My surgical life [Completa]

ventidue

É strano, lo ammetto, ma mi piace, il dottore dorme accanto a me e non riesco a smettere di guardarlo, mi batte forte il cuore, si é assopito stringendomi tra le braccia e per tutta la notte sono rimasta in questa posizione, mi muovo lentamente per non svegliarlo, le prime luci del mattino iniziano a fare capolino nella stanza, é vero, ieri non é successo nulla, ma l'essermi addormentata accanto a lui é stato ugualmente magico. Mi sfilo delicatamente dalla sua presa e uscendo chiudo piano la porta della mia stanza.
Mentre preparo la colazione per entrambi non posso fare a meno di pensare a quanto sia stata impulsiva e, soprattutto, vendicativa, in origine la chiamata al dottore era solo un modo per dimostrare a me stessa che ero in grado di lasciare andare Vittorio e poi era come se volessi colpirlo alle spalle dividendo il letto con un altro, ma, appena sono salita in macchina con il dottor Ettore, tutta la rabbia che covavo é letteralmente evaporata, volevo solo stare con lui...
Metto la moca sul fuoco e inizio a preparare delle fette biscottate con burro e marmellata, voglio fargli una sorpresa, gli porterò la colazione a letto, ma mentre sto armeggiando accanto ai fornelli, mi sento tirare verso dietro e un viso affonda nell'incavo tra la mia spalla ed il collo.
" Buongiorno, tesoro...come mai in piedi così presto?" Il dottore mi volta verso di lui e mi schiocca un bacio sulle labbra.
" Cosí...non riuscivo a dormire...e tu? Perché ti sei svegliato? Ho fatto rumore?"
" No, mi sono solo accorto che non c'eri, sai, si sente la tua mancanza..." E mi fa l'occhiolino facendomi avvampare per l'imbarazzo, non riesco proprio ad abituarmi a certe situazioni.
La caffetteria fischia e ci sediamo a fare colazione.

Sono in bagno e mentre mi sto lavando i denti sento bussare.
" Sara, posso entrare?"
" Si, Ettore, mi sto solo lavando i denti, usa prima tu il bagno, poi vado io, ci metto di più e non voglio farti arrivare in ritardo all'ospedale."
" Tranquilla arriveremo in tempo entrambi." Mentre entra vedo che con nonchalance inizia a sfilarsi il pigiama.
" Ma che fai? Ci sono io!" Strillo.
" Mi devo fare una doccia..." Mi risponde con naturalezza.
" Ma dammi il tempo di uscire!"
" Ma qual'è​ il problema?" E detto ciò mi avvicina pericolosamente al suo petto nudo.
" N-no..." Cerco di mettere insieme una frase di senso compiuto, ma non ci riesco.
" Anzi, ho un'idea..." Esordisce malizioso. " Sai come possiamo risparmiare tempo?" Non me ne rendo quasi conto, mi sento sfilare la maglia e i pantaloni e in pochi istanti sono in intimo a contatto con il suo corpo, non reagisco, sono come inebetita, il dottore avvicina le sue labbra sottili al mio orecchio e mi sussurra: " Vieni con me, non avere paura..."
Mi spoglia piano, prima il reggiseno e poi gli slip, mentre le sue mani sfiorano la mia pelle sento i brividi corrermi sulla carne ed il suo sguardo mangiarmi attimo dopo attimo...
" S-sei meravigliosa..." La sua voce si è fatta roca e mi arriva dritta al cuore, apre la doccia ed inizia a far scorrere l'acqua. " Entra..." Sembra che mi stia dando un ordine, ma, in realtà il suo tono é dolce, obbedisco e mi metto in attesa.
In un'istante si denuda anche lui, lo squadro con ammirazione, é bellissimo, il suo corpo é armonioso, perfetto e, soprattutto, appena mi stringe a se, vedo che combacia perfettamente con il mio...
L'acqua scorre su di noi, le nostre labbra umide si assaporando, le nostre lingue lottano appassionatamente, le sue braccia mi stringono con violenza e le mie mani affondano tra i suo capelli bagnati, é tutto strano, non mi rendo quasi conto di ciò che sto facendo...dio che sensazione!
Mi sto lasciando andare, sento tra le mie cosce una sensazione nuova, sento uno strano calore, mi gira la testa, ad un tratto ecco una lieve pressione sulla mia intimità, la sua erezione preme contro di me... l'acqua cade, le nostre labbra si assaggiano, i nostri corpi danzano, sta per succedere, sta per succedere lo sento, ora accade, lo so... ecco....é il momento...il dottore mi sbatte contro la parete, mi stringe un seno tra le mani e mi bacia sul collo, chiudo gli occhi in attesa che succeda, ma... NULLA! Il dottor Ettore mi accarezza il viso con la mano e chiude l'acqua.
" Ma..." Balbetto...
" Dai, pigrona, vestiamoci e andiamo, altrimenti si fa tardi sul serio..."

Ilaria sta ridendo a crepapelle, poco ci manca che si Strozzi! Non dovevo raccontarle cosa é successo stamattina, ma dopo tutto questo tempo finalmente sono riuscita a beccarla e morivo dalla voglia di aggiornarla sulle ultime news!
" Fammi capire..." Esordisce con gli occhi ancora appannati dalle lacrime, ha riso così forte che si é messa a piangere. "Eravate nudi, sotto la doccia e non avete fatto nulla?"
" Già..." Confermo amareggiata.
" Ti si é solo strofinato addosso?" Mi chiede tentando di soffocare un'altra risata.
" Si..."
" Non ci posso credere..." Proprio non riesce a smettere di ridere. " Ma tu vedi questo! Più cavaliere dello Schiavista non ce ne sono...ma cos'è questa faccina delusa?" Mi chiede squadrandomi con occhio analitico.
" Nulla...é solo che..."
" Che?"
" Non è che non mi trova carina?"
" Carina? Quello sbava per te! Se non fosse così non avrebbe avuto quell' alzabandiera stamattina, secondo me ti sta solo dando tempo...certe cose hanno bisogno di calma."
"Forse hai ragione, lo sa che non ho mai avuto nessuno e, soprattutto, che sono reduce da una bruttissima esperienza. A proposito...Ila, posso farti una domanda?"
" Dimmi..."
" Secondo te, mi sto comportando da poco di buono? Si, insomma...ho appena chiuso definitivamente con Vittorio e già sto con un altro..."
Ilaria mi guarda con tenerezza e mi tira uno schiaffetto sulla guancia.
" No che non sei una poco di buono, scemotta! Stai solo andando avanti con la tua vita dopo esserti affossata per un coglione che nemmeno era il tuo fidanzato. Hai perso troppo in questi anni, ora sii felice, ma come sempre ti chiedo di fare attenzione alle insidie di quell'organo bastardo chiamato cuore..."
Sorrido ad Ilaria ed insieme ci avviamo verso il reparto, anche oggi ci aspetta l'inaspettato...