CAPITOLO QUINDICI

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HARRY P.O.V

"Ho bisogno che tu mi spieghi il significato di quella registrazione vocale che abbiamo sentito oggi alla scogliera....potrò aiutarti..."

Sospirai e lasciai la mano di Louis per appoggiare i gomiti al ponte e guardare la luna.

"Tutto cominciò due anni fa....ho fatto il mio coming out sperando che i miei amici,il mio migliore amico e i ragazzi della scuola non importasse ma invece tutto iniziò a peggiorare.... i miei amici sparirorno, il mio migliore amico,con il quale sono cresciuto, mi ha abbandonato quando avevo più bisogno di aiuto e poi i ragazzi di scuola hanno iniziato ad insultarmi..ma specialmente due di loro, Tom e Gerard,hanno iniziato a spintonarmi e ha chiamarmi 'Frocio' oppure 'scherzo della natura' ma giorno dopo giorno gli spintoni diventarono sberle,poi pugni e calci e poi oggi sono mazzate......io-"

Presi un respiro profondo per mandare giu questo maledettissimo groppo in gola e ricacciare in dentro le lacrime e poi continuai.
Con la coda dell'occhio notai che Louis mi stava guardando con un'espressione che io detesto.... la compassione.....
Lui provava pena per me....si vedeva dal suo sguardo e dai suoi occhi leggermente lucidi..

"Io pensavo che non ci fosse nulla di sbagliato ad essere Gay....in fondo non siamo creature paranormali....amiamo solamente il nostro stesso sesso ma....amore è pur sempre amore ma a quanto pare la gente non ha una mentalità così ampia e non mi hanno accettato....se tu stai pensando che quello che mi succedeva a scuola fosse troppo dovresti aspettare a sapere quello che mi successe a casa...."

Una lacrima solitaria mi scappò e mi rigò la guancia e sinceramente la lasciai scorrere...
Louis,che notò la mia lacrima, mi mise una mano sulla spalla come conforto ma io mi scansai...
Non voglio la pietà di nessuno....

"Una volta arrivato a casa pensavo che i miei genitori mi accettassero ma mi sbagliavo di grosso....appena glielo dissi,mia madre mi fece la valigia e Robin, il compagno di mia madre, prese ad insultarmi e svelto andò in cucina ed estrasse dai cassetti un coltello e-"

Un singhiozzo mi uscì dalla bocca e le lacrime iniziarono a scendere a dirotto.
I ricordi fanno male.....le cicatrici si sono riaperte e il dolore al petto torna costante....
Presi un paio di respiri profondi.

"Harry,se non ti va di raccontare fermati....me lo racconterai quando starai meg-"

Non gli diedi il tempo di finire la frase che io iniziai a spiegare e finire quello che stavo raccontando senza nemmeno accoggermi che stavo fissando il vuoto....completamente immerso nei ricordi,in quella casa.....

"E me lo conficcò nello stomaco....era talmente arrabbiato che non ci vide dalla rabbia e mancò il cuore 'fortunatamente'...anche se avrei preferito morire all'istante....se non fosse per mia sorella che era entrata in casa in quel momento sarei morto dissanguato con un coltello allo stomaco..."

Mi risvegliai dai miei pensieri,mi sciugai le lacrime e sorrisi.

"Mia sorella.... il mio angelo....se non fosse per lei a quest'ora sarei gia morto da un pezzo....ha sbagliato nel prendersi cura di me...io ho davvero troppi problemi che nemmeno io riesco a risolvere e non voglio coinvolgere nessun'altro nella mia vita..."

Effettivamente sto facendo si che Louis e i ragazzi entrassero nella mia vita....ma io non glielo permetterò....cadranno con me e io non posso permettere di deludere o far del male a qualcuno...e non voglio la compassione di nessuno,tantomeno Louis sonostrafigo Tomlinson.

"Per questo ora che ti ho spiegato come stanno le cose e come la mia vita faccia schifo tu e i ragazzi siete liberi di lasciarmi solo e di ignorarmi...grazie per lo sfogo."

Lo guardai e lui sembrò risvegliarsi e mi prese per il polso.

"Harry tu non sei solo,noi vogliamo solo starti vicino ed aiutarti tutto qui."

Scoppiai a ridere....ma una risata amara....

"Tu non capisci....tu non puoi capire....io ho davvero una montagna di problemi e di ricordi che non mi fanno dormire la notte non voglio che qualcuno si prenda la responsabilità di questo e che sprofondi in questo baratro dove io gia sono dentro da due anni....non voglio la compassione di nessuno tantomeno della vostra...sono grato a voi di preoccuoarvi un minimo ma ora continuatr con la vostra vita ok? Nom voglio farvi del male."

A lui scappò una lacrima,io gli sorrisi e mi distaccai dalla sua presa per girarmi ed andarmene.

"Ah salutami tutti e di a Niall che mi dispiace,che è un ragazzo d'oro e che gli voglio bene nonostante ci conosciamo da 3 giorni..." gli sorrisi ancora e questa volta me ne andai alla scogliera con i ricordi in loop(per chi non sa che vuol dire,anche se dubito, significa ripetere...quindi i ricordi si ripetono nella sua mente).

LOUIS P.O.V.

Tornai al pub da Niall,Zayn e Liam

Ero shoccato....Harry sta davvero male e vorrei aiutalo se me lo permettesse.....

Ora capisco per quale motivo si taglia e perchè stasera era davvero distrutto...

Non essere accettato e rimanere solo dovrebbe essere brutto ed ancor di più quando i tuoi genitori ti buttano fuori di casa o tentano di ucciderti...

Anche io sono Gay e ho fatto il mio comin out anni fa e sia i miei genitori,i miei migliori amici e i miei compagni di scuola mi hanno accettato e sono passati avanti per le loro vite...

Non oso immaginare quanto dolore abbia dovuto sopportare ed è per questo che escogiterò un piano con i ragazzi per fargli cambiare idea...

Entrai nel pub e avvistai subito il tavolino con ancora i ragazzi seduti mi avvicinai a loro attirando l'attenzione.

"Harry?" Chiese subito Niall.

Mi sta scrutando come se sapeva che ci fosse qualcosa che non andava per il verso giusto.

Abbassai la testa e sedendomi di fianco a quest'ultimo,presi un respiro profondo e iniziai a raccontare i fatti successi poco fa.

Zayn e Liam erano confusi...beh normale,non conoscendo la storia...
Niall era triste e preoccupato.. anche lui voleva aiutarlo,avevano legato in questi giorni e Niall diceva che era come un fratellino piccolo perchè è così innocente e timido...

"Dobbiamo parlargli e dobbiamo far si che si fidi di noi..." dissi e Niall continuò

"Domani andremo da lui e parleremo con sua sorella...lei sa che Harry ha bisogno di persone che gli stiano vicino e dobbiamo prima avere il suo appoggio e magari ci può dare una mano e darci qualche consiglio.....magari gli parla lei..."

"Ottima idea Nialler....domani allora destinazione: Casa Styles!" Dissi sorridendo...

Domani si prospetterà una giornara davvera dura.

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