Fa davvero troppo caldo, e credo di poter svenire prima di arrivare a lavoro.
Ci sono trentacinque gradi e il fatto che io non possa scoprirmi troppo mi da su i nervi.Girare costantemente in incognito è davvero snervante.
Il fatto che io sia sparita dalla vita pubblica non ha fatto che peggiorare la mia eterna fuga dai paparazzi per lungo tempo. Ad oggi ci hanno rinunciato. Sono passati diversi mesi da quando mi sono tirata fuori dal mondo dei Vip, se così potevo essere definita, ed ora aspetto solo che tutti si scordino di me per poter vivere la mia vita in santa pace.
Lavoro in un piccolo supermercato, in un quartire frequentato praticamente solo da anziani e quindi non corro nessun rischio di essere riconosciuta.
Esco poco, mi nascondo in continuazione, e ora sto cercando di mettere da parte qualche soldo per comprare casa.
Non posso certo passare la vita a disturbare quella santa di Sara."Ehi, buongiorno." allegra come sempre Sara mi accoglie, poggiando al posto delle bottiglie.
"Buongiorno." tento di sorridere, sentendomi però troppo spossata.
"Sei pallidissima, va tutto bene?" mi si avvicina, come al solito troppo apprensiva.
"Tranquilla è tutto a posto." sorrido stanca, tentando in tutti i modi di dare un tono alla mia voce.
Oggi sono particolarmente triste.
Mi ripeto la stessa cosa da circa quattro mesi, ma le cose stanno andando bene.Almeno, stanno migliornado.
"Tesoro, vai alla cassa! Credo che lasciandoti riordinare qualche scaffale mi cadresti a terra come una pera cotta! " con un sorriso carico di apprensione mi congeda ed io non posso far altro che ringraziarla mentalmente.
"Sara, una cosa: domani scoprirò il sesso ..."-"Oh, tesoro verrei molto volentieri!" mi sorride abbracciandomi.
"Grazie mille! Ti voglio bene." sussurro stringendola, prima di congedarmi.
Dovrei scrivere un messaggio a Francesca? Infondo anche se non parliamo da diversi mesi è sempre la mia migliore amica.
Non sa nemmeno che sono incinta...
Cosa dovrei scriverle?
'Ei, Francesca. Sono Emma, sono incinta di quattro mesi e domani forse scoprirò il sesso di mio figlio.'?
Sono stata così stupida.A poco a poco sto recuperando la memoria.
Non avrei potuto sperare in peggio.
I miei ricordi sono come interminabili torture implacabili.Odio non essere occupata, nella mente si insinua costantemente lui, le mie domande.
Mi ha dimostrato di essere innamorato, non può essere stata davvero finzione... Eppure... Mi ha spezzata, mi ha lasciata andare via.
Tra i pensieri sento una guancia bagnarsi e mi accorgo solo ora di stare nuovamente piangendo per lui.Quando mi guardava, mi gridava amore eterno; quando ho avuto l'incidente... Lui era cosí perso... E ora perché non lo è più? Perché a distanza di mesi non mi ha piú cercata? O forse l'ha fatto ed io non lo so?
Infondo sono sacppata. Dopo l'accaduto sono voluta scappare, ma lui...Al diavolo.
"Ti giuro che a mamma passa. Ma non muoverti cosí..." in un sussurro supplico mio figlio di non agitarsi dentro di me in maniera tanto vivace, una mano è costantemente a coprire il ventre ed il mio istinto materno mi obbliga ad accarezzare di tanto in tanto questo pallone, che mi ritrovo al posto di una pancia.
"Signorina ... Mi scusi ..." una voce femminile, tremante, mi distoglie dai miei pensieri e mi porta velocemente alla realtá.
Asciugo in maniera rapida le guance, sbavando distrattamente il trucco."Si sente bene? Ha bisogno che chiami qualcuno?" un'anziana dai lineamenti stranamente familiari mi guarda con aria preoccupata.
È su una sedia a rotelle ed è piuttosto vecchia.
"Si figuri! Anzi, mi scusi!" sorrido avvicinandomi a lei e prendendole la spesa, per poi passare i vari articoli in cassa.
In effetti, mi pare di averla vista qualche volta qua.
"Sono trentasei e ventiquattro." tento di sorridere nella maniera piú cordiale possibile.
STAI LEGGENDO
CHE SIA TU
FanfictionLo guardavo negli occhi e mi innamoravo ogni secondo di più. Sembrava così surreale averlo, poterlo vivere per davvero. Quanto avevo desiderato quel momento non si può spiegare. Ti ho urlato il mio amore in un mattino, guardandoti negli occhi. È sta...