornelli e dopo qualche istante vedo il mio dottore tornare, ha una faccia...strana e mi guarda un po' stranito.
"Amore, chi era?" Chiedo.
" Ecco...era...era un collega di fuori, aveva bisogno di un... consiglio."
" Di che tipo?" Mi rimetto all'opera aspettando una sua risposta.
" Nulla di che... protesi."
" Ok. Comunque é pronto. Mangiamo?" E con un sorriso inizio a servire in tavola. Non mi sono mai sentita così felice...

Ilaria non mi guarda neanche, é troppo occupata ad osservare al microscopio un campione istologico, ma nonostante questo mi sta facendo il terzo grado sugli eventi degli ultimi giorni.
" E venne il giorno, signori miei! Dopo anni di castità miss Brama ha lasciato cogliere il suo fiore!" Esclama sghignazzando senza smettere di guardare attraverso gli oculari.
" Ila, non gridare, posso sentirti tutti!?" Mi affretto a dire guardandomi attorno.
" Ma figurati! Già sospettano qualcosa da queste parti, Lucarelli ogni tanto mi fa una domanda a sgamo."
"Cosa!?"
" Dai, lo si vede a chilometri di distanza che ve la intendete..."
"Oddio! Penseranno che sono, un'arrivista raccomandata!" Grido in panico totale.
" Veramente no, credono che tu abbia...doti nascoste per aver accalappiato uno così over rispetto a te, ma in giro ci sono pettegolezzi più piccanti che ti hanno fatto passare in secondo piano."
" Ah... davvero?"
"Già, sembra che il direttore se la spassi con la direttrice di cardiologia..."
" Meno male!" Esclamo sollevata.
" Ma dimmi..." Ilaria allontana finalmente il viso dal microscopio. " Lo Schiavista ci sa fare?" E mi guarda con un sorriso sornione.
" Ila! Ma che domande sono!?"
" Dai, sono curiosa..."
" Ehm...si... ecco...cavolo se ci sa fare!" E scopoiamo entrambe in una fragorosa risata.

Sto sistemando le cartelle sul programma gestionale, come sempre in reparto ci sono solo io, ma dopo questo periodo ricco di eventi un po'di silenzio mi fa bene, mi godo la pace e continuo a digitare al PC.
Lavoro per un'oretta buona e quando finisco mi accascio sulla poltrona esausta per la giornata di lavoro, sto spegnendo il computer quando sento il mio cellulare suonare, lo estraggo dalla tasca e vedo che si tratta di un numero privato.
" Pronto?" Rispondo incerta.
" Senti, vedi di finirla di fartela con uno strutturato, sei una mocciosa!" Una voce di donna che non conosco mi aggredisce.
" Ma...ma con chi parlo?"
" Non ti riguarda! Chiudi questa storia e basta!" E riattacca.
Resto interdetta, quasi spaventata, non so come reagire, provo a richiamare il numero, ma non squilla neanche, mi sento inquieta, ma poco posso fare...
Esco dalla stanza e mi avvio in corridoio con una strana sensazione sulla pelle, qualcuno ce l'ha con me e la mia relazione, ma non so chi possa essere, stando a ciò che dice Ilaria, più di mezzo reparto é al corrente della situazione, quindi potrebbe trattarsi di chiunque, anche se non capisco perché dovrei dar fastidio a qualcuno.
Scendo le scale e trovo ad aspettarmi il dottor Ettore, mi ha fatto una sorpresa! Gli corro incontro e lo abbraccio, non importa chi possa avercela con noi, nessuno si metterà tra noi e la nostra felicità, mi stringo a lui ed usciamo, per oggi non gli dirò nulla dell'accaduto, ho solo voglia di stare con lui.

My surgical life [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora