Capitolo 62

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La mattina seguente mi alzai prima di Harry e andai in silenzio a fare la doccia.

Mentre mi chiudevo nel bagno mi arrivò un messaggio.

Da:sconosciuto.

Ti prenderemo...non potrai sfuggirci e stavolta Harry non verrà a salvarti...

Appena lo lessi, mi cadde il telefono dalle mani.

Per fortuna non si ruppe.

Lo raccolsi, decisi di non dire nulla ad Harry perché non volevo mettere in pericolo anche lui.

Feci comunque la doccia e quando finii, Harry si svegliò.

H:Buongiorno moglie.

Disse sbadigliando.

Io: Buongiorno marito.

Dissi avvicinandomi a lui e stampandogli un  bacio, con ancora l'asciugamano addosso.

Harry mi prese in braccio e mi buttò di nuovo sul letto con lui addosso.

H: vedo che ti sei fatta la doccia.

Disse squadrandomi da capo a piedi.

Io: sei davvero perspicace Mr. Styles.

Lui non disse nulla , mi baciò solamente.

H: mi piace quando mi chiami Mr. Styles.

Mi diede un'altro bacio che era molto più passionale di quello di prima.

H: La tua pelle è così profumata,piccola.

Mi fa impazzire.

Tu, mi fai impazzire.

Avvicinai il mio viso lentamente al suo lasciando che le nostre labbra si sfiorassero soltanto.

Poi gli morsi il labbro inferiore.

H: Sei crudele,piccola.

Io: lo so.

Poi però,senza darmi altra scelta, fece unire le nostre labbra in un bacio desideroso.

Misi le mani nei suoi ricci tirando leggermente le punte.

Lui invece, esplorava il mio corpo con le mani soffermandosi sui fianchi.

H: sono così contento che tu sia mia.

Disse vicino al mio orecchio.

Io: anche io sono contenta che sono solo tua, e di nessun altro.

Gli diedi l'ennesimo bacio.

H:ti amo , come non ho mai amato nessuna. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata , in tutta la mia esistenza.

Io: ti amo anche io Harry. Tu hai illuminato la mia vita. Sei tutto per me.

Se un giorno te ne andassi io...

Lui non mi fece continuare perché mi prese il viso tra le mani e mi diede un bacio dolce e tenero.

Mentre mi baciava, una lacrima lasciò il mio occhio.

Lui l'asciugò con il pollice accarezzandomi la guancia.

H:ehi ehi ehi , non piangere piccola. Questo non succederà mai, te lo prometto.

Lo baciai ancora.

Io: Harry, ti posso dire una cosa?

H: certo piccola,tutto.

Io: Stamattina mi è arrivato un messaggio che mi ha fatto spaventare tanto.

H: fammi vedere.

Lui si alzò da sopra di me e mi andai a vestire.

Poi gli diedi il telefonino e mi coricai di nuovo affianco a lui nel letto.

Lui lo lesse e rimase sbalordito.

H: giuro che se qualcuno si avvicina a te lo uccido con le mie mani.

Mi abbracciò e misi la testa nell'incavo del suo collo.

H: rischierei tutto per te.

Alzai il viso e vidi che qualche lacrima stava solcando il suo viso.

Io:non piangere amore, non mi faranno nulla stai tranquillo.

Gli accarezzai la guancia delicatamente.

H: n-non voglio che t-ti facciano del male.

Singhiozzò.

Io:shh.

Lo baciai e mi misi a cavalcioni su di lui.

Lui mi guardò negli occhi.

Lo baciai dandogli un pò di sicurezza e intanto mi abbracciò.

Mi strinse leggermente i fianchi e sussultai.

Lui si fermò immediatamente.

H: oddio, ti ho fatto male amore? Scusami non vol-.

Lo baciai ancora zittendolo.

Io: rilassati amore.

Gli misi di nuovo le mani sui miei fianchi e lo ripresi a baciare.

Gli accarezzai il viso con le mani mentre lui strinse leggermente le mie coscie.

Poi lui capovolse la situazione mettendosi sopra di me.

H: adesso ho io il controllo,piccola.

Mi diede dei baci che partivano dal collo per poi finire sulle mie labbra.

Gli cacciai la maglia e la gettai in terra.

Tracciai con le dita il contorno dei suoi tatuaggi, soprattutto il nostro.

Io: non mi pentirò mai di aver fatto questo tatuaggio.

Dissi per poi baciarlo.

H: neanche io.

Poi mise le mani sotto la mia maglia accarezzandomi i fianchi.

Io:sei bellissimo. E sei solo mio. Ricordalo.

Dissi giocando con la sua fede.

H: Anche tu sei bellissima,amore.

Stava per darmi un'altro bacio ma bussarono alla porta.

x: servizio in camera signori Styles.

H: ma proprio in questo momento?! E che cazzo.

Disse sussurrando per non farsi sentire, mentre io ridevo a crepapelle.

Stava andando ad aprire ma lo richiamai rimettendogli la maglia.

Io: non voglio che gli altri vedano ciò che posso vedere solo io.

Gli dissi facendo l'occhiolino.

Poi anche lui mi sistemò la maglia.

H: anche io non voglio che gli altri vedano ciò che posso vedere solo io eh.

Mi stampò un'altro bacio prima di andare ad aprire e prendere la colazione.

Questa mattina la passammo a coccolarci e ad amarci a vicenda.

CONTINUAAAA.







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