ventotto

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L'acqua calda mi accarezza dolcemente la pelle ed il vapore si posa sul mio viso, mentre scivolo nella vasca sento il mio corpo abbandonarsi alla stanchezza, il piacere costa molta fatica... chiudo gli occhi e mi godo il momento, mi sento così diversa, così... vulnerabile, ma è una sensazione piacevole.
" Ehi, vedo proprio che la mia vasca ti piace..." Il dottor Ettore entra nel bagno ancora nudo ed io continuo ad ammirarlo estasiata. " Posso farti compagnia?" Mi chiede iniziando ad entrare in acqua.
" Che lo chiedi a fare, se hai già deciso?" Gli dico sarcastica.
" Bagno mio, decido io! Tu però, vieni qui." E detto ciò mi tira a se, poggia la mia schiena al suo petto e, prendendo il bagnoschiuma, inizia ad insaponarmi le spalle. " Piccola, ti fa ancora male là sotto?" Chiede.
" Solo un po'...ma non fa nulla, poi passa."
" Si, é normale, la prima volta é sempre così, ma spero ne sia valsa la pena...per quel che mi riguarda si."
" Oh! Di esserne valsa ne é valsa!" Gli dico accoccolandomi tra le sue braccia.
" Avevo immaginato una cosa un tantino diversa, ma credo che com'è andata sia molto meglio, in origine il piano prevedeva fiori, candele ecc..."
" Ma litigata, amore e bagno romantico secondo me é meglio..." Continuo io.
" Già, molto meglio!"
Mentre ci godiamo quel momento idilliaco sento il mio cellulare suonare, porca miseria! I miei genitori! Sicuramente mi daranno per dispersa, esco dalla vasca e corro a rispondere, com'è prevedibile dall'altro capo del telefono c'è mia madre che mi inonda di domande, grazie al cielo riesco a baypassarle e le prometto di rientrare immediatamente.

Siamo sotto casa mia, Ettore mi ha dato un passaggio, ma dopo quanto é successo non voglio andare via, per fortuna i miei partono domani lasciandomi la mia libertà, saluto il dottore con un bacio e apro la Portella dell'auto, ma appena poggio un piede fuori dall'abitacolo mi sento trattenere per un braccio.
" Sara..." Ettore mi guarda con occhi tristi, sembra quasi stia per piangere.
" Dimmi..."
" Ecco...io...mi...mi dispiace..." Mi sussurra chinando il capo.
" Ma per cosa?"
" Per nulla...mi dispiace e basta..." E detto ciò mi abbraccia.

Entro in casa e mia madre mi assilla con una serie di " ma dove caspita eri finita?", " Dove sei stata?", " Perché non hai avvisato?", Ma io non la sto ascoltando, sono in un mondo tutto mio, non faccio che pensare a quello che é successo, oggi una parte di me é come morta, quella parte che decrtetava la mia esclusiva appartenenza a me stessa...
Vado in bagno e mi sciacquo il viso, mi sento confusa, ho dato il mio io ad un altra persona, dopo l'euforia del momento ora sto realizzando cosa é accaduto davvero, sento la mia anima divisa, una parte di me trabocca di felicità per essermi donata al mio uomo, mentre l'altra... beh...non accetta proprio l'aver perso il monopolio.
La mia testa vaga attraverso mille dubbi e mille incertezze, mentre mi cambio prima di raggiungere i miei in cucina per la cena scorgo una macchia rossa sui miei slip ed il cuore mi si ferma, dall'esterno non si nota nulla di diverso, ma quella é la prova che ora sono profondamente cambiata, chissà se in meglio o in peggio.

" Bella di mamma, cosa c'è?" Mi chiede mia madre mentre stiamo lavando i piatti.
" Nulla... sono solo stanca..." Mi affretto a rispondere.
" Preferisci che io e papà restiamo ancora un po'?"
" No, no... state tranquilli."
" Amore mio, sai perché siamo qui?"
" Per farmi una sorpresa..."
" Anche, ma soprattutto perché ci siamo accorti che in te c'è qualcosa di strano, al telefono ti sentivamo sotto tono e poi quando sei tornata a casa il tuo viso era terribile...se c'è qualcosa che non va, studio, lavoro o anche amore, a noi lo puoi dire..."
Guardo mamma con gli occhi lucidi, vorrei raccontarle cosa é successo negli ultimi tempi, ma non so se capirebbe, vedrebbe una Sara completamente differente da quella che immagina e questo le spezzerebbe il cuore.
" No, mamma, stai tranquilla, sono solo stanca morta."
" Ok..." Mi risponde poco convinta.

I miei genitori sono finalmente ripartiti, non è che non li volessi, ma per come stanno le cose adesso, la loro presenza mi creava disagio, ora, però, potrò concentrarmi sulla mia vita, devo sistemare tutti i pezzi smarriti per strada, a cominciare dalla mia tesi di laurea!
Oggi ho chiesto ad Ettore di essere esentata dall'attività clinica, ho liberamente preso possesso della stanza della caposala, sono certa che prima o poi mi sfratterà a suon di legnate, ma, per ora, mi come base operativa mi va più che bene. Dissemino la scrivania di referti, analisi di laboratorio ed RX, classifico, riordino, analizzo dati su dati fino a quando il mio cervello non fa harakiri e decido di dichiarare la resa.
Mi accascio senza ritegno sulla poltrona e chiudo gli occhi, in pochi mesi il mondo attorno a me si é completamente stravolto, al punto tale da non sentirmi nemmeno io la stessa, sto diventando addirittura filosofa a furia di farmi tutti questi trip mentali, guardo il disastro che ho lasciato sulla scrivania e mi lascio scappare un sorriso...sei anni...sono già passati sei anni, dopo tutto questo tempo mi sembra anche lecito sentirsi diversi, a prescindere dagli ultimi eventi, mi sembra ieri che ho attraversato la porta del reparto per la prima volta... Ops! Una lacrimuccia...che scema che sono, ora mi commuovo anche!
Mi alzo e mi stiracchio, basta fare pensieri da piccola fiammiferaia, mi sa che mi conviene ricominciare altrimenti mi laureo nel mese del mai dell'anno del poi! Peccato che la mia giornata abbia davvero poca intenzione di farmi lavorare...
" Sara! Eccoti, ti ho cercata ovunque!" La dottoressa De Gioia irrompe come un tornando nella stanza.
" Buongiorno, dottoressa, mi dica."
" Cambiati SUBITO! Devi venire in sala operatoria con me ORA!"
" Come mai?" Chiedo curiosa.
"Oggi opera il sommo, il direttore del reparto!"
" Cosa!?" What? Il direttore opera? Questo é un evento epocale, non mi era mai capitato!
" Si! É un'occasione irripetibili!"
" Infatti, é qualcosa di grosso?"
" Sara...hai mai visto un osteosarcoma?"
Oh, my god!

My surgical life [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora