Capitolo 33

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"No, no, no!" sento urlare Francesca, mentre io mi domando quale possa essere un posto nel quale nascondermi qua dentro.

"Fra? Che c'hai?" la maniglia si abbassa appena, bloccandosi e tornando poi a posto.

"Non puoi entrare in bagno!" comincia a dire, con voce titubante, chiaramente impanicata.

"Ehm, ok? Tutto bene?" domanda, e sento i loro passi allontanarsi dal bagno.

Ok, mi sta venendo la nausea. Giuro che se il mio corpo decide di farmi vomitare prima che Mattia se ne sia andato... mi incazzo.

"Fra e se avesse bisogno di aiuto? Se le fosse successo qualcosa?" il suo tono sembra disperato e non so se uscire da qua e urlargli contro, oppure se lasciarmi intenerire dalla sua preoccupazione.
"Fra, te devo dì na cosa..."-"Dimmi." perché non li sento più parlare?! Oh, no. Io devo sapere! Che gli stava dicendo?!

<Emma, pensa in fretta!>

Provo a poggiare l'orecchio sulla porta, eppure continuo a non sentire nulla.

"Che cazzo..." impreco sottovoce.

"Nun ce credo..." oddio cosa è successo? A cosa non crede Mattia? Ma poi dove sta?

"Emma?" merda, merda, merda.

"Emma sei qua dentro?"come cazzo gli è venuto in mente buon dio!

"Matti ma che dici?" sento Francesca chiaramente in difficoltà e decido di abbassarmi per spiare dalla serratura la situazione.

"Ce sta Emma qua. L' ho sentita!" comincia ad alzare la voce e lo vedo strattonare il braccio dalla stretta di Francesca.

"Ma che sei scemo?" gli dice Francesca, tentando di dissuaderlo.

"Apri sta porta, famme entra'!"-"No Mattia..."-" 'O faccio da solo allora!" afferma e d'istinto giro la chiave nella serratura.

"Ce sta qualcuno in quel cazzo di bagno!" urla a Francesca. Che situazione di merda!

"Matti..." cerca chiaramente di prendere tempo la mia amica.

"Franci... Di scongiuro, fai andare il tuo amico. Mi vergogno... Insomma, stavamo facendo...."-"Marika non vuole i dettagli!" mi interrompe Francesca reggendomi il gioco.

Spero che abbocchi, in fondo sono bravissima a cambiare voce!

"Scusa Fra, è che me sembrava d'aver sentito il suo profumo... E me manca così tanto... Nun volevo distubatte... Tolgo il disturbo. Ciao Marika, scusa."  gli sento dire, aspettando solo che la porta d'ingresso si chiuda, in attesa di poter uscire da questo bagno.

"Mi sento una merda Emma. Se sapesse che eri qui..."-"Ma non lo saprà, stai tranquilla." la interrompo, uscendo da quel bagno, sentendo la rabbia bruciare in ogni fibra del mio corpo.

Io mi sarei accorta se lui fosse stato in quel bagno e non avrei mai creduto alla storia della ragazza. Io avrei riconosciuto la sua voce in ogni caso.
Quella dannata porta io l'avrei sfondata a suon di calci, arrabbiata per il fatto che fosse sparito oppure intenzionata a chiarire, persa dalla foga della sua mancanza.
E poi non penso che mi abbia cercato poi tanto bene, se no a quest'ora mi avrebbe già trovata da tempo... Sua nonna è una mia cliente abituale ed io nemmeno lo sapevo!
Ha anche detto di essersi preso male quando ha sentito che forse sarei potuta essere incinta, questo è motivo in più perché lui non lo sappia.

Evidentemente non vuole essere il padre di mio figlio, o meglio: mia figlia.

Lo ammetto, una piccola parte di me sperava che lui ci entrasse in quel bagno, ma ovviamente non poteva essere.

È vero, non sono pronta per parlargli e dire il vero ho una paura assurda della sua reazione quando scoprirà di essere padre.

Mi chiedo se vedrà mia figlia nascere e...

<Piantala e non pensarci>

"A che pensi?"-"Che va bene così." evidentemente non mi ama abbastanza, o non mi ama e basta.

"Ti stanno venendo le paranoie Emma..."-"Nessuna paranoia Fra. Sto bene così. Gli passerà, sempre che qualcosa debba passargli. Mi costruirò una vita, come già sto facendo e lui non ne farà parte." affermo, accarezzando la mia bambina.

"Non puoi pensare sul serio queste cose!"-"E invece le penso, non mi interessa, io vivo la mia vita, lui viva la sua." affermo prendendo la borsetta e fermandolo vicino all'uscio.

"Ora però devo davvero andare via Fra. Sara sarà in pensiero per me ed è quasi ora di cena... Se ti va qualche volta puoi venire da noi. Ti scrivo l'indirizzo. Tu e Sara sareste davvero ottime amiche. È una persona meravigliosa, come te." le sorrido, entusiasta, progettando già il menù per la cena con Franci.

"Verrò, promesso. Ti verrò a trovare tutti i giorni Emma." mi sorride, e non posso fare a meno che correre ad abbracciarla.

"Mi sei mancata davvero tanto. Grazie."-"E di che?"-"Di tutto, anche solo per avermi perdonata." sussurro stringendola ancora un po'.

"Ti voglio bene amica."-"Anche io amica." la stringo un'ultima volta, uscendo da quella porta e facendo un lungo respiro.

Lo amo ancora.

"Ti prego tesoro, pensa bene a quello che fai. Merita di sapere."-"A domani Franci."




Mercoledì dovrei postare
di nuovo, scusate l'inattività.
Da domenica/Lunedì potrò postare più regolarmente❤❤

PS. Potreste votare il capitolo precedente?❤

A presto, spero che al storia vi piaccia, credo sia giunta quasi al termine.
Oppure no.
Hahah byeeee

CHE SIA TUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora